PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 30/06/2015
Non sono impossibile, sono solo improbabile.
Forse a qualcuno di voi queste parole potrebbero essere familiari... ma andiamo con ordine.
Parliamo oggi di una serie televisiva Inglese che ormai è entrata nella storia come la serie fantascientifica più longeva di tutti i tempi. Parliamo ovviamente di Doctor Who.
La serie esordisce sulla BBC, che produce tutt'ora gli episodi, nel lontano 1963. La mia analisi però si concentrerà sui cicli più recenti di episodi, insomma quella che può essere definita, la serie moderna.
Come al solito la mia passione per il Dottore è nata, come sempre, per curiosità, ma questo ormai lo sapete, visto che il 90% degli articoli che scrivo nasce da li.
Ma di cosa parla quindi Doctor Who?
Nella serie vengono raccontate le avventure del misterioso Dottore, un alieno, un Signore del Tempo per la precisione, che viaggia per lo spazio e per il tempo con la sua strana nave spaziale, il T.A.R.D.I.S, alla ricerca della conoscenza e per vedere il tutto.
Cosa abbia scatenato il suo lungo viaggio nelle ere è uno dei grandi misteri che avvolgono il protagonista, come il suo reale nome, mai svelato. Nel corso delle stagioni si apprende qualche stralcio del suo passato, come il suo pianeta di origine, Gallifrey, e di come questo sia stato distrutto in una cruenta guerra con un'altra razza aliena, i Dalek. Il Dottore però è spesso restio a raccontare nel dettaglio i fatti, visto che, in quella guerra, tutta la sua intera razza fu annientata.
Nel corso dei suoi viaggi il Dottore viene affiancato spesso da compagni di viaggio terrestri, questo perché è innamorato della nostra razza e delle sue molte sfaccettature, come dichiara spesso in vari episodi.
Probabilmente una delle cose che vi starete chiedendo è sul come sia possibile che una serie tanto longeva sia potuta proseguire visto che lo spettatore medio si affeziona ai personaggi e ai vari attori.
Beh Doctor Who ha due grosse particolarità, che la rendono una serie "virtualmente" eterna. La prima è che lo svolgersi della trama non segue le direttive intricate delle serie moderne, dove perdendo anche un singolo episodio, non si capiscono molte cose. Qui ogni episodio è un'avventura, abbastanza distaccata dalle altre. Alcune di esse sono però più longeve per cui servono due episodi per portarle a compimento. A volte, all'interno della stessa stagione di solito, vengono fatti riferimenti a episodi passati, però sempre con un rapido flashback che focalizza lo spettatore sui fatti salienti.
L'altra grossa peculiarità che da eternità alla storia è il "rigenerarsi del protagonista". Mi spiego meglio: come molti sanno gli attori difficilmente restano saldi al loro ruolo di protagonisti per sempre, vuoi perché invecchiano, vuoi perché si stufano della parte, vuoi per divergenze con la produzione, vuoi per mille altri motivi.
La BBC e gli autori devono aver visto lungo dopo le prime stagioni del Dottore e, per non dover chiudere la serie dopo pochi anni, si inventano l'idea della "rigenerazione". Il Dottore è sempre la stessa entità però ha volti e interpreti diversi, con tutto quello che ne consegue, cambio di personalità in primis. Nel corso della serie si apprende che il Dottore ha "vite" limitate visto che si parla di 12 possibili rigenerazioni ma, come sanno gli appassionati, si è trovato una soluzione anche a questo.
Allo stesso tempo, anche i compagni di viaggio del Dottore vengono cambiati, a volte "abbandonati" dal protagonista, che non vuole vederli invecchiare e morire, o per eventi accaduti nel corso degli episodi.
Come già detto in precedenza la mia analisi si concentra sulla serie moderna, quella iniziata nel 2005 con quello che viene definito il nono Dottore, Christopher Eccleston.
