PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 13/09/2014
Cosa vi passa per la testa se dico Resident Evil? aspettate, questa intro l'ho già sentita.... ah che stupido!! è la stessa intro che ho usato per parlarvi di Resident Evil Revelation.
Come dite? riciclo anche le intro? può essere, però, in questo caso, se rifaccio la domanda, è perchè la risposta che mi deste l'altra volta andrebbe bene.
Come dite? se si parla del lato B di Milla Jovovich? eh, non proprio. Però si parla della saga cinematografica di Resident Evil.
Come nel caso della saga videoludica, anche per i film ne ho sempre sentito parlare, ma non li avevo mai visti. Visto che ormai siamo al quinto capitolo della saga, e visto che il Revelation mi era piaciuto molto, mi sono tolto lo sfizio di guardare tutti e cinque i capitoli con protagonista Alice.
<SPOILER ALERT>
Siamo nel 2002, quando uscì il primo capitolo al cinema. Pur ispirandosi alla saga, se ne discosta anche molto. Nell'intro del film ci verrà spiegato chi è l'Umbrella Corporation, la più grande multinazionale farmaceutica al mondo, dove 9 case su 10 usano i suoi prodotti. Purtroppo non è tutto oro ciò che luccica, infatti l'Umbrella Corporation ha anche una basa segreta sotto Raccoon City chiamata l'Alveare, utilizzata per ricerche illegali sulla sperimentazione di armi batteriologiche e ingegneria genetica.Dal complesso viene rubato il T-Virus, uno dei tanti esperimenti genetici della corporazione e il suo antivirus contenuti in una valigetta. Una delle fiale del virus viene appositamente rotta causando un'epidemia batteriologica. Il virus si diffonde all'interno dell'Alveare e la Regina Rossa (l'avanzatissimo computer centrale) sigilla il complesso dei laboratori e rilascia un gas nervino che uccide tutta la popolazione del complesso segreto.
Cinque ore più tardi conosceremo la nostra protagonista (Milla Jovovich) svenuta a bordo vasca, nuda e disorientata per la perdita della memoria. Ripresasi dallo shock inizia a vagare per una villa, avendo dei brevi flash del suo passato quando vede foto e oggetti nelle varie stanze. Dopo essersi vestita, la nostra eroina (che per la prima metà film non si ricorderà il suo nome) viene aggredita da Matt, un misterioso uomo che si finge poliziotto. Da li a poco, la villa verrà presa d'assalto da un gruppo di uomini in nero che arrestano Matt, e spiegano che la villa non è altro che una delle entrate segrete dell'Alveare. Verrà inoltre spiegato che Alice, questo il nome della nostra protagonista, è un agente dell'Umbrella messa a sorvegliare la casa, e che tutta la vita descritta dalle varie foto nella villa, è solo una copertura della sua reale identità.
Tutti assieme scenderanno delle scale nascoste della villa arrivando ad un treno che li porterà all'alveare.
Il gruppo armato avrà il compito di infiltrarsi nell'alveare, capire cosa è successo, e disattivare la Regina Rossa entro un tempo limite, altrimenti l'intero complesso verrà raso al suolo.
Purtroppo l'alveare, che dovrebbe essere deserto visto il rilascio del gas nervino per bloccare l'epidemia, avrà un'inquietante sorpresa.... tutta la popolazione del complesso è diventata un'orda di non morti.
Questa sarà la base su cui poggerà la prima pellicola della serie.
Dal mio punto di vista questo primo capitolo, per quanto si discosti dalla saga visto che i protagonisti sono cambiati rispetto al videogioco, fa un pò da prequel all'intera storia.
Il film non è girato male, i protagonisti sono abbastanza carismatici e la trama è sensata. Chiaramente il regista aveva già in mente di girare altri capitoli, visto il finale sospeso.
