venerdì 5 maggio 2017
L'Inverosimile Gwenpool
Dopo le considerazioni su 13 reasons why, passiamo ad un argomento più leggero parlando di fumetto. Quest'oggi vi darò le mie impressioni su un personaggio abbastanza particolare, nato dall'idea della Marvel di ridare "nuova vita" ad una figura fondamentale nell'Universo della casa delle idee, ovvero Gwen Stacy.
Nello specifico non parleremo dalla Gwen Stacy originale ma di una sua "fusione" con un altro personaggio Marvel.
Come al solito partiamo dagli spiegoni, specialmente per i profani.
Per chi non lo sapesse, Gwendolyn Maxine Stacy
è stato uno dei comprimari più importanti nelle storie dell'Uomo Ragno. Appare nel numero 31 di Amazing Spider-Man (Vol. 1) del dicembre 1965 , diventando in poco tempo il primo grande amore di Peter.
Gwen nel corso del tempo diventa anche uno dei comprimari più amati dai fan, ma senza dubbio il suo ruolo cardine è nel momento della sua scomparsa, nel numero 121 Amazing Spider-Man (Vol. 1) del giugno 1973.
Questo perché? ma perché quella storia, "la notte in cui Gwen Stacy morì"
di cui il titolo viene rivelato solamente nell'ultima pagina dell'albo, è il cosiddetto passaggio dalla Silver Age alla Bronze Age del fumetto americano. Fino ad allora infatti nessun comprimario, specialmente di questa rilevanza, poteva morire.
Da quel punto in poi, tutto sarebbe stato possibile.
Senza dubbio, escludendo i cloni della ragazza, Gwen è uno dei pochi personaggi Marvel che non ha avuto, fin'ora, resurrezioni.
Ma sto divagando come al solito. Arriviamo quindi al presente. Nel febbraio 2015, grazie ad una saga dell'Uomo Ragno chiamata Spider-Verse,
dove il Superior Spider-Man ingaggia una serie di Uomini e Donne Ragno di universi paralleli per combattere la minaccia di Morlun e dei suoi fratelli, vampiri psichici che si nutrono dei totem del ragno nelle varie dimensioni del multiverso, fa la sua comparsa Spider-Gwen.
In pratica nell'universo denominato Terra-65 non è stato Peter ad essere morso dal ragno radioattivo, ma Gwen Stacy e specularmente il ragazzo è morto.
L'idea è vincente e così, se non ho capito male, la Marvel durante l'evento denominato Secret Wars
del 2015 crea 20 cover alternative degli albi usciti in quel periodo dove si reinterpretavano svariati personaggi classici dandogli una "versione Gwen Stacy".
Tra le tante varianti, alcune abbastanza bizzarre,
non poteva mancare quella di uno dei personaggi di punta dell'universo Marvel, ovvero il mercenario chiacchierone Deadpool.
E quindi cosa nasce dalla fusione di Gwen Stacy e Deadpool? ma ovviamente Gwenpool.
Ma quindi chi è Gwenpool? L'idea è semplice quanto interessante. Gwen Poole,
questa la vera identità della ragazza, è una giovane donzella che si ritrova, per motivi al momento non chiari, nella Terra-616, quella dove si svolgono le avventure dell'Universo Marvel principale (e unico, in teoria, dopo Secret Wars).
La particolarità è che la Terra da dove la biondina proviene, chiamata Terra-TRN565, è praticamente il nostro universo, visto che l'Uomo Ragno, Capitan America e compagni sono personaggi dei fumetti.
Senza dubbio la cosa mi ha divertito non poco e mi ha fatto fare un paragone cinematografico. Ricordate il film con Arnold Schwarzenegger, Last Action Hero del 1993? No?
Il concept del film è simile alla storia di Gwen. Danny Madigan,
un ragazzo di 12 anni è un grande fan di Jack Slater,
eroe del cinema d'azione, del quale conosce tutti i film a memoria. Il suo unico vero amico, un anziano proiezionista di un cinema, gli regala un biglietto magico avuto dal grande mago Harry Houdini in persona. In attesa dell'uscita dell'ultimo film della serie di Jack Slater, Nick gli propone di vederlo prima dell'uscita nelle sale, al solito cinema a mezzanotte.
Il biglietto si rivelerà essere magico e trasporterà Danny nella "realtà" di Jack Slater facendolo diventare coprotagonista della pellicola.
Quindi l'idea che fa da base delle avventure di Gwen è qualcosa di già visto ma, per ora gestito in maniera divertente.
Un'altra somiglianza con la pellicola dell'Ex Governatore della California sta sulla gestione dell'eroe. Nel film potevano succedere eventi incredibili come mega esplosioni che facevano fuori alcuni dei personaggi minori ma l'eroe ne usciva sempre praticamene illeso.
In Gwenpool succede lo stesso. Infatti la ragazza non alcun tipo di potere, abilità o conoscenza di armi, però ne uscirà sempre illesa.
Infatti non è strano vederla lanciarsi da palazzi altissimi senza alcun tipo di remora perché è cosciente di essere la buona della situazione, per cui non può morire.
Altro punto a favore sono le citazioni e i riferimenti alla cultura pop. Essendo la "sorellina" di Wade, questo punto non poteva mancare a partire da molte copertine.
Come in Deadpool alcuni saranno più palesi, altri meno noti, però come succede per le avventure del mercenario chiacchierone ne è anche parte del fascino.
Si gioca molto sul fatto che Gwen conosce cose dell'Universo Marvel che non sono di dominio pubblico nell'Universo 616.
Molto divertente infatti lo scontro con la Thor donna, dove la biondina rivela inavvertitamente la vera identità della dea del tuono.
Un'altra scena molto divertente è quando chiederà aiuto allo Stregone Supremo, il Dottor Strange, che "sbirciando" nell'TRN565 affermerà:
Un'altra cosa che si nota è che Gwen è una "figlia dell'Internet". Infatti spesso e volentieri cercherà tutorial per imparare a combattere.
In conclusione quindi un personaggio Marvel diverso dai "canoni classici" che prende alcune peculiarità dal "fratello maggiore" Deadpool per dargli una nuova visione.
Interessante l'idea di portare un personaggio "normale" nel mondo letto nei fumetti.
Va quindi letto? se vi piace Deadpool e le sue stramberie, la signorina Poole è la giusta scelta. Attualmente le avventure della biondina si trovano come storie comprimarie della testata dedicata a Deadpool.
Poi chissà, magari un domani la Panini deciderà di fare una raccolta come già succede per molte delle testate principali.
See you next
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