martedì 16 febbraio 2016

Quando videogiochi e cinema si fondono


"Alaska, mare di Bering

La base di stoccaggio delle armi nucleari sull'isola di Shadow Moses nell'arcipelago delle isole Fox, in Alaska, è stata attaccata e catturata dal corpo speciale Next Generation, sotto la guida di membri della Fox-Hound.
Pretendono che il governo consegni loro i resti di Big Boss e minacciano di lanciare un'arma nucleare se le loro richieste non saranno soddisfatte nel giro di 24 ore."


Molti di voi avranno già capito di cosa parleremo oggi. Eh già oggi vi darò le mie opinioni su Metal Gear Solid, uscito per la storica PSX nel lontano 1998.
Come dite? avevo promesso che non avrei parlato di giochi ultra famosi in Retrogame Story? ma infatti oggi non siamo in retrogame story e vi spiego subito perché. Purtroppo la saga di Metal Gear, per quanto famosa e amata che sia, non l'ho mai provata.

Perchè? beh semplice, non ho mai avuto delle Playstation in casa. Si è vero, avrei potuto recuperare la collection per Xbox 360... però c'era un piccolo problema. Era mancante del primo capitolo (che poi primo capitolo non è come vedremo tra poco). Infatti sapevo benissimo che la trama di MGS è molto intricata e intrecciata nei vari capitoli, anche se questi sono ambientati prima o dopo determinati eventi.
Però ero anche conscio del fatto che perdere una saga come questa era una grave mancanza da videogiocatore. Come fare quindi? comprare una PSX e Metal Gear Solid? fatemi ricordare, siamo nel 2016 e mi sa che non si trovano più quelle console tanto facilmente. Un'idea buona era comprare una PS3 e la Metal Gear Solid: The Legacy Collection che contiene tutti i Metal Gear usciti fin'ora. Ma perché comprare una PS3 per un unico gioco? Purtroppo la PS4 non è retro compatibile, sennò ci sarebbe un'ulteriore spinta a questo acquisto.

Quindi? che fare? beh, l'unica idea saggia era affidarsi all'unica alternativa, l'emulazione. Eh già, come vi dissi nel post dedicato proprio all'emulazione, il suo scopo, secondo me, è dare la possibilità, a chi non ha potuto giocarli all'epoca, di recuperare titoli ormai fuori mercato.

E quindi via, ormai l'EPSXE è ben rodato e funziona bene, per cui era la scelta più logica. In una rapida intro verramo immersi in quella che sarà la situazione di partenza e la missione da svolgere.
Eviterò spoiler sulla trama, benché siano passati ormai diciotto anni dall'uscita.

Come dite? mi sono dimenticato di spiegare perchè MGS non è il primo capitolo della saga? Avete ragione.
Forse molti non sanno che la saga di Metal Gear inzia ben 11 anni prima del capitolo della PSX con un titolo che porta semplicemente il nome della saga, Metal Gear.


Pur avendolo provicchiato sull'emulatore Nes, non riesco a farmi piacere la grafica troppo rudimentale dell'8 bis Nintendo,


per cui l'ho abbandonato dopo poche battute.

Però se lo analizziamo da un punto di vista di gameplay, il primo capitolo ricorda molto il suo successore per PSX. Grafica principalmente a volo d'uccello, una missione principale, fermare il Metal Gear, pressoché identica, mancanza di armi all'inizio del gioco e una comunicazione costante con la base operativa.

Giusto per completezza di informazione nel 1990 uscì un seguito canonico chiamato Metal Gear 2: Solid Snake (disponibile solo in Giappone fino all'uscita della Legacy Collection) e un seguito non canonico Snake's Revenge (sempre per NES).

Ma torniamo al titolo PSX. In questa avventura interpreteremo Solid Snake,


uno dei migliori soldati e ex membro della FOX-HOUND prelevato dalla sua casa in Alaska e messo in contatto col colonnello Roy Campbell. La missione sarà fermare un gruppo di terroristi, nonché membri anche loro della FOX-HOUND capitanati da Liquid Snake, descritto inizialmente come l'uomo con lo stesso nome in codice del protagonista.

Il gioco partirà dall'arrivo di Snake alla base in Alaska dove dovremo infiltrarci. Come abbiamo detto in precedenza saremo totalmente disarmati e dovremo affidarci principalmente al nostro buon senso per evitare le guardie.



 Vi confiderò una cosa, avendo giocato altri giochi stealth prima di questo, Splinter Cell e Hitman per capirsi, sono abituato ad un approccio diverso ai nemici. Nei due giochi citati, molto spesso devi avvicinarti di soppiatto al nemico e metterlo fuori combattimento. In Metal Gear questa cosa si può fare, ma non si potrà mai arrivare alle spalle di soppiatto al nemico. Perché? ma perché Snake corre e non c'è modo di farlo camminare. Quindi molto spesso bisogna evitare direttamente il combattimento. Una cosa che sicuramente era innovativa all'epoca, sono i rumori di dove si cammina. Infatti all'inizio della prima zona troveremo due guardie da evitare. Pur evitando che mi vedessero ho accidentalmente camminato in una pozza d'acqua, facendo rumore. Inutile dirvi che ho attirato subito la loro attenzione, e non essendo veloce a nascondermi, mi hanno fatto fuori.

Il gioco, nella sua complessità è ben strutturato. Trama molto coinvolgente che rivelerà nel corso del suo svolgimento moltissimi colpi di scena. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati sia che siano gli eroi che siano i cattivi. Questi ultimi forse hanno addirittura una valenza superiore ai protagonisti. Ognuno di loro ha la sua storia e le sue ragioni per essersi unito al gruppo capitanato da Liquid Snake.
Se invece guardiamo i due buoni principali Solid Snake e Roy Cambell,


il loro rapporto mi ha ricordato non poco quello tra John Rambo e il colonnello Samuel Trautman.