Passano infatti due anni (10 settembre 2004) quando esce Resident Evil: Apocalypse. Il film inizia esattamente dove finiva il primo capitolo, con Alice fuggita dagli esperimenti della Umbrella corporation a vagare per una Raccoon City invasa dai non morti scappati dall'Alveare quando l'Umbrella lo riapre per capire le cause dell'epidemia.
In questo secondo capitolo incontremo anche una vecchia conoscenza della serie, Jill Valantine, e andremo più a fondo sugli esperimenti genetici dell'Umbrella Corporation.
Se escludiamo la scena "sborona" di Alice che entra con la moto in chiesa, anche questa seconda pellicola è coerente col primo capitolo e ha sempre una trama sensata.
Anche in questo capitolo, nel finale del film verranno buttate e, in questo caso aggiungerei male, le basi per la terza pellicola.
Nel 2007 infatti esce Resident Evil: Extinction. Sono passati tre anni dalla fine di Apocalypse.
Sulla faccia della terra, gli oceani erano scomparsi, e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana era sopravvissuta.
Aspetta.... questa è la trama di Ken il guerriero.
Trollate a parte, per questo terzo episodio il regista ha strizzato un pò l'occhio a Mad Max e al già citato Ken il guerriero. Alice vaga per il mondo in cerca di sopravvissuti, e buona parte delle ambientazioni sono tra città in rovina e deserti estesi.
Come dicevamo, Alice è cambiata, gli esperimenti condotti alla fine del primo film l'hanno fatta diventare una super soldatessa. Però, a mio modo di vedere, questa trasformazione in questo film è un pochetto esagerata.
Se già in Apocalypse vedevamo una Alice potenziata fisicamente, compiere gesti sovraumani, in Extinction diventerà una specie di X-Men.... pardon, X-Woman.
Infatti la vedremo compiere acrobazie sempre più incredibili, combattere orde di zombie con due spade, eseguire la tecnica dei cento colpi di Hokuto.... no dai, basta stronzate. L'esagerazione più forte è anche una cosa che viene anche accantonata dopo l'unica esecuzione, ovvero il potere di controllare la materia.
La saga quindi passa da un film zombie con una trama action/thriller ad un apocalittico Action.
In questa terza pellicola vedremo anche l'introduzione di Claire Redfield (sorella del più famoso Chris).
La missione questa volta sarà portare il gruppo di sopravvissuti verso Arcadia, una città quasi leggendaria in Alaska che offre rifugio alla razza umana rimasta sulla Terra.
Nel finale del terzo film ho realmente porconato, vedendo Alice che prende possesso di una base dell'Umbrella dove sono contenuti una moltitudine di suoi cloni e ipotizzando come potesse continuare la storia.
Passano nuovamente tre anni e siamo nel 2010 quando esce Afterlife. Quello che ho sperato non si avverasse del finale della terza pellicola, purtroppo è successo.
Alice parte all'assalto di una delle ultime basi dell'Umbrella a Tokyo con un esercito di... Alice.
Per carità scene d'azioni spettacolari, niente da dire, ma avrei preferito delle meno "sbroronaggine" e avere un pò più di trama e mistero come nei primi due capitoli.
Per fortuna la scena "clone wars" finisce abbastanza presto e vediamo la Alice originale tentare di uccidere il capo dell'Umbrella, Albert Wesker.
Non so voi, ma a me il tipo ha ricordato un pò il governatore Schwarzy quando interpretava il T-800 nella famosa saga.
Wesker riuscirà a fermare Alice e a togliergli i poteri dati dal T-Virus. Nel combattimento i due si schianteranno, Alice sopravviverà, Wesker apparentemente no.
Cosa cambierà dalla perdita dei poteri? boh, io non l'ho capito, o per lo meno il regista non spiega se effettivamente il T-Virus è talmente unito geneticamente ad Alice, che l'antivirus non ha avuto effetto.
Il quarto capitolo si baserà sulla ricerca di Arcadia, l'utopica comunità introdotta in Extinction, priva di infezioni e pronta ad accorgliere tutti i sopravvisuti.
