Ci
siamo. Siamo arrivati all'ultima stagione di una serie che ha fatto
parlare di se, per lo meno all'inizio.
Chiaramente
parliamo di Orfani, nella stagione sottotitolata Sam.
Come
già accennato, sesta e ultima stagione del progetto Orfani che
ritorna nel formato 12 numeri.
Infatti
se vi ricordate le stagioni 4 e 5, rispettivamente Juric e Terra,
erano nel formato ridotto di 3 numeri cadauno.
Ma
veniamo al sodo, chiaramente SPOILER.
Questa
sesta stagione parte dalla conclusione di Nuovo Mondo.
Come
ricorderete Sam è diventata uno spietato cyborg a protezione della
Juric. Nel finale uccide la sua padrona per proteggere Perseo, il
figlio di Rosa, e Andromeda figlia della stessa Juric.
La
storia quindi inizia su tre fronti:
Da
una parte abbiamo le alleanze politico/militari del generale Petrov e
del governatore Garland per cercare di spartirsi l'eredità Juric.
Guardando
verso la Luna Rossa di Nuovo Mondo ritroviamo Cesar, il pirata che ha
aiutato Rosa nel suo viaggio.
Lui, insieme alla sua squadra,
controllano l'estrazione e il raffinamento del carburante che
scarseggia sul pianeta.
Ultimi
ma non meno importanti, i protagonisti, ovvero Sam e i discendenti
del Pistolero.
Infatti
ricorderete che Andromeda è nata dalla notte di passione tra la
Juric e Ringo che veniva obbligato per poter salvare Rosa alla fine
della seconda stagione.
Perseo
invece è il nipote del pistolero in quanto figlio di Rosa e del
figlio di uno tra Seba e Nuè, cosa mai rivelata fin'ora.
Scusate
ma questo è stato uno dei grandi misteri di Orfani, scoprire chi era
il figlio di Ringo.
Ad
un certo punto nell'ultima stagione viene rivelato ma, onestamente,
in maniera un po' frettolosa e sbrigativa.
Nel
corso del primo volume verranno rivelati altri due protagonisti,
ovvero RR13
un droide volante, modello successivo di Host e Ringo.
Come
dite? non ci credete?
Beh
non è il Ringo originale, ovviamente, ma un clone formato dai DNA
degli Orfani originali.
Personalmente
RR13 e Ringo sono i personaggi che mi sono piaciuti di più.
E
perché? beh semplice. Ringo è un logorroico mercenario abbastanza
fuori di testa e RR13 è la sua "spalla" estremante cinica.
I
loro dialoghi sono sempre divertenti e i loro battibecchi sovrastano
qualsiasi altro personaggio della storia.
Veniamo
quindi al dunque.
12
numeri, rilasciati in due tranche di sei numeri per volta, la prima
tra aprile e settembre 2017 e la seconda tra gennaio e giugno di
quest'anno.
Come
mai? non è chiaro, ma probabilmente non erano pronti gli script o i
disegni.
Ma
alla fine questa sesta stagione com'è?
A
mio parere molto più interessante di Nuovo Mondo e di Terra, senza
dubbio le più fiacche dell'intero progetto.
Ci
sono però dei mah.
Se
la storia inizialmente, come già detto, è divisa in tre fronti
unendosi in un'unica storia dove vedremo lo scontro tra gli Orfani da
una parte la Juric dall'altra.
Come
è possibile?
E
qua diciamo che iniziano le scelte secondo me discutibili.
Come
infatti ricorderete molte volte si vedevano i caduti ritrovarsi
vicino ad un albero dove si concedevano il "meritato riposo
eterno".
Io
avevo sempre pensato che questo albero fosse una specie di paradiso
dove gli eroi si ritrovavano.
E
qui la grossa rivelazione....
Quell'albero
si rivela essere il centro del gateway.
In
pratica gli Orfani, durante la fase di potenziamento vista nel primo
ciclo, sono stati "caricati" da nano macchine.
Queste
avevano un duplice scopo.
Da
una parte creare coordinazione e indurre il combattimento in squadra,
dall'altra salvare i ricordi e le personalità dei ragazzi, creando
la versione virtuale vista sotto l'albero.
