Continuamo
a parlare di fumetti. Questa volta vi darò le mie opinioni su uno
degli eventi che ha rinnovato l'universo DC, Rebirth.
Si
lo so, l'evento è già arrivato sei mesi fa in patria, ma solo ora
arriva in Italia. Per l'occasione il parco titoli DC viene rivisto e
"rimaneggiato". Non conosco appieno le modifiche, ma
sicuramente l'unica testata che seguivo, Flash, tornerà ad essere
divisa dalla noiosissima (almeno per me) Wonder Woman,
che avrà una
testata dedicata.
Il
suo posto lo prenderanno il signor Oliver Queen e il suo arco,
con il
sempre presente Arthur Curry.
Vabbè
ma non divaghiamo come al solito e arriaviamo al fulcro del discorso,
la miniserie in 5 numeri Rebirth.
Partiamo
da un concetto fondamentale. Personalmente non mi sono mai avvicinato
seriamente all'universo DC, ho letto storie qua e là concentrandomi
sul velocista scarlatto, che è da sempre uno dei miei supereroi
preferiti.
Quando
ormai cinque anni fa si parlò del progetto New 52, personalmente lo
trovai una buona idea per avvicinare nuovi lettori e darne un ideale
starting point, tenendo conto del fatto che l'universo DC, forse di
più di quello Marvel, è incasinato a livello di continuity.
E
via allora, verso la testata mensile di Flash, l'unica che ho seguito
anche se in molti frangenti mi sarebbe piaciuto seguire anche Batman.
L'universo,
la realtà, la correzione chiamata New 52 nasce da un evento
scatenante, Flashpoint.
E
indovinate chi ha creato il tutto? bravissimi, il buon Barry Allen,
che decide di tornare indietro nel tempo, impedire l'omicidio della
madre per mano di Eobard Thawne/Antiflash, modificando il continuum
spazio temporale.
Facciamola
breve, nella nuova realtà tutto è "all new all different"
(mi sa che è un'altra cosa), Barry si accorge della minchiata, e in
qualche modo mette a posto Flashpoint tornando alla realtà
iniziale.... in teoria.
Qui
partono i New 52 una sorta di reboot che alla fine della fiera ha
fatto:
1)
Ringiovanire i personaggi storici
2)
Eliminare alcuni personaggi delle verie continuity
3)
Introdurne di nuovi (almeno in Flash, spesso inutili)
4)
Cambiare, almeno per allora lo "status quo" di alcuni
comprimari.
5)
Cercare di semplificare in generale l'universo narrativo.
6)
Togliere i mutandoni rossi a Superman...
per dargli una cintura...
Ok,
tutto bello, tutto interessante, con molti mah.
Come
ripeto, io ho letto solo la testata italiana dedicata a Flash che al
suo interno ha contenuto:
-
Flash
-
Aquaman
-
Capitan Atom
e
in un secondo momento sostituendo quest'ultimo con Wonder Woman.
Capitan
Atom,
mi dispiace, ma faceva estremamente cagare. Storia
confusionaria, ambientata prima, dopo, durante senza un filo logico.
Un personaggio che è la versione sfigata del Dottor Manhattan.
Chiusa dopo, mi pare, dodici numeri e sparita dalla circolazione.
Di
Aquaman, devo essere sincero, ho apprezzato i primi due archi
narrativi e anche li un declino abbastanza consistente.
Della
donna amazzone, purtroppo ho apprezzato solo i disegni di David Finch
nelle ultime storie, ma per il resto era Beautiful in salsa "dei
dell'Olimpo".
Per
quando Diana sia una figona, preferisco Pollon.
E
Flash, come discutevamo in fumetteria, non ha mai avuto storie da
dire, "porca troia, che figata". Cicli piacevoli si
alternavano a storie così così, a tentativi stroncati sul
nascere....
....per
poi tornare sui classici immortali
e li si è tornati su standard un
pochino più alti.
Arriviamo
quindi a luglio 2016 quando,in America, DC decide di "chiudere"
il capitolo New 52 e di mettere a posto (nuovamente) la continuity.