Nono Dottore (Christopher Eccleston)
Il primo dei Dottori moderni. Il suo modo di fare è sicuramente spavaldo. Estremamente divertito da ciò che gli accade, specialmente quando si trova in mezzo a qualche guaio. Poco riflessivo visto che non ragiona molto sulle possibili conseguenze e prosegue senza un piano ben studiato. Dall'unica stagione che lo vede protagonista, vediamo inoltre che è molto vendicativo, non si fa troppi scrupoli a eliminare una qualche minaccia che affronta. Veste in maniera giovane, sempre indossando un giubetto in pelle. Come Dottore personalmente non mi dispiaceva per cui lo avrei visto bene anche in una seconda stagione.
Decimo Dottore (David Tennant)
Sicuramente più ironico e autoironico rispetto alla sua precedente incarnazione. Molto più espansivo e sicuramente più riflessivo. Analizza attentamente luoghi, persone e cose che lo coinvolgono, cercando sempre di trovare la soluzione ideale per tirarsi fuori dai guai, cercando di salvare tutti. A mio modo di vedere questo cambio di personalità dipende in parte anche dal carattere della sua compagna di viaggio per le prime due stagioni della serie, ovvero Rose Tyler. Il suo abbigliamento è più elegante rispetto al nono Dottore, vestendo sempre in giacca, camicia e cravatta. Spesso indosserà anche un cappotto lungo. La cosa che forse distingue l'abbigliamento di Tennant sono le scarpe di tela sportive, visto che sarà il Dottore spesso di corsa. Resterà nel ruolo per tre stagioni più svariati speciali. Personalmente dei quattro Dottori moderni, rimane il mio preferito.
Undicesimo Dottore (Matt Smith)
L'undicesima incarnazione del Signore del Tempo è molto diversa rispetto dalla precedente. Perde infatti l'estrema espansività e quel senso di trovare il buono in tutto e tutti. Molto più guardingo quindi nell'aprirsi al prossimo ma in compenso ne guadagna una parlantina degna del miglior Deadpool. Il Dottore interpretato da Smith parla, parla, parla, a volte in maniera sensata, a volte solo per fare ragionamenti suoi ad alta voce, a volte a sproposito. Si affezionerà moltissimo alla sua compagna di viaggio Amy, anche se in modo diverso rispetto al rapporto Decimo Dottore/Rose Tyler. Questo cambio di personalità, specialmente nel non affezionarsi troppo alla gente che incontra, ancora una volta, è dovuto alle sue avventure passate e specialmente alle passeggere del T.A.R.D.I.S. al quale ha stravolto sia in bene che in male la vita (specialmente nel caso di Donna). Nel corso delle tre stagioni che lo vedono protagonista vedremo un'evoluzione del suo carattere. Guardingo all'inizio, diventerà col tempo una persona abbastanza incontrollabile e bizzarra. Il massimo della bizzarria, a mio di vedere, raggiungerà il suo apice nell'episodio "La quasi gente" (The Almost People 6X06), anche se non posso dirvi il perchè, visto che cadrei nello spoiler. Guardatelo e ditemi se non ho ragione.
Il suo modo di vestire è molto anni '80. Camicia bianca con una giacca a quadri e, nei primi episodi, indosserà addirittura delle bretelle, anche se la cosa che lo distinguerà sarà il suo amatissimo cravattino.
Personalmente la decisione di farlo doppiare a Nanni Baldini è stata perfetta. Per chi non lo sapesse, oltre ad aver doppiato Smith in Doctor Who ha dato la voce, tra gli altri, anche Chris Tucker in Rush Hour e Ciuchino di Shrek altri due personaggi dotati di forte parlantina.
Dodicesimo Dottore (Peter Capaldi)
L'attuale Dottore in carica. Ancora una volta il suo carattere è cambiato. Il Dottore interpretato da Capaldi è molto presuntuoso, molto più di Smith, cinico, freddo e distaccato. Molte volte sembra addirittura che non abbia mai vissuto a stretto contatto con i terrestri visto che troverà bizzarri alcuni atteggiamenti di Clara, come l'indossare tacchi per occasioni importanti o il semplice truccarsi.
