mercoledì 24 febbraio 2016

Chiacchiere mercenarie


Chi segue la serie regolare, sa già a cosa fa riferimento il titolo...
Per gli altri parliamo del film sul mercenario chiacchierone, Deadpool.




Sarò onesto, quando qualche tempo fa si iniziò a vociferare una possibile trasposizione di Wade W. Wilson sul grande schermo, avevo paura potesse uscirne una vaccata.
Forse non tutti sanno, o chi sa probabilmente si è fatto rimuovere quel ricordo, Wade aveva già fatto la sua comparsa in carne e ossa....

...il problema, per quanto non coerente col personaggio fumettistico... non era tanto il Wade Wilson della prima parte del film...


 ...era questa...


All'epoca di questo obrobrio, non conoscevo ancora bene il mercenario della cultura pop, ma poco dopo, quando venne "sdoganato ufficialmente" anche in Italia, ripensando al film in solitaria sull'artigliato Canadese, capii che se già prima consideravo la pellicola brutta, ora era proprio una merda.

Quindi ho sempre sperato che non venisse MAI realizzata una pellicola su Deadpool.
In fin dei conti era un personaggio atipico, estremamente diverso dalla totalità del panorama supereroistico. Antieroe, sboccato, sfacciato, spesso insensato nelle sue azioni, logorroico e violento.
Poi, se vogliamo dirla tutta, nel periodo delle prime idee di film il personaggio era gestito da Daniel Way che, sempre non abbia capito male, ha dato le "voci nella testa" al personaggio. Voci che realmente Wade sente e con le quali dialoga, facendolo diventare ancora di più "il mercenario chiacchierone".

Poi, ormai non ricordo quanto tempo fa di preciso, uscì questo teaser, fatto per saggiare l'approvazione del pubblico in una reale pellicola su Wade.

Teaser

"Cacchio, se il film è tutto così è perfetto". Devono essere state queste le mie parole quando vedetti il filmato.
Insomma c'era speranza, ma poi il nulla.... Non se ne parlò fino all'anno scorso quando uscirono le prime notizie dove si diceva che Ryan Reynolds, che è anche produttore della pellicola, tornava a vestire, questa volta in maniera corretta, i panni di Wade.

Però ero ancora dubbioso, vuoi che facciano un film così politicamente scorretto? ora che la Disney ha comprato la Marvel? Cazzo, Topolino non approverebbe.
Ma quando si vedette il primo trailer ufficiale al comicon di San Diego, non avevo quasi più dubbi, Deapool era una realtà, specialmente dopo la conferma che (inspiegabilmente non in Italia) la pellicola era vietata ai minori di 16 anni.

E così il 18 febbraio esce nelle sale Italiane (una settimana dopo l'America) il film.
Vi giuro, non ho mai riso così tanto. Stavo già ridendo dai titoli di testa ai quali vi consiglio di prestare molta attenzione, sono pieni zeppi di riferimenti alla "cultura pop" nel suo complesso.

Cercherò di evitare spoiler, però alcune considerazioni sullo svolgimento potrebbero "indurmi in sensazione".

Il film inizia nel bel mezzo dell'azione. In puro stile Deadpool, sarà lo stesso Wade a raccontarci la storia. In fin dei conti una delle peculiarità più famose del personaggio è quella di rompere la quarta parete.

Non sapete cosa vuol dire? beh ve lo spiego io. Rompere la quarta parete è la capacità di un personaggio dei fumetti, film, telefilm e come abbiamo visto, anche videogiochi, di parlare al pubblico che lo osserva/legge, ricordando agli spettatori che quello che stanno vedendo è finzione producendo così un effetto stridente.

La cosa che mi fa più ridere è che il concetto di quarta parete nasce dal teatro, dove la quarta parete è quella "aperta" verso il pubblico. Perché fa ridere? beh perché un mio conoscente, che si vantava orgogliosamente di fare teatro, alla mia richiesta di spiegare cosa fosse il concetto della rottura della quarta parete non sapeva neanche di cosa stessi parlando. Beh complimentoni ma, soprattutto, tiratela meno.