Ma
se questo può andare bene per gli Orfani originali, dall'altra non
capivo cosa centrasse "la seconda generazione", ovvero
Seba, Nuè e Rosa.
Il
tutto viene spiegato nel numero 5. Infatti in una specie di
"riassunto delle puntate precedenti", viene ripercorsa
tutta la faccenda tirando fuori anche "orfani di riserva",
tre versioni distinte di Sam, una per ogni fase di crescita (bambina,
ragazza e robo-killer).
Per
i tre eroi della "seconda era", viene fatta una breve
spiegazione.
Seba
ha le nano macchine perché era diventato spia della Juric. E fin
qua, ci sta.
Nuè
si scopre che era il figlio del pistolero, e come tale ne "guadagna"
il patrimonio genetico.
E
Rosa? beh ovviamente perché aveva in grembo il nipote di Ringo e per
eredità anche lui con le nano macchine.
Seguendo
questo ragionamento anche Perseo e Andromeda sono "nano
macchinati".
Volete
che vi dica la verità? bah, io l'ho vista abbastanza una forzatura
per portare avanti la storia e riportare in azione tutti i vecchi
protagonisti sterminati dal tristo mietitore.
Se
poi pensiamo che la villain principale viene riportata in vita come
un cyborg, il cerchio si chiude.
Pur
storcendo il naso nella scelta un po' forzata del mondo virtuale dove
vivono i "caduti" i numeri 6, 7 e 8 sono i punti più forti
dell'intero ciclo.
Senza
dubbio ho adorato la rinascita di Sam con un nuovo corpo e, la
trasformazione demoniaca, citazione al Devilman Nagaiano.
Il
numero 7 invece è totalmente un volume fantasy a metà tra il Trono
di Spade e gli Elder Scrolls.
L'ottavo
volume invece è un partita virtuale dove Jsana Juric, tornata in
vita tramite la trasformazione in cyborg, riacquista un po' alla
volta memorie e abilità sbloccando degli achivment nel ripercorrere
i momenti salienti della sua stessa vita.
I
numeri successivi invece mostreranno su due fronti la battaglia
finale, dove tutti i protagonisti torneranno a combattere insieme per
un'ultima volta.
Se
la battaglia in se è memorabile sul piano visivo ed emotivo, forse è
proprio la sua conclusione che lascia spiazzato il lettore, per lo
meno me.
Infatti
si scoprirà che "l'albero del ritrovo degli eroi" non è
altro che il centro del gateway e solo il più indomito degli Orfani
originali, Ringo, riuscirà a penetrarlo per chiuderlo e togliere
potere alla Juric.
Nel
tragitto, come usanza, tutti moriranno, sconfitti dalla villain
oppure sacrificandosi per permettere agli altri di proseguire.
E
alla fine? Ringo lanciato in una caduta verso il core del gateway,
dirà delle emblematiche parole....
Cosa
vorrà dire tutto ciò?
Molto
semplice, tutta la storia è a sua volta una realtà virtuale creata
da Sam.
In
pratica eravamo in Inception,
dove Sam ha creato tutto un mondo
formato dai suoi ricordi dove, in qualche modo, erano presenti non
solo le svariate personalità che la hanno plasmata, ma anche gli
amici e soprattutto i nemici.
E
nelle ultime fasi della conclusione Sam, una volta uccisa
definitivamente la Juric deciderà di non resuscitare i suoi amici ma
di crearsi un lieto fine con Andromeda e Perseo e col suo amore di
sempre, Ringo.
Tutto
questo nell'undicesimo volume.
Ma
non erano 12? si e infatti l'ultimo numero ci farà tornare ad un
momento di pace quando gli orfani originali erano ragazzini,
mostrandoci semplicemente un "ancora un giorno" degli eroi
che ci hanno accompagnato in questi cinque anni di pubblicazione.
Quindi
in definitiva una sesta stagione valida, che però ha delle scelte
discutibili e destabilizzanti per come si svolgono i fatti e le
verità rivelate.
E
adesso? il progetto Orfani come già detto è concluso, però già il
prossimo mese e, secondo me, almeno una volta all'anno, vedremo uno
speciale della serie.
Si
inizia con Terra,
dove sicuramente capiremo che fine hanno fatto i
protagonisti della quinta stagione, unici sopravvissuti per ora.
Nessun commento:
Posta un commento