PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 28/04/2019 E OGGI NON PIU' DISPONIBILE
Mercoledì 24 Aprile 2019.
Un giorno che rimarrà sicuramente nella storia.
E non solo per gli appassionati del genere.
Esce infatti nelle sale italiane, in anticipo di due giorni rispetto all'America, il capitolo conclusivo della prima epoca cinematografica di quello che nel corso del tempo abbiamo chiamato Marvel Cinematic Universe.
Oggi vi darò le mie impressioni su Avengers: Endgame film 2019 diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo e seguito diretto di Infinity War uscito l'anno scorso.
Senza dubbio questo film era così tanto atteso dai fan per poter dare una risposta alle tante domande rimaste sospese dopo lo "snap" di Thanos.
Come riusciranno i pochissimi sopravvissuti a fermare una minaccia pressoché invincibile?
I caduti torneranno?
Ma sopratutto la più importante di tutte.....
Occhio di Falco e Rocket avranno sempre lo stesso doppiatore o lo cambieranno ad uno dei due?
Stupidate finali a parte, veniamo alle mie osservazioni, tenendo conto che farò SPOILER sulla trama, quindi siete avvisati.
La storia parte poche ore lo schiocco delle dite che ha dimezzato gli esseri viventi. Tony e Nebula solo persi nello spazio e hanno poche speranze di tornare sani e salvi sulla Terra.
I restanti sopravvissuti cercano di farsi forza e andare avanti anche se ormai hanno perso le loro convinzioni.
Fermiamoci qua...
Endgame è un film lungo, tre ore e due minuti e, senza girarci troppo attorno, è diviso in due parti nettamente distinte, personalmente non bilanciate tra loro e troppo distanti nei toni.
I Russo, secondo me con qualche zampino poco riuscito di altri sceneggiatori, perdono nella prima parte tutta l'epicità e il pathos creato in Infinity War.
Senza dubbio alcune scelte erano necessarie, non posso negarlo, alcune altre mi hanno stupito, ma è il tono generale che un po' mi ha infastidito.
Scendiamo nei dettagli perché sennò potreste non capire dove voglio andare a parare.
Una delle grande domande della pellicola, visto che gli "Avengers della seconda era" erano tutti ridotti in polvere, era capire come sarebbero tornati in vita.
Le teorie ovviamente puntavano sulla gemma del tempo e un riavvolgimento degli eventi.
Altri invece puntavano sul mondo quantico e il coinvolgimento di Ant-Man, vista la scena che concludeva Ant-Man & The Wasp.
Fortunatamente si è optato per la seconda teoria, sicuramente meno banale.
Il problema è il tono dato al tutto....
Infatti, dopo una serie di eventi si decide di aprire portali quantici per tornare a momenti precisi nel tempo per recuperare le Gemme prima di Thanos per poter usare lo "Snap" per correggere il presente.
Fin qua non ho niente da ridire perché si arriva a scene molto interessanti che ripercorrono e in qualche modo amplificano alcune "tappe" delle precedenti pellicole.
Sono anche simpatici i battibecchi tra Scott e Tony su quanto il piano del primo assomigli al più famoso film sui viaggi nel tempo....
Il problema però come dicevamo è il tono. Infatti troppo spesso si va di battutine, scenette banalotte e sceme che facevano perdere di importanza alla missione principale.
In questa prima parte del film ci sono alcune cose che secondo me andavano spiegate o fatte vedere meglio.
Ovviamente faccio riferimento al "Merged Hulk".
Eravamo alla fine di Infinity War dove Banner era in un conflitto interiore con Hulk dopo la batosta presa da Thanos, mentre all'inizio di Endgame è già nella sua forma "perfetta" con il corpo del Golia verde e la mente dello scienziato.
Capisco che era scontato succedesse, per lo meno per noi "fumettari", però io avrei gestito una scena dove si mostrasse il conflitto interno e la creazione dell'Hulk "professore".
Onestamente, pur non avendo una profonda conoscenza del personaggio, trovo che la storia dove viene "creato" sia una delle più interessanti del Golia verde (Incredible Hulk #377 del 1991).
Chiaramente doveva essere rivista e rivisitata in ottica "filmica", però il conflitto tra Hulk e Bruce poteva dare maggior spessore al personaggio.
Ci sono cose che non ho sopportato, e ovviamente faccio riferimento a "ciccio Thor, barbone di Asgard".
Cioè capisco che quella porcheria di Thor: Ragnarok abbia reso il personaggio una macchietta degna dei film di Boldi e De Sica, però in Infinity War avevamo visto il VERO dio del Tuono.
Qui posso capire che Thor sia psicologicamente distrutto visto che parte della sconfitta è colpa sua, potevo capire di vederlo trasandato e ubriaco, ma obiettivamente hanno esagerato.
Thor con la pancia, capelli lunghi e barbone, lo rendevano Babbo Natale di Asgard. Se poi lo rimetti con Korg,
l'uomo roccia degno della peggior battuta del terzo Thor, aggiungi situazioni forzatamente comiche, il quadro era completo.
Altra cosa che mi ha sconvolto è stata la "prima fine" del conflitto. Due colpi e il villain che ha messo a soqquadro l'universo era bello che morto.
A quel punto mi sono detto... "ok e quindi adesso chi sarà il cattivo? è finito qua?"
Però, pur trovandone troppi difetti e poco coinvolgimento generale, tanto da farmi pensare ad un certo momento "ecco, l'hanno mandata in vacca", nella prima parte ci sono stati dei momenti interessanti.
