domenica 22 ottobre 2023

LOST POST, L'era Yessgame: 42 - My Top 100 Games Of All Time - Parte 8

PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 17/03/2019 E OGGI NON PIU' DISPONIBILE

Ottavo capitolo della classifica dei 100 titoli da preferiti. Pronti? si parte

- Shadowman (1999)

 
Basato sull'omonimo fumetto Shadowman è un action game a tema mistico.
Interpreteremo Michael LeRoi, un ex studente di letteratura inglese trasformato nello Shadow Man, un guerriero voodoo che protegge il mondo dalle minacce del male.
Il nostro scopo sarà quello di varcare portali per fermare la minaccia di Jack Lo Squartatore e l'armageddon che si sta avvicinando.
Nel corso del gioco potenzieremo il nostro personaggio e questo ci permetterà di entrare in nuovi portali e nuove missioni da affrontare.
Quello che sicuramente mi affascinò fu l'ambientazione tra l'horror e il mistico e la storia molto avvincente di tutto il gioco.

- Syndicate (1993)

 
Strategico in tempo reale ambientato in un futuro cyberpunk. Dovremo usare fino a quattro agenti per divincolarci nelle varie missioni per l'uccisione di rivali nemici, infiltrazione per il potenziamento di armi, rapimento di scienziati al fine di ottenere la conquista del mondo.
Molto vario nel gameplay, dovremo gestire al meglio la nostra squadra potenziandola con impianti cibernetici e comprando armi all'avanguardia.
 
- Broken Sword: Il segreto dei Templari (1996)

 
Primo capitolo della pentalogia, e prima avventura per George Stobbart che si trova indirettamente coinvolto in un attentato in un bar mentre è in vacanza a Parigi.
Ci troviamo di fronte ad una classica avventura grafica punta e clicca molto avvincente nella trama e degna dei classici intramontabili della LucasArt.

- Shining in the darkness (1991)

 
Senza dubbio uno dei giochi che ho snobbato in prima battuta e ho rivalutato col tempo.
Un JRPG in prima persona dove dovremo affrontare enormi dungeon all'interno del castello del malvagio Dark Sol.
Senza dubbio siamo di fronte ad un canonico JRPG dell'epoca ma la cosa che più è interessante è l'esplorazione degli intricati livelli del dungeon dove si svolge l'intero gioco. Molto spesso la parte divertente è disegnarsi autonomamente le varie mappe.

- Shadow Dancer: The Secret of Shinobi (1991)

 
Sequel di Shinobi e versione modificata per Megadrive rispetto al titolo uscito per salagiochi. Questa seconda avventura ci vede aiutati da un cane lupo che farà da supporter per le azioni di combattimento. Un ottimo platform che ho giocato e rigiocato moltissime volte e merita di essere preso in considerazione a chi non lo ha mai provato.

- Teenage Mutant Ninja Turtles: Turtles in Time (1991)

 
Senza dubbio uno dei giochi più famosi delle tartarughe ninja. Il quarto capitolo della saga vedrà i nostri eroi scorrazzare per le varie epoche per fermare ancora una volta "muso di latta" Shredder, che tenterà nuovamente di conquistare il mondo.
Un picchiaduro a scorrimento molto colorato e vario nelle ambientazioni. All'epoca uscì anche una versione "ridotta" per Megadrive chiamata Hyperstone Heist che ho giocato fino allo sfinimento.

- Aztec Adventure: The Golden Road To Paradise(1987)

 
Altro titolo per il glorioso 8 bit Sega. Anche questa volta ne avevo già discusso in un post dedicato.

Un action dalle meccaniche molto semplici ma abbastanza molto complicato da portare a termine.
Qui il valore aggiunto è la morale che avremo nel finale.

- Strider (1989)

 
Altro grande classico di casa Capcom. Personalmente uno dei platform che ho giocato fino alla noia sul 16 bit Sega e emulato in versione da sala poi.
Ambientato nel 2048, interpreteremo Hiryū, uno dei migliori e più giovani ninja guerrieri che dovrà farsi strada con le sue abilità atletiche e con la sua spada Falchion per sconfiggere Meio e le sue armate.
Un gioco che colpisce principalmente per la freneticità dell'azione e per le abilità atletiche del protagonista fatte di capriole e scivolate molto spettacolari.
Esistono due versioni di Strider 2. La prima, creata da U.S. Gold nel 1990 per Megadrive, Master System e Amiga è una brutta copia dell'originale che pur ricalcandone le basi, ne faceva perdere le caratteristiche peculiari, come la velocità in primis.
La seconda, un reale seguito uscì per per Arcade e PS2 nel 1999/2000 e ebbe risultati molto più positivi. Esiste anche un sequel del 2014 uscito in digitale. Nessuno dei seguiti ufficiali li ho provati per cui non saprei dirvi come sono e valgono la pena di essere provati.

- Gears Of War 3 (2011)

 
Terzo capitolo del famoso brand che ha spopolato su Xbox 360. Senza dubbio una tipologia di giochi che mi è piaciuta molto ma che ho sempre trovato troppo vaga nella trama. Nel corso dei capitoli ci sono tante cose che non vengono spiegate e non viene dato al giocatore un contesto completo della situazione.
Escluso questo difetto, la saga è decisamente ben fatta, presentando personaggi ben caratterizzati, rendendo il tutto divertente da giocare e molto coinvolgente nelle battaglie affrontate.
Il terzo capitolo ha però quel valore aggiunto. Senza fare spoiler c'è un punto dove veramente ero coinvolto emotivamente ed ero dispiaciuto per ciò che accadeva.

- Alien Storm (1990)

 
Altro grande classico della casa di Sonic. Questa volta interpreteremo un trio di cacciatori di alieni che dovrà fermare l'invasione che vuole conquistare il pianeta.
Il gameplay è una variante dei picchiaduro a scorrimento, con elementi sia da shoot'em up a scorrimento si di quelli a binari. Ognuno dei tre personaggi avrà il suo stile di combattimento che aumenterà la rigiocabilità. L'ultimo livello, il più difficile, permetterà inoltre di scegliere vari percorsi per arrivare al boss finale.

Concluso anche questo ottavo capitolo, vi rimando come usanza ai commenti e alla prossima puntata.

See you next

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