Dopo lo scontro a Tokyo Alice partirà alla ricerca della città diregendosi in aereo in Alaska, luogo da dove provenivano le ricezioni radio, e dove i suoi vecchi compagni di viaggio sono partiti prima di lei alla fine del terzo film.
Qui scopriremo che l'ipotetica città di Arcadia in realtà non esiste o per lo meno Alice non riesce a localizzarla. Sconsolata per aver perso i suoi compagni di viaggio e averli diretti verso morte certa, riuscirà comunque a trovare Claire, che però ha perso la memoria per colpa di uno strano ciondolo/chip.
Le due si dirigeranno a Los Angeles dove troveranno nuovi sopravvisuti barricati in una vecchia prigione, tra cui un famoso Chris. Con la nuova squadra capiranno che Arcadia è in realtà una nave. La nuova missione sarà quindi quella di tentare di uscire dalla prigione per arrivare ad Arcadia.
La squadra riuscirà a salire sulla nave, che però sarà apparentemente deserta. In realtà sarà un piano di un redivivo Albert Wesker ad attenderli, che rivela ad Alice di essere infettato con lo stadio finale del T-virus: Infatti Wesker era sopravvissuto a Tokio grazie al virus e, sebbene il suo organismo sia riuscito ad accettarlo, non si è del tutto adattato come alla nostra eroina, e lotta furiosamente dentro a Wesker per cercare di prenderne il controllo. Per poterlo gestire deve nutrirsi di DNA umano, fornito dai vari ostaggi recuperati e ibernati nella nave "dall'esca della salvezza". Alice e Wesker combatteranno, quest'ultimo avrà la peggio, ma riuscirà a fuggire, anche se lei riuscirà apparentemente a farlo fuori facendo esplodere l'aereo su cui viaggiava.
Arcadia è salva, gli ostaggi vengono liberati dalla loro ibernazione, compresi i vecchi amici di Alice in Extinction e il viaggio continua, questa volta realmente per dare un futuro ai sopravvissuti.
La pace durerà poco però, infatti uno stormo di aerei della Umbrella si dirige verso la nave.
Dentro uno degli aerei il plotone è comandato, inaspettatamente, da una malvagia Jill Valentine, soggiogata dallo stesso dispositivo che aveva manipolato la mente di Claire, e pronta ad uccidere i superstiti.
Siamo nel 2012 quando esce il quinto e (penultimo) capitolo della saga, Resident Evil: Retribution. La storia partirà da dove si interrompe Afterlife, con la battaglia tra i sopravvisuti della nave e il plotone comandato da Jill. Alice durante lo scontro finisce priva di sensi in acqua.
Si risveglia a Racoon City, in una casa di periferia col marito Todd (che ha le fattezze di Carlos Olivera, deceduto nel terzo capitolo) e la figlia, parzialmente sorda, di nome Becky. Durante la colazione, Todd viene ucciso dagli zombie che entrano in casa e inseguono Alice e sua figlia. Usciti miracolosamente dall'edificio incontrano Rain (già apparsa nel primo capitolo), ma l'auto in cui si trovavano si schianta, e Alice e Becky si nascondono in una casa inseguiti da un'orda famelica di zombie. Costretta ad uscire, Alice viene uccisa da Todd infetto, nel tentativo di salvare la bambina.
Scopriremo in realtà che questa Alice altro non è che uno dei tanti cloni prodotti per mostrare ai possibili acquirenti gli effetti del T-Virus.
La vera Alice si sveglierà in una delle strutture dell'Umbrella, torturata da Jill. Un attacco haker riuscirà a far evadere la nostra eroina, che si ritrova a vagare per un serie di città ricostruite per simulare l'epidemia del letale virus T. Qui farà la conoscenza di Ada Wong, una delle migliori agenti di Wesker. Già, Wesker, come i migliori villanzoni sarà duro a morire. E come i migliori villanzoni, sarà rendento per salvare l'umanità dalla Regina Rossa.Scopo della missione sarà attraversare tutte le città ricostruite per uscire dalla base dell'Umbrella situata a Kamčatka, sotto i ghiacci russi.
