giovedì 12 maggio 2016

Shadowhunters: due stili, due misure


Oggi proviamo un esperimento. Diciamo che il tutto nasce da due fattori. La serie di cui parleremo oggi è stato prima di tutto un libro che nel 2013 diventò un film. E quel film all'epoca lo criticai in un breve post su Facebook dove sottolineavo di come la pellicola fosse un'accozzaglia di idee spesso buttate a caso.

Se vogliamo erano le prima basi di quello che in poco tempo diventò il mio blog e che tutt'oggi prosegue per puro divertimento personale.

Ma perchè parlavamo all'inizio di un esperimento? Beh, semplice, oggi tenteremo di fare un post comparativo proprio tra il film del 2013 e la serie del 2016. Parliamo di Shadowhunters, mettendo a confronto Città di Ossa,


il film, e The Mortal Instruments,

 
la serie televisiva.

Beh, visto che ne abbiamo parlato all'inizio, iniziamo dal già citato post di Facebook di quasi tre anni fa (30/08/2013).

ATTENZIONE SPOILER SU SHADOW HUNTERS QUINDI NON ROMPETEMI I COGLIONI!!!!

Che dire, prendi una tipa carina se non avesse le sopraciglia stile Elio.
Prendi il truzzetto biondo e tenebroso per far sbrodolare le teenager.
Prendi lui e la sua squadra e vestili come in Assassin's Creed dal quale estrai qualche altra idea.
Aggiungi mostri in puro stile Resident Evil. Inserisci i vari luoghi comuni di angeli, demoni, vampiri e lupi mannari.
Farcisci con citazioni piú o meno velate, tipo la tizia che ammazza i vampiri con una frusta degna della famiglia Belmont (citazione che capiranno in 3 forse).
Aggiungi un portale tipo Stargate e un bel quasi incesto stile Angel Sanctuary (che ovviamente verrà smentito nei seguiti).
Mescola tutto con una trama stile "Le nove vite di Chloe King" e il gioco è fatto.

Beh ma alla fine stò film fa cagare?
No!!! Gli darei un 7, è la trama è banale ma godibile, forse sono troppi i miscugli di idee.

Ma forse sono solo io che sono troppo Geek e "vedo cose che voi umani..."

Siamo onesti, il post è stato scritto d'istinto poco dopo la visione del film. Erano anche i primi esperimenti, però riguardando la pellicola di recente condivido appieno quanto scrissi all'epoca.
Ma visto che sono passati quasi tre anni e di post ne ho scritti, diamo un'interpretazione un pochino più profonda al tutto.

Partiamo dalla trama, tratta dall'omonimo libro, che non ho mai letto, di Cassandra Clare.

La storia inizia il giorno del diciottesimo compleanno di Clary Fray, una normalissima teenager newyorchese. La ragazza durante gli ultimi giorni e specialmente quella mattina, inizia a disegnare inconsciamente e ovunque strani simboli e in particolar modo questo


La madre, vedendo questo strano comportamento capisce che una parte del suo inconscio sta per risvegliarsi e le chiede di fermarsi per parlarne. Però la ragazza, da buona teenager, rimanda la discussione per uscire coi suoi amici. Qui c'è una piccola differenza tra film e serie. Nel primo uscirà solamente con Simon il suo migliore amico, mentre nel secondo si unirà anche Maureen grande amica di entrambi i ragazzi.

Il gruppo andrà a passare la serata al Pandemonium Club e qui Clary assisterà ad un omicidio che però vedrà solo lei. Un gruppo di ragazzi ucciderà con delle spade luminose un altro gruppo di persone, le quali, prima di morire riveleranno la loro natura demoniaca. Diciamo che i fatti si svolgono in maniera leggermente diversa a seconda della trasposizione, però il succo è lo stesso.
A questo punto uno del gruppo dei "killer", capendo che la ragazza ha delle doti particolari, capirà che anche lei è una Shadowhunter.