Rispetto ai precedenti Signori del Tempo il suo comportamento si basa sulla priorità assoluta di salvarsi e salvare Clara, l'unica persona che ha realmente a cuore. Questo forte distacco personalmente è dato dal fatto che è autocoscente che non potrà mai legarsi ad una delle sue compagne di viaggio, viste le evidenti differenze nelle loro razze di apparenza. Il dodicesimo Dottore non ha un abbigliamento o un elemento che lo contraddistingue. Veste in maniera elegante ma nessun elemento ricorrente. Forse la cosa che lo differenzia dalle sue precedenti incarnazioni è l'avere una lavagna all'interno del T.A.R.D.I.S. sulla quale prenderà appunti o dove darà sfogo ai suoi pensieri.
Piccola curiosità che magari chi ha visto la serie mano a mano che veniva trasmessa non ha notato. Peter Capaldi è stato già nel cast di Doctor Who, prima di diventare il Dottore. Non ci credete? beh eccolo qua:
Le fiamme di Pompei (The Fires of Pompeii 4X02) che poi cercando sull'Internet ha scatenato questa simpatica vignetta
Concluse le riflessioni sul protagonista della serie, analizziamo gli aiutanti del Dottore.
Rose Tyler (Billie Piper)
Ve la ricordate vero Billie Piper? no? ma dai, è stata un po' la genesi delle ragazzine cantanti che ha visto Britney Spears come maggior esponente. Secondo me questa canzone l'avete sentita un miliardo di volte . Vabbè storia della bella Billie a parte, torniamo al suo ruolo in Doctor Who. Rose è una ragazza di 19 anni che lavora come commessa in un grande magazzino. Scendendo nel seminterrato per consegnare degli incartamenti, viene aggredita da dei manichini di plastica che hanno preso vita. Spaventata, verrà salvata dal Dottore.
Dal punto di vista caratteriale Rose l'ho sempre vista come la ragazza che era stufa del suo tran tran quotidiano e lascia tutto per partire verso l'ignoto insieme al Dottore. Con lui vivrà molti viaggi tra passato e futuro vedendo addirittura la fine della Terra, nell'anno 5 miliardi. Un po' alla volta se ne innamorerà, pur restando inizialmente sconvolta durante la fase di rigenerazione. Anche il Dottore nella sua decima incarnazione, si affezionerà alla ragazza, probabilmente innamorandosene a sua volta, ma dovendola abbandonare durante gli eventi che concludono la seconda stagione.
Martha Jones (Freema Agyeman)
Martha inizia il suo viaggio col Dottore all'inizio della terza stagione, durante l'episodio "Alieni sulla Luna" quando l'ospedale dove lavora come tirocinante, viene spostato sulla Luna. La ragazza aiuterà il Dottore a trovare il plasmivoro che i Judoon stanno cercando, seminando il panico nell'ospedale. Per ringraziarla per il suo aiuto, il Dottore la invita a unirsi a lui per un ipotetico singolo viaggio col T.A.R.D.I.S., anche se da quel viaggio come "passeggera" diventerà la nuova compagna di viaggio del Signore del Tempo. Rispetto a Rose, che inizia il viaggio alla ricerca di nuove avventure e per vedere l'ignoto, innamorandosi successivamente del Dottore, Martha ne è innamorata fin da subito. Nel corso delle puntate però capirà ben presto di non essere ricambiata e di essere quasi una "seconda scelta". Dal punto di vista caratteriale Martha è meno impulsiva rispetto a Rose e avendo conoscenze mediche, è di maggior supporto al Dottore. Alla fine della terza stagione, dopo gli eventi che concludono il ciclo, deciderà di rinunciare ai viaggi nel tempo, sia perché è rimasta spaventata dai fatti appena conclusi, sia perché sa di non poter far breccia nel cuore del Signore del Tempo. La ritroveremo in qualche episodio della quarta serie a dar man forte al Dottore e alla sua nuova compagna di viaggi.