Il gameplay è molto variegato sia nelle scene di infiltrazione, sia nelle boss battle. Nelle prime dovremo usare gli oggetti che troveremo nel corso della missione in modi a volte "innovativi". Sicuramente l'oggetto che mi ha stupito e più diverto nel suo utilizzo è senza dubbio il pacchetto di sigarette, chi ha giocato il titolo sa a cosa mi riferisco.
Le boss battle, come dicevamo, sono molto variegate e mai noiose. Ogni membro della Fox-Hound che affronteremo a duello avrà il suo modo e stile di combattimento, al quale dovremo adattarci per capirne il punto debole. In alcuni casi dovremo addirittura trovare l'easter egg messo da Kojima per poter vincere il combattimento....

Un'altra cosa che mi ha fatto ridere un sacco è che se da un lato Hideo Kojima ha creato un vero e proprio film interattivo, dall'altra molto spesso fa rompere la quarta parete ai vari personaggi.

Come dite? non sapete cosa vuol dire rompere la quarta parete? senza dubbio ve ne parlerò in maniera più approfondita quando parleremo del film di Deadpool, però posso darvi un accenno. Rompere la quarta parete significa rivolgersi direttamente al pubblico oppure riconoscere attivamente, tramite una qualche azione o dialogo, che la stessa azione non è reale.
Molto spesso infatti verrà spiegato a Snake come usare una determinata arma o fare una determinata azione nominando direttamente i tasti del controller.

In alcuni casi... quello del famoso easter egg per vincere una boss battle, sarà lo stesso boss a rompere direttamente la quarta parete...

Non avete capito un'ostia? bene allora facciamo un minimo di

<SPOILER>



 Probabilmente, in quello che è il combattimento più famoso, quello contro Psycho Mantis, il buon Kojima ha voluto complicarci la vita.
Nelle prime battute il nostro avversario ci "leggerà nella mente". Infatti analizzerà quante volte abbiamo salvato nella memory card valutando il nostro percorso. A battaglia iniziata, ci deriderà più volte che non saremo in grado di colpirlo. Infatti eviterà i nostri proiettili e i nostri colpi.
Come riusciremo a vincere la battaglia? Contattando più volte Campbell lui ci darà un'idea, usare il secondo controller. E così usando realmente il controller di porta due, avremo una battaglia più equa.
E quando Mantis, ormai morente ci dirà:




qui

Abbattendo clamorosamente la quarta parete.




</SPOILER>

Un'altra cosa che in Metal Gear "stona" nel suo mitizzare il suo protagonista Snake, è nel renderlo un "marpione" col gentil sesso. All'inizio del gioco chiunque parlerà col nostro eroe sarà quasi onorato nel conoscerlo o lavorare con lui, visto che è e rimane uno dei migliori agenti segreti sulla piazza. Però quando il buon Snake conoscerà Mei Ling,

 
lui ci proverà spudoratamente facendo dei complimenti alla ragazza.
Giusto per completezza di informazione, Mei Ling alla lunga non la sopportavo perché ogni volta che salvavi ti raccontava un proverbio cinese. Divertente all'inizio, una rottura di cazzo alla lunga.

Altro momento divertentissimo della "marpionaggine" di Snake è quando conoscerà Meryl...


dove resterà ad ammirare il suo fondoschiena mentre la ragazza se ne andrà.

Uno dei problemi che ho riscontrato nel giocare a Metal Gear Solid è nei combattimenti "normali". Molto radi, sia ben chiaro, ma ci sono due punti che ho trovato abbastanza ostici da passare. Ci saranno infatti zone dove affronteremo una grossa moltitudine di soldati. Il problema non era tanto nella battaglia in se, ma nella difficoltà di puntare i nemici con le armi.  Questo perché la visuale non è in soggettiva ma è laterale, come nel caso della salita della torre. In un altro caso invece è proprio il numero elevato di nemici che ci attaccheranno contemporaneamente. Molto spesso non riusciremo (o per lo meno non sono riuscito io) a tenere sotto scacco tutti i miei avversari perdendo, tra le altre cose, una montagna di vita e razioni.

La grafica, guardata con gli occhi di oggi, mostra i suoi limiti. E' inutile negarlo, gli sprite dei personaggi sono abbastanza quadrettosi. Se lo mettiamo a confronto con un gioco anche della Playstation 3/Xbox 360 la differenza si nota e tanto. Però il titolo caga in testa, scusate il francesismo, a moltissimi dei titoli per le citate console. Questo significa ancora una volta che il gioco per quanto sia bello visivamente, se non ha un'anima, non vale niente.

Ultima nota, il doppiaggio. Il titolo era nel pieno boom del doppiaggio totale dei titoli in italiano (oggi si fatica anche a tradurli a volte), anche se questo ha un difetto. Non fraintendetemi, non è fatto male, però le voci di Snake e di Campbell sono un pochino "forzate".

Provate a dirmi se non è così (stralcio del primo dialogo a inizio partita):
qui

Quindi in conclusione, un meraviglioso film interattivo, molto variegato nel gameplay e con una storia dal concept abbastanza canonico per il genere (fermare un gruppo di terroristi), ma dai molti risvolti interessanti nel proseguo della vicenda.

Se non lo avete provato, va fatto, anche perché resta una delle pietre miliari della storia dei videogiochi.

Ora scusatemi che vado a recuperare la collection per Xbox 360 per proseguire la storia.

See you next.

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