La
storia Rinascita, divisa in 5 capitoli, vede come protagonista uno
dei "grandi esclusi" dal New 52, Wally West,
il terzo
Flash.
Come
dite? mi sto sbagliando? Wally West c'era anche nei new 52?
Si è
vero, ma su questo frangente ci torneremo.
La
storia inizia con la visione del mondo e un orologio....
per
poi vedere il vero protagonista della storia, Wally West, nel costume
di Kid Flash,
uscire dalla Forza della Velocità e arrivare alla
batcaverna, per avvisare Bruce Wayne.
Purtroppo
il ragazzo non viene riconosciuto dal Cavaliere Oscuro e il tempo a
disposizione è troppo poco per poterlo fare. In compenso il
velocista riesce a lasciare un criptico messaggio e lasciare una
spilla nel muro della caverna.
Come
al solito è inutile spoilerare oltre. Vi basti sapere che lo scopo
dei 5 numeri sarà buttare le basi per quello che sarà uno dei
futuri eventi del progetto Rebirth, rinnarrare velocemente la storia
di Wally, probabilmente per l'ennesima volta, e dare il nuovo
starting point dell'universo narrativo.
Non
vi nego che Rebirth come miniserie mi è piaciuta. Personalmente è
scritta bene e porta dei quesiti interessanti.
Questo
"nuovo inizio" non vuole essere l'ennesimo reboot dei
personaggi ma una specie di mash-up tra il "bello" che si
era perso nel pre New 52, e le cose buone che sono state fatte nei
suoi cinque anni di attività.
Non
lo so, però l'ho visto molto come "l'operazione Secret Wars"
della Marvel.
Per
chi non lo sapesse, l'anno scorso ormai, la Casa delle Idee ha voluto
fare pulizia dei mille milioni di universi paralleli che aveva creato
nei suoi oltre 50 anni di attività. Per cui decide di fare una
collisione degli universi, creando da prima Battleword, una sorta di
mondo collage del meglio del meglio, per poi creare un All New, All
Different Marvel Universe, modificando lo status quo dei suoi
personaggi di punta e prendendosi ciò che di buono era stato creato
nel suo universo più prolifico, ovvero quel Miles Morales dell'Universo Ultimate.
E
qui si è fatto più o meno lo stesso.
Si
è deciso di far morire il Superman giovine e sbarbatello dei New 52
per far tornare il Superman "classico" sposato e con prole
a seguito e, trizzando l'occhio alla creazione dello Spidey di colore
Marvel, giusto per non fare torto a nessuno, far tornare il Wally
West orginale, promuovendolo a protagonista e cardine della
miniserie, ma tenere anche il Wally di colore, già "potenziato"
della forza della velocità, creato appositamente per i New 52.
E
qui la trovata GENIALE. Come farli convivere? beh ovvio, sono
entrambi figli di un fratello di Iris, Rudolph per il "vecchio"
Wally, e Daniel per il nuovo. Che poi, in questo caso, la storyline è
stata modificata visto che all'inizio il Wally New 52 era figlio di
Rudy West.
La
cosa più bella qual'è? che si chiamano entrambi Wallace perchè i
loro genitori li hanno chiamati entrambi come il nonno dei ragazzi,
Wallace West per l'appunto.
Ah,
le coincidenze della vita. DC, ma va cagare va....
La
cosa che m fa storcere il naso, oltre alla trovata dell'ultimo minuto
dei cugini Wally, è il voler per forza essere politically correct.
Sarà
che a me Miles Morales piace come personaggio per cui lo difendo a
spada tratta, però li c'era un senso nel portarlo nel Marvel
Universe. In fin dei conti non è Peter nero, è un personaggio
completamente nuovo che, per la storyline, aveva sostituito il Peter
Ultimate. E questa cosa ha funzionato, per cui mi va bene che lo
abbiano salvato dalla distruzione dell'Ultimate Universe.
