lunedì 7 agosto 2023

LOST POST, L'era di Tumblr: 38 - Jack in London


PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 29/10/2014

Non c'è tempo!!!
Dannazione!!!


I fan della serie hanno sicuramente riconosciuto questi "tormentoni". Per chi invece non gli cogliesse, oggi si parla di Jack Bauer e delle sue infernali 24 ore.
Non parleremo della serie nel suo complesso, ma ci focalizzeremo su quello che viene definito il "giorno 9", Live Another Day.

Prima di addentrarci nell'avventura Londinese dell'irriducibile Jack, facciamo un passo indietro per spiegare cos'è 24 a chi non ne sa nulla.

24 è una serie televisiva che nasce nel 2001dall'idea di Joel Surnow, Robert Cochran.

La prima puntata della prima stagione, pardon, primo giorno, inizia così:

"Sono l'agente federale Jack Bauer. Oggi sarà il giorno più lungo della mia vita."

 

Il protagonista è quindi Jack Bauer, interpretato dal bravissimo Kiefer Sutherland che, come già detto, è un agente federale della fittizia agenzia governativa chiamata CTU (Counter Terrorist Unit).
Fin qua tutto abbastanza nella norma, potreste dire voi, classica serie di azione, spionistica. Ed è qui che vi sbagliate. Il marchio che contraddistingue la serie è intrinseco proprio nel titolo.
Infatti l'azione di tutta una stagione si svolge in 24 ore di una giornata. Ognuno degli episodi che compongono uno dei "giorni infernali" del nostro protagonista, ne rappresenta un'ora. Rispetto a qualsiasi altra serie essi non avranno un titolo, ma verrà semplicemente marcato il lasso di tempo in cui si svolgono i fatti.

"Quello che segue avviene tra la mezzanotte e l'una. I fatti vengono raccontati in tempo reale"

Questo sarà un tipico intro di una puntata della serie. La cosa su cui è obbligatorio soffermarci è la seconda frase, "I fatti vengono raccontati in tempo reale". E' questo il grande motore su cui si basa l'intera epopea di 24, l'azione in presa diretta. Non ci saranno mai flashback, tempo in cui fermarsi a riflettere, tutto è immediato. Lo spettatore questo fattore lo coglierà da due meccanismi fondamentali. Il primo è il concetto di split screen. Per dare maggiore rilevanza all'azione in presa diretta, vedremo spesso due o più protagonisti agire nello stesso momento, ognuno nella sua fetta di schermo. Anche le telefonate che si scambieranno i vari personaggi saranno divise in due porzioni di schermo, proprio a sottolineare che nello stesso momento entrambi compiono la stessa azione. 


L'altro meccanismo è l'orologio. Spesso vedremo un orologio digitale che scandirà lo scorrere del tempo. Se lo spettatore viene "rapito" da questo meccanismo è la "fine". Il fattore orologio scandisce alla perfezione l'andamento della puntata, mettendo spesso un'inaspettata "ansia" allo spettatore che verrà inghiottito da questo meccanismo.
Chiaramente questi due elementi non sono sufficenti per rendere 24 una serie unica.
La parte convolgente è l'azione serrata e continuativa. Colpi di scena, continui ribaltamenti della situazione, storie e personaggi che inizialmente sembrano divise, per poi amalgamarsi insieme allo scorrere inesorabile del tempo.
Per rendere l'idea dell'effetto "ansia" intrinseco della serie potrei farvi un raffronto con un film che mi ha dato le stesse emozioni, Speed.
In Speed si arriva al momento clou dove ci si immedesima così tanto nell'azione che sembra quasi di essere passeggeri dell'autobus e non si sa mai cosa potrebbe succedere.
Prendete questo fattore e moltiplicatelo per una giornata reale e otterrete 24.
 
Anche i personaggi hanno un ruolo cardine e una buona caratterizzazione, questo però forse più nel lungo periodo e nello scorrere delle stagioni. Essi però non sono mai ne buoni ne cattivi. Lo stesso Jack Bauer è, di fatto, un antieroe. Fermamente convinto nel portare a termine il suo obiettivo, cercherà spesso, anche con metodo poco ortodossi, di raggiungerlo.
Sarò onesto, per quanto i suoi modi non siano proprio "legittimi", Jack Bauer non l'ho mai considerato un antieroe, anzi ne ho sempre avuto la massima stima perchè è la persona di cui questo mondo avrebbe realmente bisogno.
Purtroppo, proprio il suo non svolgere in maniera canonica le azioni per portare a termine la missione, lo porterà a inimicarsi membri all'interno della sua stessa agenzia.