Donna Noble (Catherine Tate)
Donna viene introdotta nello speciale natalizio che fa da ponte tra la seconda e la terza stagione della serie quando, accidentalmente, si trova sul T.A.R.D.I.S. rovinandole il giorno delle nozze (anche se alla fine si scoprirà che è stato meglio così). Dopo quell'avventura lascia andare il Dottore ai suoi viaggi perché troppo spaventata dei fatti accaduti. La ritroveremo però all'inizio della quarta stagione quando è lei a cercare tracce del misterioso Signore del Tempo, diventandone la nuova compagna di viaggio. Sicuramente è la più "sanguigna" delle donne salite finora sul T.A.R.D.I.S., ha un carattere molto forte e molto determinato. Dopo una serie di eventi, verrà riportata dai suoi famigliari alla fine della quarta stagione anche se riapparirà, insieme al nonno, negli episodi speciali successivi alla stagione.
Amelia Jessica "Amy" Pond (Karen Gillan)
Amy conoscerà il Dottore nella sua infanzia quando, letteralmente, preciperà nel giardino di casa dopo la rigenerazione. Lei chiederà al Dottore d'investigare riguardo ad una strana crepa nel muro, ma quest'ultimo viene interrotto dal T.A.R.D.I.S.; il Dottore promette ad Amelia di tornare in cinque minuti, ma arriva con ben dodici anni in ritardo. Mentre Amelia cresce, la famiglia la convince che il Dottore è solo un personaggio immaginario. Quando il dottore ritorna Amy è diciannovenne. Amy allora aiuta il Dottore a salvare la Terra dagli Atraxi, ma sempre a causa del T.A.R.D.I.S., lei non vede il Dottore per altri due anni, quando, diventata ventunenne, il Dottore la invita a viaggiare con lui; lei accetta con la condizione che il Dottore la riporti la mattina successiva, non rivelando che si sarebbe sposata quella mattina.
Amy caratterialmente ricorda molto Rose. Affascinata dal bizzarro personaggio che credeva essere solo un sogno in tenera età, inizierà a viaggiare con lui per vedere l'impossibile. Rispetto alle precedenti compagne di viaggio, il rapporto col Dottore resterà solamente di stima reciproca e amicizia fraterna, specialmente quando unirà ai viaggi anche il fidanzato di Amy, Rory.
Rory Arthur Williams (Arthur Darvill)
Come dicevamo in precedenza, il fidanzato di Amy. Lo conosceremo insieme a lei all'inizio della quinta stagione, anche se diventerà membro della squadra regolarmente dopo l'episodio I Vampiri di Venezia (The Vampires of Venice 5X06). Sicuramente più spaventato della ragazza nell'entrare nel "mondo del Dottore", diventerà estremamente coraggioso dopo gli episodi che concluderanno il quinto ciclo, forte anche del fatto dell'amore provato dalla bella Amy.
Senza dubbio sia Amy che Rory sono i compagni di viaggio più longevi (attualmente) del Signore del Tempo, visto che lo accompagneranno nel suo lungo viaggio per stagioni e mezzo. Senza spoilerare metodi e modi, personalmente il loro addio al Dottore segna uno degli episodi più toccanti della serie.
Clara Oswald (Jenna-Louise Coleman)
Clara viene introdotta, in due versioni alternative, all'inizio della settima stagione per diventarne membro ufficiale dalla seconda metà in poi. Sicuramente la compagna di viaggio più misteriosa del Signore del Tempo. La seconda parte della settima stagione servirà anche a sbrogliare il mistero che l'avvolge. Come quasi tutte le compagne di avventura del Signore del Tempo se ne innamorerà anche se, come sempre, non verrà corrisposta come vorrebbe. Clara sarà anche co-protagonista dell'ottava stagione, quella che introduce il dodicesimo Dottore. Però vedremo anche un cambio nel loro rapporto. Da amore quasi corrisposto per gli eventi che ruotano attorno alla seconda metà della settima stagione, ad un maggior cinismo e quasi snobbismo da parte del Signore del Tempo nei confronti della ragazza durante l'ottavo ciclo. Nel corso della stagione però scopriremo che questo snobbismo è una facciata dovuta al nuovo carattere del Dottore. Infatti lui avrà sempre grande stima e gratitudine nei confronti di Clara e si lancerà sempre al suo salvataggio. L'iniziale rapporto di quasi amore, diventerà definitivamente di profonda amicizia quando Clara conoscerà Danny Pink.