Giusto per completezza di informazione Wade non è il primo personaggio ad essere "coscente" di essere frutto di fantasia. Nel mondo dei fumetti potrei citare She-Hulk,


cugina del Bruce Banner membro degli Avengers cinematografici, oppure il mitico Ryo Saeba (solo nel manga),


meglio noto col nome in codice City Hunter.

Ma torniamo al film. Come detto, Wade ci racconterà la sua storia, in vari flashback, rompendo spesso l'azione in corso. Secondo me questa scelta è vincente. Chi conosce il fumetto del mercenario sa che la parte "delle origini" è molto cupa e triste. Narrarla in maniera canonica, avrebbe striduto con lo stile scanzonato tipico del personaggio. Così facendo invece il tutto viene "addolcito" dalla follia di Deadpool.

Le scene d'azione sono molto ben realizzate, molto spesso marcate dall'effetto "rallenty" che serve a mostrare alcuni "easter eggs" sparsi qua e là come ad esempio i cognomi Nicieza e Liefeld (i creatori del personaggio) nei cartelli dell'autostrada.

Però il piatto forte, per quanto siano belle le scene di combattimento, sono le battute del protagonista.
Tutti sanno che Mr. Pool parla, parla, parla, parla, parla.... spesso per sfottere gli avversari, seguendo lo stile di Spidey, spesso rivolgendosi al pubblico, ma molto più spesso facendo citazioni a film, telefilm, persone e luoghi.

Ogni dialogo del buon Wade sarà un riferimento, e saranno sempre divertenti e molto mirati.
E per quanto il film potrebbe essere già vincente solo così, devo dire che gli sceneggiatori hanno fatto anche di più. Infatti la storia ci riporta allo stile delle prime avventure di Wade, quelle degli anni '90 scritte da Joe Kelly. Nella pellicola vengono infatti riprese alcune delle storiche guest star di Mr. Pool, come Weasel, Al la cieca oltre a Vanessa, la fidanzata del protagonista. I riferimenti storici non si fermeranno solo a questo, visto che verrà ripresa anche Villa Inferno (anche se nel film non si chiama così), ovvero il luogo di ritrovo dei mercenari dove spesso Wade stazionava.

Visto che abbiamo citato i protagonisti vediamo di scendere nel dettaglio:

T. J. Miller è Jack "Weasel" Hammer


Senza dubbio uno dei migliori amici di Deadpool. Nel fumetto ricopre il ruolo di informatore, maestro hacker e di tecnologia applicata alle armi, con le quali spesso rifornisce Wade. Infatti, se non ricordo male, è idea sua il teletrasportatore che Deadpool ha nelle prime avventure. Nella pellicola invece dirige il pub per sicari dove organizza periodicamente la "dead pool" dove si scommette su chi sarà il prossimo a morire nelle frequenti risse nel locale.

Leslie Uggams è Althea "Al" la cieca


Nei fumetti è ufficialmente tenuta prigioniera da Wade nella sua casa, allo scopo di tenerla in ordine. Però chi conosce il personaggio, sa bene che Wade non ha mai torto un capello alla donna, tanto che lei si è affezionata e convive pacificamente col mercenario, anche questo gli fa alcuni scherzi di cattivo gusto giocando sulla cecità della donna. Anche nel film Al convive con Wade, quando quest'ultimo mette un annuncio per condividere l'appartamento.

Morena Baccarin è Vanessa Carlysle

 
Fidanzata storica di Wade, prima a scoprire il cancro terminale del protagonista. Come nel fumetto Wade la lascerà per entrare nel programma arma X ma, soprattutto, per non vederla distrutta nel momento che Wade fosse morto per la malattia. Sicuramente rispetto al fumetto è maggiormente caratterizzata, visto che in quest'ultimo la rivedremo in poche vignette durante la storia delle origini (anche se i fan sanno che è tornata in seguito). Nella pellicola la ragazza ha un carattere molto forte e spesso folle, trovandosi in perfetta sintonia col protagonista.

Andre Tricoteux è Piotr "Peter" Rasputin/Colosso

 
Il mutante russo ha la capacità di far diventare la sua pelle in metallo organico, diventando più potente e resistente.... e Wade se ne accorgerà. Nel film viene rappresentato come il buono pronto a redimere il prossimo, visto che cercherà di convincere Wade a entrare negli X-Men e abbandonare il suo desiderio di vendetta.

