venerdì 30 giugno 2023

Project Lost Post


Benvenuti al progetto LOST POST.

Di cosa si tratta?

Banalmente è la mia volontà di recuperare e, in qualche modo, radunare, tutti i post che si sono persi o non sono più accessibili nelle varie "forme" di questo blog.

Il progetto si dividerà in due ere: L'era di Tumblr da dove questo progetto è nato e che oggi non sono più visibili per leggi della piattaforma che li ha oscurati, e l'era Yessgame, sito amatoriale dove ho collaborato e che oggi non è più accessibile.

Lo scopo quindi è banalmente recuperare quanto scritto. 

I post quindi verranno riproposti 1 a 1 nella loro versione originale, senza modifiche e senza correzioni.

Verrà solo indicato quando il post è stato scritto in origine.

L'idea, sperando di mantenere il ritmo, è quella di riproporre un post al giorno fino ad esaurimento dei post perduti. 

Si partirà dal primo luglio.

Ci riusciremo? 

Staremo a vedere.

giovedì 22 giugno 2023

L'Unicorno: la startup che voleva salvare il mondo dalla plastica


Cosa succede quando una start up con un progetto estremamente innovativo e ambizioso si scontra con un mastino di una hedge fund che pubblica un report che li riguarda?

Questo è l'Incipit de l'Unicorno, un podcast in collaborazione tra Will Media e Boast Sound che racconta l'ascesa e la caduta di Bio-On, una startup Bolognese che aveva l'ambizioso e, se vogliamo, utopico, sogno di salvare il mondo dalla plastica.

Ma andiamo per ordine e diamo un'idea di cos'è, o meglio cos'era, il progetto Bio-on.

La storia parte dal 2007 quando due imprenditori Marco Astorri e Guy Cicognani, decidono di mettersi in proprio e avere l'ambiziosa idea di creare un polimero in grado di sostituire la plastica da petrolio, con una plastica totalmente biodegradabile in acqua dopo solo 40 giorni.

Riccardo Haupt voce e co-autore del podcast, ci accompagna in questo viaggio, che ripercorrerà tutte le tappe della vicenda Bio-on, dalla sua idea, alla sua ascesa, alla sua consacrazione come Unicorno, fino alla sua rovinosa caduta.

Ma perché Bio-On  era un Unicorno?

È un termine finanziario che viene assegnato a quelle start-up che in breve tempo raggiungono il valore di un miliardo di dollari.

Il Podcast, 8 episodi della durata media di 40 minuti, divide la sua narrazione in due tronconi ben distinti.
I primi 4 episodi si occupano del lato del progetto e dell'ascesa dello stesso, mentre i secondi sono dedicati alla fase di caduta e chiusura.

Ogni puntata spiega in maniera chiara e dettagliata chi sono i vari soggetti, il loro ruolo nella faccenda e la loro "evoluzione" nel corso degli anni.

Verranno integrate interviste, stralci di video dei vari passi della vicenda e notizie uscite sui giornali.

Il tutto sempre spiegato in maniera lineare all'ascoltare, senza mai scendere troppo in tecnicismi che avrebbero appesantito notevolmente l'ascolto.

Forse la cosa più interessante del podcast però, a mio avviso, è proprio la vicenda in sé e per sé.
Di come due imprenditori che sulla carta non hanno alcun tipo di conoscenza chimica, riescono, con dedizione e studio ad intuire la strada che porta all'idea innovativa.

Di come questa idea viene validata da fonti autorevoli, e di come questa idea sia realizzabile.

Dall'altro lato della medaglia verranno mostrati i passi che hanno portato alla discesa verticale di questa idea, di come i protagonisti hanno cercato di difendere a "spada tratta" il loro ambizioso progetto e di come si sia arrivati alla caduta dell'Unicorno.

Il Podcast arriva a novembre 2022, ma in tempi recenti anche con l'avanzare dei processi, si ri-inizia a parlare di Bio-On.

Chi ha ragione e chi ha torto? Il Podcast ovviamente non si schiera ma si limita, giustamente, a raccontare i fatti e intervistare gli interpreti.

Nelle 8 puntate l'ascoltatore può farsi un'idea abbastanza chiara della faccenda avendo la possibilità di decidere, se vuole, da che parte della barricata schierarsi.

Personalmente è un ascolto che va fatto un po', come dicevamo all'inizio, per la storia in sé, molto interessante e avvincente nel suo svolgimento, dimostrando soprattutto che alcune idee, per quanto innovative, devono scontrarsi con la cruda realtà che le potrebbe far crollare come un castello di carte con un soffio di vento.

See you next