venerdì 20 ottobre 2023

LOST POST, L'era Yessgame: 40 - Dragon Ball Super Broly - La Recensione

PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 10/03/2019 E OGGI NON PIU' DISPONIBILE

 "...Caricandosi nell'immensità
Più livelli ancora supererà
E soltanto il destino sa dove arriverà..."


Senza dubbio molti di voi sanno a cosa fa riferimento questa strofa.... ovviamente stiamo parlando della sigla scritta a cantata dal Capitano Giorgio Vanni per Dragon Ball Super.

Eh, si oggi parleremo dell'ultima incarnazione di questo longevo brand, dandovi le mie impressioni su Dragon Ball Super Broly, ultimo film della saga dei Saiyan e terzo film del ciclo "Super" uscito in Giappone il 14 dicembre 2018 e da noi il 28 febbraio 2019.

Che poi, se vogliamo fare i precisini, i primi due, rispettivamente "La battaglia degli dei" (2013) e "La Resurrezione di F" (2015) erano ancora marcati come Dragon Ball Z e successivamente inglobati e allungati nella ciclo "Super".

Ma bando alle precisazioni e arriviamo al sodo.

Si parte da 41 anni nel passato. In breve tempo verrà rispiegata la storia dei Saiyan e del loro pianeta Vegeta.

Faremo la conoscenza di Re Cold 

e di suo figlio, il giovane Freezer

 

I due arriveranno al cospetto di Re Vegeta

il padre del Vegeta che conosciamo tutti, che scopriremo poi essere IV in successione, che vivono sul pianeta Vegeta (poca fantasia eh maestro Toriyama?).

Ok esclusa la poca fantasia, il tiranno Cold presenterà il suo perfido figlio ai Saiyan lasciandogli il comando della sua armata galattica.

Freezer, già stronzo fin da giovane, mostrerà subito chi comanda, uccidendo senza pietà alcuni Saiyan di guardia.

Re Vegeta, suo malgrado dovrà sottomettersi, bramando però vendetta visto che suo figlio è molto promettente in termini combattivi pur essendo poco più che un neonato.

Però anche un altro ragazzo sembra essere promettente e anzi più promettente di Vegeta, ovvero il figlio di Paragas

Broly.

 
Fermiamoci qui a livello di trama e soffermiamoci sulle mie osservazioni.

Questo Dragon Ball Super ha lo scopo principale di riscrivere la storia di Broly e di integrarlo all'universo "standard" della serie.

Qualcuno di voi storcerà il naso su questa osservazione, in quanto Broly esiste da moltissimo tempo ed è molto amato dai fan.

E questo è verissimo in quanto il personaggio è stato introdotto nell'ottavo film cinematografico "Il Super Saiyan della leggenda" del 1993. 

 

Ma chi conosce bene Dragon Ball sa bene che i 13 film, 16 se includiamo quelli con Goku bambino, fanno parte di un "universo alternativo" dove le cose sono andate in maniera leggermente diversa rispetto al manga/anime.

Forse quelli "integrabili" nell'universo "canonico" possono essere solo i due special TV "Le origini del mito" (1990) e "La storia di Trunks" (1993).

In questo caso invece il film si colloca esattamente dopo la fine del Torneo del Potere che chiude il ciclo "Super".

Il film è diviso in due fasi ben distinte. La prima, sicuramente più lenta, e ha lo scopo di introdurre Broly, la sua storia, e spiegare meglio cosa successe nel periodo appena precedente alla distruzione del pianeta Vegeta da parte di Freezer.

In questa fase vedremo una vecchia conoscenza di Dragon Ball, ovvero Bardak

il padre di Goku e, per la prima volta sul grande schermo, Gine, sua madre. 

I fan più sfegatati sanno bene che non è la prima volta che la donna appare, in quanto nasce da un capitolo spin-off chiamato Dragon Ball Minus che, riguardando bene i disegni, è stato usato per una parte di questo film.

 
In questa fase del film ci sono delle incoerenze sulla continuity generale, in quanto si mostra sì il lancio di Goku verso la Terra per salvarlo dalla distruzione, ma vediamo un Goku un pochino più grande con indosso la tipica armatura Saiyan, quando tutti si ricordano che Son Gohan trova un Goku neonato e nudo.

Altra grossa incoerenza è il concetto e stadio di Oozaru, lo scimmione gigante che diventano i Saiyan con la luna piena. 