Qui
invece hanno voluto creare un Wally nero perchè sarebbe apparso nei
telefilm. Purtroppo il Wally New 52 è inutile, poco carismatico e
veramente di contorno alle storie di Flash.
Il
Wally West orginale aveva molta più verve. Fan fino al midollo di
Flash, praticamente convince i suoi a trasferirsi dall'amata zia, sia
per vivere un periodo più sereno ma principalmente per poter sperare
di vedere Flash in azione.
Nel
corso del tempo diventerà per 20 anni il Flash in carica. Un
personaggio amatissimo dal pubblico, perchè decidere di rebootarlo a
random solo per essere politically correct?
Sono
contario a queste cose, un personaggio nasce così e deve restare
così, fine delle trasmissioni.
Nella
serie televisiva ha senso mettere Wally di colore. Prima di tutto
perchè la serie fa parte di un "universo a se stante", poi
perchè si è deciso di farlo diventare fratello di Iris,
che a sua
volta è di colore.
Che
poi diciamocela tutta, Keiynan Lonsdale,
il Wally televisivo,
rispecchia l'animo del Wally "classico" quindi è
l'interpretazione corretta del personaggio. Insomma il Wally New 52
non mi è piaciuto, questi cambi di personaggi classici, senza senso,
non le sopporto e sono contento che il "vecchio" Wally sia
tornato.
Escludendo
queste opinioni personali e magari non condivisibili, tiriamo le
somme.
L'operazione
Rebirth personalmente è l'ennesimo tentativo della DC di creare uno
starting point per avvicinare nuovi lettori.
La
storia in se e per se è molto piacevole, come già detto mette in
campo interrogativi interessanti, specialmente nel fattore spilla e
soprattutto col mistero delle ultime pagine e delle parole di Wally.
Purtroppo
per vederne un seguito dovremo aspettare "l'inizio ufficiale
delle indagini" da parte della coppia Flash/Batman, che avverrà
coi numeri 21 americani delle testate.
Diciamo
che colto dalla "fame di collezionismo" ma più che altro
perchè avevo il numero in originale, ho acquistato anche i primi due
spillati di Flash usciti fin'ora. Ora vi domanderete perchè due e
non solo il primo....
Beh
ovvio, il numero 1 aveva Flash Rinascita numero 1, mentre il secondo
ha Flash 1. E io della versione americana avevo il secondo.
Eccetto
queste trovate geniali, vediamo un attimo come si pongono le tre
serie in questo Rebirth.
In
Flash vediamo in pratica gli utlimi passi della miniserie principale,
il ritorno di Wally,
e il buttare le basi per l'indagine sulla spilla.
Quindi
tecnicamente sui Teen Titans si metteranno le basi per l'indagine
vera e propria? Bah
Per
quanto riguarda Aquaman l'ho trovato disegnato male e le storie non
sono niente di memorabile.
Freccia
Verde mette invece basi più interessanti,
dimostrando ancora una
volta che quanto detto da Wally a Barry è la verità.
Siamo
arrivati alla fine delle mie chiacchiere e qualcuno potrebbe
chiedersi, continuerai la serie regolare di Flash?
Detta
francamente no. Per quanto Arrow... volevo dire Freccia Verde sembra
"sfizioso" onestamente sono stato troppo scottato dalla
discontinuità della qualità delle storie dei New 52.
Potrei
prendere delle raccolte di Flash, se le facessero, o potrei
interessarmi alla miniserie "The Button" se la
pubblicheranno in volume un giorno.
Per
quanto le basi siano interessanti, a mio modesto parere la DC sta
cercando ulteriormente di incasinare il suo sconfinato universo di
personaggi, aggiungendone altri, come ormai ben sanno chi ha letto
Rinascita, da universi narrativi che erano indipendenti o
moltiplicandone altri.
Questa
mossa non so se porterà o meno benefici anche perchè il caricare e
complicare troppo un universo già vasto di suo, rischia di annoiare
alla lunga il lettore che si troverà prima o poi spaesato non
riuscendo a seguire la continuity.