Brianna Hildebrand è Ellie Phimister/Testata Mutante Negasonica

 
Chi? sarò onesto, nei mille milioni di personaggi nati sotto le schiere degli X-Men la ragazza mi è sconosciuta. Da quanto ho letto nei fumetti è una telepate studentessa della "Regina Bianca" Emma Frost.


Nel film è pupilla di Colosso ed è capace di proiettare esplosioni di varia potenza dal suo corpo, a fini propulsivi o offensivi. Rappresenta la teenager ribelle e tormentata, sia dal look sia dal suo comportamento poco aperto.

Ed Skrein è Francis "Ajax" Freeman

 
 Lo stronzo inglese colpevole della mutazione di Wade. Come nel fumetto si è sottoposto ad esperimenti genetici che gli hanno donato forza, velocità e resistenza sovrumane.

Last but not least Ryan Reynolds è Wade "Deadpool" Wilson 



Senza dubbio i personaggi del film e del fumetto coincidono perfettamente. Reso praticamente immortale dal progetto Arma X, Wade viene salvato da un cancro terminale che lo avrebbe ucciso. L'esperimento gli fa ottenere un fattore rigenerante simile a quello di Wolverine che lo salva dalla morte, ma lo sfigura. Cercherà la vendetta contro Ajax (nel fumetto anche contro il Dottor Killebrew). La cosa che più mi è piaciuta dell'interpretazione di Ryan è il suo prendersi in giro, specialmente facendo molti riferimenti all'orribile ruolo in Wolverine le origini oppure nell'altro cinecomics dove era protagonista. Si dai quello dove aveva la tutina verde animata.

E poi c'è lui, nel suo classico cammeo, Stan lee. Come ho sempre detto, nei film Marvel oltre alla classica scena dopo i titoli, sai che prima o poi apparirà.
Secondo me devono aver letto una sua dichiarazione


 per decidere dove farlo apparire.

Bene tiriamo le somme:

Rispondete a questa domanda, cosa serviva per fare un film di Deadpool?

- Un protagonista sopra le righe, sboccato, violento, pazzo con piani poco sensati. E ci siamo.
- Azione rapida spettacolare e veloce.
- Fiumi di battute, parlantina logorroica come fosse una malattia, riferimenti a non finire alla cultura pop. E anche qua nulla da eccepire.
- Sfondamenti a non finire della quarta parete.
- Riferimenti alla storia e ai coprotagonisti del personaggio.
- Una graziosa fanciulla, che non guasta mai.
- Un nemico stronzo che puoi sfottere alla grande nel corso della pellicola.
- Prese per il culo a Wolverine.

Una cosa che solo i fan avranno apprezzato, è la comparsata di Bob nel finale del film. Come dite? chi è Bob? ma l'agente dell'Hydra che diventerà amico/schiavetto di Deadpool.



Adesso che ci penso viene accennata anche la Pool-O-Vision, la "capacità" di Wade di vedere cose che non esistono o trovarsi in situazioni paradossali... tipo questa


Vi giuro che ho riso come un ebete.

Beh mi sembra che ci sia tutto, no? basta hai vinto. Fine delle trasmissioni. Mi aspettavo qualcosa di più? no. Il film è perfetto così. C'è chi ha detto che forse i personaggi secondari sono poco caratterizzati e la storia è fin troppo semplice. Può essere, però Deadpool doveva essere protagonista assoluto ed era importante dare la rivincita del personaggio dopo lo schifo nel film di Wolverine.
Personalmente il film è mille volte più godibile delle ultime mega produzioni Marvel.

L'unica cosa che posso criticare, adesso che ci penso, è mi sarei aspettato qualcosina di più nella scena post credit, la comparsata di qualcuno magari... ma è stata troppo divertente così, facendo capire ancora una volta che avevi capito bene lo spirito del personaggio.

Dobbiamo solo ringraziare che i diritti del personaggio sono sotto la 20 Century Fox e non sono in mano ai Marvel Studios (leggasi Disney), perchè il film non sarebbe uscito così.



E nel seguito, già annunciato, ma era quasi scontato, ci sarà anche lui.


Va visto? sicuramente si. E' un capolavoro Marvel? si, senza dubbio, un cinecomic col punto esclamativo.... come i Wham!


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