Pur con meno spessore rispetto ai compagni di viaggio del Signore del Tempo, nel corso delle stagioni incontreremo anche altri personaggi ricorrenti.
Mickey Smith (Noel Clarke)
Il fidanzato di Rose. Molto legato alla ragazza, anche se alla lunga si lasceranno per il rapporto nato tra Rose e il Dottore. Diventa membro dell'equipaggio del T.A.R.D.I.S. anche se per pochi episodi a causa di alcuni eventi accaduti nella seconda stagione. Ritornerà sporadicamente nelle stagioni del Decimo Dottore aiutandolo ad affrontare le varie minacce.
Capitano Jack Harkness (John Barrowman)
Viaggiatore del tempo proveniente dal cinquantunesimo secolo, di specie umana ma proveniente dal pianeta Boeshane Peninsula (una futura colonia del pianeta Terra). Verrà introdotto nella prima stagione della serie, dove parteciperà per due episodi e saltuariamente in diversi tra la seconda e la quarta. In un episodio viene lasciato intendere che il Dottore e il Capitano si conoscevano già anche se in un futuro lontanissimo. Jack diventerà il protagonista dello Spin-Off Torchwood.
River Song (Alex Kingston)
River viene introdotta nell'episodio "Le ombre assassine" (Silence in the Library 4X08) quando il "Dottore in carica" è David Tennant. Senza dubbio dei personaggi non protagonisti è il più misterioso, visto che ammetterà di conoscere il Dottore, anche se con un aspetto diverso, e gli sussurrerà all'orecchio il suo vero nome. Sporadicamente apparirà nella quinta stagione nella "gestione Matt Smith" per poi diventare co-protagonista in molti episodi della sesta. Viaggerà sempre con un libretto a forma di T.A.R.D.I.S. sul quale si annoterà i vari incontri col Dottore e le avventure vissute assieme. Parte della sesta stagione servirà anche a svelare il mistero dietro alla donna, e del perchè conosceva già il Dottore anche quando candidamente questo ammette di non averla mai incontrata.
Danny Pink (Samuel Anderson)
Ex soldato, ora insegnante di matematica, presso la Coal Hill Secondary School dove anche Clara insegna. I due in poco tempo si innamoreranno e bene o male anche Danny verrà coinvolto nei viaggi del Dottore. Pur capendo che Clara è affascinata dal Dottore e forse prova un qualche tipo di sentimento per lui, ha piena fiducia nel loro rapporto, venendo pienamente ricambiato nel proseguire degli episodi.
Parliamo ora dei nemici del Dottore. Senza dubbio saranno tanti e molto diversi tra loro, anche se alcuni sono più ricorrenti. Senza dubbio ne spiccano due che, diciamocela tutta, si vede che la loro genesi è stata fatta nel pieno della fantascienza anni '60.
I Cybermen
Se li guardiamo bene, non sono altro che i papà di Robocop.
Cyborg con un cervello umano. Erano originariamente una specie del tutto organica di umanoidi provenienti sul pianeta gemello della Terra Mondas che hanno iniziato a impiantare sempre più artificiali parti nei loro corpi come mezzo di auto-conservazione. Senza dubbio questo concept ricorda molto la storia raccontata nel manga/anime Galaxy Express 999 anche se i Cybermen, a lungo andare e continuando a "macchinizzarsi", perdono il lato umano diventando malvagi cercando di soggiogare il pianeta. Dalla settima stagione vediamo un restyling di questi cyborg, sia a livello visivo sia a livello strutturale. Infatti i "nuovi" Cybermen rispetto a quelli presentati nelle prime stagioni, hanno un sofisticato sistema di auto upgrade che li rende molto più versatili nell'affrontare ostacoli e, di conseguenza, li rende anche molto più pericolosi.
I Dalek
Se li guardate, a prima vista ricordano un po' la cameriera dei Jetsons, Rosie.