Non ho mai capito perchè le reti italiane in chiaro non abbiano mai puntato su questa magnifica serie.
Le prime stagioni in chiaro le hanno trasmesse su Rete 4 in prima serata. Dalla terza ci siamo spostati in seconda serata.
Facendo un sondaggio tra amici e conoscenti, pochissimi la conoscono. Vabbè sappiamo bene che qua in Italia puntiamo sulle serie pallose in eterno e che raccontano sempre le stesse cose.

Fortunatamente ho avuto l'intuizione di vedere 24 dall'inzio e non me ne sono mai pentito.
Per carità, non tutte le stagioni sono stupende, ci sono delle forzature a volte troppo accentuate, però non cadono mai in disgrazia come certe altre serie, vedi Dexter.

Ma arriviamo al sodo dell'articolo, Live Another Day.
Il giorno 9 si differisce per due particolari rispetto agli altri 8 giorni.
L'azione è sempre in presa diretta, ma questa volta si svolgerà nell'arco di 12 ore.
O meglio avremo sempre a disposizione un giorno intero di svolgimento dei fatti solo che quasi 12 ore verranno saltate a pie pari.
Il fulcro della storia si svolgerà tra le 11 del mattino e le 22.45. Salteremo tutte le ore notturne e arriveremo alle 10.45 del giorno dopo, concludendo la storia alle 11.00.

L'altra differenza sarà data dal luogo dei fatti. Chi ha seguito la serie sa benissimo che Jack Bauer agisce a Los Angeles, questa volta invece ci sposteremo a Londra.
Sono passati 4 anni dall'ottavo giorno. Jack è un ricercato sia in America sia in Russia. 


Il presidente James Heller è a Londra, 


insieme alla figlia Audrey, per siglare un importante accordo militare con il governo britannico. Margot Al-Harazi, vedova di un terrorista mediorientale è in cerca di vendetta nei confronti del presidente Heller.
Jack quindi cercerà di salvare la vita al presidente. 


Cercherà prima di tutto l'aiuto della sua unica amica, Chloe O'Brian allontanatasi dallo spionaggio per unirsi ad una cellula antigovernativa dedita alla pubblicazione di documenti segreti.

Questa sarà la base su si svolgeranno i fatti. Il resto è meglio che lo guardiate da soli.
Del vecchio cast rimane, anche per ovvie ragioni di copione, solo la sempre presente Chloe, che si rivelerà essere effettivamente l'unica amica di Jack. Tornano dal passato anche Audrey e James Heller che avevamo conosciuto nel giorno 4, quando Jack si era momentaneamente allontanato dal CTU per diventare la guardia del corpo del futuro presendente.

Tra le nuove entrate sicuramente due volti abbastanza noti.

 

Il primo, anche se con un ruolo minore, è il ministro inglese interpretato da Stephen Fry, visto nei film di Sherlock Holmes di Guy Ritchie nel ruolo di Mycroft Holmes ma, soprattutto, Kate Morgan interprata da Yvonne Strahovski, ovvero la Sarah Walker di Chuck.

 

Kate avrà un ruolo fondamentale nella storia. Darà la caccia a Jack, anticipandone o intuendone spesso le mosse, nella prima parte, per poi diventarne alleata quando capirà che lo scopo di Jack è salvare la vita al presidente.

La stagione, per quanto dimezzata nella lunghezza, non ne perde le linee guida che hanno reso unica la serie televisiva.
Siamo onesti, in alcuni degli infernali giorni si arrivava spesso ad una "conclusione" dei fatti nelle prime 12-15 ore. In alcuni casi le altre ore servivano un pochino ad "allungare il brodo" fornendo nuove minacce da sventare.
In questo nono giorno questo chiaramente non accade. In dodici ore abbiamo la spiegazione dei fatti, l'azione e la risoluzione degli eventi. Ci saranno anche svariati colpi di scena che coinvolgeranno come sempre lo spettatore. Anche il meccanismo dell'orologio resterà invariato dando sempre quel senso di ansia e di frustrazione perchè la puntata è già finita.
L'ultimo quarto d'ora servirà a dare una chiusa alla storia, spiegando un po' cosa succederà ai vari personaggi coinvolti.

Sarà quindi l'ultima serie di 24?
Probabilmente no. Sull'Internet si parlava di un film cinematografico. Sarò onesto per me un film di 24 non ha senso, proprio perchè ne snatura le basi su cui è stata creata la serie. Ci avevano già provato con un film televisivo di due ore chiamato Redemption, che serviva principalmente a spiegare cosa è successo tra la fine del giorno 6 e l'inizio del giorno 7, però mancava totalmente del fascino della serie.

Quindi, in conclusione una buona serie del ciclo 24 anche se dimezzata temporalmente rispetto allo standard classico. Da vedere per i fan storici mentre, per chi non ha seguito i precedenti, è meglio recuperarli, visti i riferimenti ai fatti del passato, specialmente nella "seconda parte della giornata".

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