 
Nel film viene sottolineato più volte che l'Oozaru è uno stadio che dona grande potenza ma però fa perdere il controllo al Saiyan che si trasforma... ma sappiamo bene che questa cosa non è vera, visto che Goku effettivamente perdeva il controllo perché aveva battuto la testa da piccolo, ma Vegeta invece era perfettamente cosciente e lucido tanto che decide di sua spontanea volontà di trasformarsi.

Che siano solo i Saiyan di alto livello a non perdere il controllo? misteri.

Piccole cose, che però stonano e stridono con la continuity generale. Però, in fin dei conti, chi ha visto l'anime di Dragon Ball Super o letto il manga è abituato,  e li si che le castronerie sono moooolto più grosse.

Ma ormai ci abbiamo fatto il callo, Toriyama purtroppo è solito a fare errori così grossolani quando si riguarda la continuity.

Io non ho visto tutto l'anime, ma nel manga, nel ciclo di Black Goku

le eresie che ho letto sono state tantissime.

Sarò crocefisso dai fan duri e puri ma personalmente Dragon Ball Super è una mera operazione di marketing al fine di ridare vita al brand.

Ci stava il film col Super Saiyan God, potevo capire anche i ritorno di Freezer, ma poi è abbastanza buttato li per mostrare battaglie abbastanza random e scelte discutibili.

Ma torniamo al film. La seconda parte è ovviamente quello che il fan di Dragon Ball aspetta ancora prima di sedersi sulla poltrona del cinema, ovviamente le mazzate.

Infatti tutta la seconda fase è incentrata sullo scontro con Broly.

 

Senza dubbio è la parte più spettacolare. Ben sceneggiata, frenetica, ma mai confusionaria.
Una costante escalation di quel "Più livelli ancora supererà" cantati nella canzone di Giorgio Vanni.

Un passo alla volta si vedranno gli stadi più iconici delle evoluzioni di Vegeta e di Goku.

 


Broly, da perfetto villain della storia, ovviamente sarà un passo avanti agli eroi dimostrando, come nella precedente versione cinematografica, di essere realmente il Super Saiyan della Leggenda.

In quasi un'ora di scontro, il fan di Dragon Ball non viene deluso, anzi, viene ripagato appieno e ha sicuramente ciò che vuole vedere fin dall'inizio.

Ovviamente però il massimo godimento lo si raggiunge nel momento in cui sia Goku che Vegeta si rendono conto dei loro limiti e di essere inferiori al nemico, per cui troveranno un metodo per tentare di raggiungere il livello combattivo del loro avversario.

Molti sapranno già, visto che è stato ampiamente spoilerato, ma per gli altri lascerò la suspense.

L'altro punto interessante è il finale dello scontro, ma qui ovviamente finirei nello spoiler più becero.

Tiriamo quindi le somme.

Dragon Ball Super Broly è un ottimo film della sconfinata saga di Goku e soci. Ci sono degli errori di continuity, ma in questo caso non minano troppo la visione generale del film.

Viene rivista la storia e il personaggio di Broly, da sempre uno dei Saiyan più forti creati.
A guardarlo bene non si distanzia troppo dalla sua precedente incarnazione, restando fedele ai suoi canoni di Saiyan potente quando perde il controllo.

Qui, rispetto ai precedenti film, viene spiegato concretamente il perché di questo potere incontrollato, dando maggior profondità al personaggio.

La battaglia è senza dubbio però il fulcro dell'intero film. Lunga, frenetica, mai ripetitiva, e in costante escalation nel livello di potenza generato e scatenato.

Il tutto viene gestito con una regia pulita ed efficace a non far mai perdere allo spettatore l'andamento dell'azione, senza mai confonderlo nel corso del tempo, ma invece coinvolgendolo mano a mano che lo scontro sale di livello.

Il finale della battaglia è molto in stile Dragon Ball, questo non può essere negato, dando ulteriore valore aggiunto al tutto.

In definitiva un bellissimo film con protagonista Goku e soci che ripesca e porta nell'universo canonico una vecchia conoscenza creata appositamente per i film.  La storia approfondisce alcuni aspetti solo accennati del passato dei Saiyan, contrapposta a tantissima azione che ogni fan vuole vedere in un film del genere.

Consigliatissimo a patto che conosciate almeno i due primi cicli di Dragon Ball Super o abbiate visto i due precedenti film cinematografici.

See you next

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