In realtà sono la nemesi del Dottore nonché la causa della distruzione di Gallifrey nella spesso citata Guerra del Tempo. Cyborg corazzati che non provano alcun tipo di sentimento se non quello di eliminare qualsiasi razza che non sia la loro, al fine di diventare i Dominatori dell'Universo (no questa volta He-Man e soci non c'entrano). Ritorneranno abbastanza ricorrentemente nella serie. Come il Dottore, hanno la possibilità di viaggiare nel tempo e nello spazio. Il Dottore prova un odio profondo per questa razza e tenterà con ogni mezzo di eliminarli definitivamente da qualsiasi tempo e spazio nel quale li incontra. In un episodio ci ritroveremo addirittura "all'interno di un Dalek" (Into the Dalek 8X02)
Un altro nemico abbastanza ricorrente nella serie saranno gli Angeli piangenti.
Essi sono un'antica specie aliena che viene introdotta nella terza stagione, a partire dall'episodio Colpo d'occhio (Blink 3X10). Appaiono come statue di pietra e hanno la caratteristica di muoversi silenziosamente e molto velocemente quando non sono osservati da altri esseri viventi; quando osservati, invece, gli Angeli si bloccano in un'unica posizione nello spazio, congelati e indistruttibili. Quando due Angeli si guardano a vicenda, restano pietrificati per sempre, e per evitare ciò gli Angeli allo stato di congelamento si coprono gli occhi con le mani, apparendo quindi come delle figure "piangenti". Il Dottore si riferisce a loro come le creature più spaventose create dall'evoluzione. Si nutrono di energia temporale, e muoiono se esposti all'energia creatasi da un paradosso temporale.
Prima di discutere dell'evoluzione complessiva della serie e degli episodi che la compongono, soffermiamoci un attimo sugli strumenti spesso usati dal Dottore.
Carta psichica
Questo oggetto verrà usato molto spesso nella prima stagione e via scemando nella stagioni successive per ritornare in voga nella "gestione Capaldi". Si tratta sostanzialmente di un taccuino apparentemente bianco che, quando mostrato ad una persona, la si induce a vedere tutto ciò che voleva vedere stampato su di essa. Il Dottore la userà principalmente per farsi passare per una qualche autorità o come invito per introdursi a qualche ricevimento o simile. Non vi nego che ogni tanto sarebbe utile anche nella vita reale.
Cacciavite sonico
Senza dubbio l'oggetto più usato dal Signore del Tempo. Se vogliamo dirla tutta è un po' l'equivalente del coltellino svizzero di MacGyver. Il cacciavite servirà per aprire porte, analizzare oggetti, persone, disattivare congegni e molto altro. Pur cambiando nel corso delle stagioni,
gli resterà sempre un grosso difetto... infatti sarà inutile contro oggetti o creature di legno.
T.A.R.D.I.S.
"Time And Relative Dimension In Space" ovvero "Tempo e Relativa Dimensione nello Spazio"... in pratica, la nave spaziale del Dottore. Pur sembrando un semplice mezzo di trasporto il T.A.R.D.I.S. è dotato di una coscienza propria.
<SPOILER>
In un episodio, "la moglie del Dottore" (The Doctor's Wife 6X04) ne vedremo addirittura l'anima prendere possesso di una donna e dialogare col Dottore. I due bisticceranno accusandosi reciprocamente di essere inaffidabili, e che le "deviazioni errate" della cabina blu erano volute per portare il Signore del Tempo nel luogo dove c'era bisogno di lui.
In un paio di episodi vedremo addirittura l'interno del T.A.R.D.I.S. oltre alla solita cabina di pilotaggio. Scopriremo infatti che non solo "è più grande all'interno", come diranno spesso i compagni di viaggio del Dottore, ma è addirittura infinito e in costante mutazione.
</SPOILER>
Probabilmente le cose più riconoscibili del T.A.R.D.I.S. sono il suo aspetto, una cabina blu della polizia degli anni '60, e il suo suono quando si materializza e smaterializza. Se non ricordo male durante una puntata venne chiesto al nono Dottore come fa il T.A.R.D.I.S. a non essere notato nei suoi viaggi nel tempo. Esso spiegherà che la nave avrebbe un circuito di mimetizzazione detto "camaleonte", ma questo si è danneggiato nel corso dei vari viaggi. Ammetterà inoltre che pur essendo spesso "fuori luogo rispetto all'epoca del viaggio" non ha mai riparato il circuito perché a lui piace l'aspetto di cabina blu.