Intanto, una squadra di recupero formata da Leon S. Kennedy, Barry Burton, Sergei Vladimir, Tony Yamato e un vecchio amico di Alice, Luther West, arriva con lo scopo di violare la struttura per salvare lei e Ada.
Alice e Ada, sopravvissute agli Axeman affrontati a New York, arrivano alla ricostruzione di Raccoon City, dove incontrano e salvano Becky che scambia Alice per la madre.
I due team finalmente si incontrano, ma dovranno affrontare da una parte un Licker che rapisce Becky e dall'altra una fornita squadra capitanata da Jill e da Rain.
Alice partirà al salvataggio della "figlia" mentre Leon e soci cercano di evadere dal bunker dell'Umbrella.
I buoni, una buona parte di loro, riuscirà a salvarsi, sembra tutto finito, quando dai ghiacci esce un sommergibile condotto da Jill e Rain. Alice affronta Jill, mentre Luther e Leon si scontrano con una Rain potenziata dal T-Virus. Alice riuscirà a sopraffare Jill togliendole il dispositivo di controllo, e far cadere sotto i ghiacchi una quasi invincibile Rain, che verrà mangiata dagli zombie acquatici. Alice cadrà a terra sfinita e quasi morta dallo scontro.
Si risveglierà alla Casa Bianca, l'ultima roccaforte dell'umanità, dove troverà un Wesker che le ridarà i poteri come preparativo per la battaglia finale.
La storia, in maniera sintetica, dei Resident Evil finisce qui, visto che il sesto e ultimo capitolo, Rising, uscirà nel 2016.
Andrò a vederlo? sicuramente si, tra alti e bassi la saga non mi è dispiaciuta, per cui sono curioso di vederne la fine.
Come vi ho già detto i migliori capitoli sono i primi due, vuoi perchè riportavano lo stile del gioco, vuoi perchè lo citavano, vuoi perchè erano quelli con la trama più intrigante.
Extinction non mi ha convinto, far diventare la saga un semplice action senza più il mistero delle prime due pellicole non aveva senso. La cosa che mi ha fatto maggiormento storcere il naso è il far diventare Alice una specie di supereroe invincibile. Capisco che è stata infettata dal T-Virus e ne ha avuto giovamento, ma da donna potenziata a quasi invincibile è un pò troppo.
Probabilmente anche il regista se ne è accorto, e escludendo l'inizio del quarto capitolo ultra sborone, visto anche nel trailer, probabilmente per attirare i bimbiminchia in sala, la saga è tornata alla base del survival horror. Retribution purtroppo è un pò un ibrido, ne carne ne pesce insomma.
I principali punti a favore di questa lunga epopea sono due: il regista ha un'idea sempre coerente della trama, probabilmente la bozza completa è stata scritta fin dall'inizio. Sicuramente c'è qualche sboronata di troppo e qualche punto magari da specificare meglio, come il buco temporale tra Apocalypse e Extinction, visto che accenna i quattro e quattr'otto perchè la Terra è diventata Zombieland.
Il secondo punto è dato dal fatto che il regista sa bene che tra un film e l'altro passano due/tre anni e non tutti si ricorderanno i fatti accaduti. Per cui, a inizio film, Alice farà un breve "riassunto delle puntate precedenti". In pochi minuti si ha un'idea precisa e completa di ciò che è successo.
I film non sono girati male, gli zombie sono credibili, come i mostri creati in computer grafica, specialmente quegli orribili cani zombie che a messo in tutti gli episodi della saga.
Milla Jovovich è perfetta nel ruolo di eroina, ed ha anche dei "vestini tattici" non male, specialmente nella prima pellicola.
Speriamo quindi in un sesto capitolo che concluda bene l'epopea, e che non la sminchi con un semplice mega combattimento assurdo per salvare l'umanità.