Sicuramente l'inizio, con la famiglia Barton e l'evoluzione di Clint da Occhio di Falco a Ronin.
Anche la missione con Natasha
per il recupero della gemma dell'anima era una scena di tutto rispetto.
Però, tirando le somme, la prima parte mi ha veramente deluso.
Senza dubbio però il punto focale è la seconda parte della storia.
Diciamocela tutta, tutto quello che si è visto è stato all'altezza di undici anni di storie e dei 22 film che hanno composto la prima era... anche se si parla di conclusione della fase tre con prossimo Spider-Man: Far From Home.
La battaglia finale è epocale e ci sono due momenti che resteranno impressi. Di uno ne ho avuto conferma in sala quando c'è stato un "ohhhhhh generale", ovvero quando Cap diventa degno impugnando il Mjolnir.
L'altro è stato più un momento che il fan fumettistico duro e puro aspettava da tempo e che, sinceramente, mi ha fatto venire i brividi alla schiena.
Cap che urla: "Avengers.... UNITI!!"
Siamo onesti, lo aspettavamo tutti fin dal primo Avengers di Whedon.
Veniamo quindi alla gestione dei personaggi.
Senza dubbio i protagonisti assoluti sono gli Avengers originali. Chi più e chi meno, il gruppo formato nel 2012 ha il ruolo di rilevanza. Tutti gli altri personaggi sono semplicemente di supporto.
A farla da padrone però ovviamente è la "trinità" composta da Thor, Capitan America e Iron Man.
Sinceramente non poteva non essere così e su questo nessuno può metterci bocca.
Però forse è stonato il fatto che la tanto chiacchierata Capitan Marvel
fosse solo di supporto in alcune scene.
Perché ha stonato secondo me? perché ha perso un po' quel ruolo di "risolutrice definitiva" che Nick Fury la aveva dipinta.
Non mancano però i colpi di scena e gli ovvi addii ad alcuni dei personaggi più iconici del MCU.
Ovviamente nel "toto morto" scatenato poco prima del film, tutti puntavamo il dito sulla "trinità".
E in qualche modo in alcuni casi ci avevamo fatto centro.
Il ruolo di protagonista è stato riservato a chi è stato la genesi del MCU, Tony Stark, che ha concluso lo scontro con la frase che ha iniziato l'epopea degli Avengers.
Se infatti Thanos, sicuro di aver nuovamente vinto afferma: "io sono ineluttabile", Tony col guanto carico delle Gemme dell'Infinito ribadisce: "io sono Iron Man", schioccando le dita.
Personalmente una scena epocale, ricca di pathos e in qualche modo ha voluto chiudere il cerchio e un'epoca.
Se invece vogliamo parlare dell'altra scelta fatta, posso dire che ci sta ma fino ad un certo punto, o meglio mi aspettavo una conclusione differente.
Chiaramente faccio riferimento a Steve Rogers e alla sua decisione di avere una vita "normale nel suo tempo". Scelta perfetta per chiudere l'era del primo Capitan America, ma onestamente avrei lasciato il dubbio sulla scelta del successore.
In fin dei conti sia Bucky che Sam sono stati Capitan America e visto l'annuncio della serie televisiva a loro dedicata sulla futura piattaforma digitale Disney + , avrei lasciato vaga la scelta.
Mi ha colpito invece la terza caduta, ma forse perché non se lo aspettava nessuno, anche se è stato forse il momento migliore della prima parte del film.
Prima di concludere una piccola considerazione personale. Ancora una volta i Russo ci hanno perculato nei trailer.
Come infatti successe già in Infinity War, anche in questo Endgame abbiamo visto cose nei trailer che nel film non c'erano.
E sinceramente la scena dove veniva analizzato il trasponder di Captain Marvel un pochino manca... perché l'avrebbe introdotta meglio tra le fila degli eroi.
Penso di essermi dilungato a sufficienza, quindi tiriamo le somme.
Endgame è il film definitivo del MCU? Onestamente no, Infinity War gli è superiore in molti aspetti.
Come ho già ribadito, è il tono contrastante tra le due parti del film a far perdere punti alla pellicola.
E' inutile negare però che se la prima parte è fiacca, mentre la seconda restituisce momenti memorabili e chiude la prima era degli Avengers in maniera ottimale.
Sono tre ore che concludono 11 anni di storie, unendo sotto una "stessa bandiera" tutti i personaggi, protagonisti e non, apparsi nelle precedenti 21 pellicole che hanno portato a questo momento.
Sono rimasti dei misteri irrisolti? Sono state chiuse tutte le sotto trame?
Se sulla domanda posso dire si, sulla prima qualche dubbio rimane.
Infatti probabilmente ricorderete che si parlava della presenza di Katherine Langford, la Hannah Baker di thirteen reasons why, in questo film.
In molti avevamo ipotizzato potesse interpretare Kate Bishop, la seconda Occhio di Falco.
Che fine ha fatto? resta al momento un mistero, tanto che lei stessa su Instagram ha risposto con un emblematico "..." .
E il ragazzino che appare nella scena del funerale assieme a tutti i protagonisti?
Beh lui è Harley Keener, il bambino di Iron Man 3.
E quel suono di metallo battuto dopo i titoli di coda è solo una citazione alla creazione della Mark I in Iron Man
o è qualcosa di più?
Ad oggi queste domande restano senza risposte.
E voi che ne pensate?
See you next