Qualcuno potrebbe essersi anche domandato come mai, pur viaggiando tra epoche e popolazioni molto diverse, i nostri protagonisti si capiscono sempre perfettamente. Questo è infatti uno dei regali fatti dalla cabina blu, visto che farà da traduttore automatico a chiunque viaggi con lei. Una specie di "pesce di Babele", senza il fastidio di ficcarselo nelle orecchie.
Parliamo infine dell'evoluzione della serie. Come abbiamo detto all'inizio, la mia analisi si basa sulla serie moderna di Doctor Who, quella iniziata nel 2005. Nel corso delle otto stagioni (anche se stiamo aspettando la nona) gli episodi prendono maggior spessore e sono maggiormente amalgamati nel loro scorrere. A mio modo di vedere, specialmente con le prime due stagioni, si è voluto andare coi piedi di piombo nel ripresentare Doctor Who al pubblico inglese consci del flop che tentò invano di rilanciare il brand nel 1996. Diciamo che dalla terza, forse anche per il forte carisma di Tennant, le stagioni si fanno più interessanti dal punto di vista delle storie presentate, raggiungendo l'eccellenza in alcuni alcuni episodi, come lo stupendo "Le acque di Marte" (The Waters of Mars, terzo speciale dopo la quarta stagione) oppure buttando basi per episodi successivi come nel già citato "Le ombre assassine". Chiaramente non tutte le ciambelle riescono col buco, per cui alcuni episodi risultano essere confusionari come nel caso de "La fine del tempo" (The End of Time quarto e quinto episodio speciale dopo la quarta stagione) che chiude l'era Tennant, o semplicemente meno coinvolgenti come "La potenza di tre" (The Power of Three 7X04). Forse una scelta saggia nello scrivere le stagioni di Doctor Who, sta nel chiudere la trama principale negli episodi che la compongono. Le stagioni successive quindi sono uno starting point ideale a chi vuole inserirsi nel mondo del Dottore. Anche il suo cambio di aspetto, o dei suoi compagni di viaggio è il perfetto punto di inizio per chi vuole iniziare a seguire la serie. Verranno, in alcuni casi fatte citazioni alle stagioni o ai precedenti compagni di viaggio del Dottore, ma se serviranno al proseguo della storia verranno sempre dati degli input al telespettatore in modo da conoscerne le basi e per poter comunque godersi l'avventura narrata.
Se guardiamo bene gli episodi della serie possono essere ricondotti a tre "macro gruppi", anche la base di fondo è una storia fantascientifica. Avremo quindi episodi di pura fantascienza dove il Signore del Tempo e i suoi compagni si spingono in pianeti di galassie remote, oppure viaggiano talmente avanti nel tempo tanto per vedere cosa succederà al nostro pianeta azzurro. Altri episodi invece hanno una base storica, dove il nostro eroe parteciperà a eventi fondamentali per la nostra cultura o conoscerà alcuni personaggi noti. Infine l'ultima tranche di episodi ha un sapore più da thriller/horror portando il Dottore ad affrontare avventure dal sapore più cupo o più spaventoso (senza mai esagerare).
Detto questo, direi che la mia analisi si può concludere qui. Però aggiungerò una cosa, sapete secondo me qual'è il vero fascino del Dottore? probabilmente è la stessa cosa che ha affascinato per anni i Trekkis, ovvero quella voglia di vedere l'ignoto, "fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima". Siamo onesti, chi di voi che ha visto e gli sono piaciute le avventure del Dottore, non mollerebbe tutto per salire sul T.A.R.D.I.S. e poter vedere con i propri occhi eventi del passato studiati sui libri, o vedere il futuro a cui andrà in contro, oppure solo la curiosità di ammirare mondi lontani?
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