Ma cos'è uno Shadowhunter? Beh, da quanto viene spiegato è una creatura per metà umana e per metà angelica. Definiti anche Nephilim, secondo la Bibbia sono cacciatori di demoni. Vengono indicati come figli dell'Angelo Raziel


(non questo), il quale ha conferito loro tali poteri per combattere il Male sulla Terra. Ottengono vari poteri marchiandosi dei particolari simboli, dette rune, direttamente sulla pelle. Solo uno Shadowhunter può marchiarsi di queste rune, visto che un essere umano, detto mondano, non avrebbe la forza sufficiente per resistere al loro potere.

Diciamo che è inutile addentrarci inutilmente nella trama, lo scopo di questo post è quella di mettere a confronto i personaggi descritti nel film con quelli della serie. Inoltre cercherò di analizzare nel dettaglio dove il film non funziona e la serie invece si.
Sicuramente ci saranno altri spoiler qua e là, cercherò di oscurarli e di limitarli al fine della pura analisi.

Beh visto che parlavamo dei personaggi, partiamo da loro e in particolar modo dalla protagonista.

Clarissa "Clary" Fray/Fairchild interpretata nel film da Lily Collins e nella serie da Katherine McNamara


Come dicevamo all'inizio, una semplice teenager Newyorkese. Nel giorno del suo diciottesimo compleanno scopre di essere una Shadowhunter e di essere restata all'oscuro del suo status quo perché la madre, per proteggerla, gli ha rimosso parte dei ricordi fin in tenera età.
Inizialmente, in entrambe le trasposizioni, le ragazze sono spaventate dalla verità, però se la versione cinematografica resterà fin troppo distante al suo nuovo status di cacciatrice di demoni, la versione della serie dimostrerà maggior determinazione nelle sue azioni.
Riguardando il film quando era circa a metà stagione della serie, ho visto due personaggi molto differenti. Sicuramente la McNamara interpreta un personaggio più profondo, determinato nelle sue convinzioni e nel raggiungere il suo scopo principale, liberare la madre. La Collins invece rappresenta una Clary più disorientata che si affida forse troppo alle decisioni di Jace senza dimostrare la forza d'animo che la sua controparte televisiva ha. 
E poi non me ne vogliate, però continuo a confermare quanto detto tre anni fa. Lily Collins non è brutta come ragazza, però senza le sopracciglia alla Elio


avrebbe più fascino.

Quindi lo scontro lo vince la versione del telefilm. Poi diciamocela tutta, Katherine McNamara è anche molto più affascinante, c'è poco da questionare.

Simon Lewis interpretato da Robert Sheehan nel film e da Alberto Rosende nella serie


Il "friendzonato". Mi sembra il termine più corretto per descriverlo. Innamorato perso di Clary fin in tenera età, non verrà mai ricambiato dalla ragazza che lo vede semplicemente come un fratello.
Pur essendo un personaggio di maggior spessore nella serie, diciamo che le due versioni combaciano abbastanza. Simon è senza dubbio il classico nerd.

Mi ha fatto morire dal ridere nel film durante lo scambio di battute iniziali quando conosce Jace

Jace: "Jace Wayland Cacciatore di demoni"
Simon: "uh... Simon Lewis... mastro di chiavi. Sei tu il guardia di porta?"
Jace: "Non ho idea di cosa tu stia parlando"

Non avete colto la citazione? NO? vergogna.

Jace Wayland interpretato da Jamie Campbell Bower nel film e da Dominic Sherwood nella serie


Anche qua ci sono molte differenze nelle due trasposizioni. Il Jace filmico è strafottente fin troppo sicuro di se, il classico stronzetto insomma. Nella serie invece il suo carattere è molto chiuso, solitario, quasi votato e condannato all'essere uno Shadowhunter. Nel corso della storia si innamorerà, ricambiato, di Clary per cui molte delle sue azioni sono votate all'aiutare e difendere le decisioni della ragazza.
La serie, rispetto al film, contestualizza maggiormente il comportamento del biondo cacciatore di demoni. In entrambe le versioni viene raccontata la storia dell'addestramento del falco, però se nel film la storia è fine a se stessa, nella serie questo evento spiega il suo iniziale modo di agire nel cercare di non aver rapporti sentimentali con chi conosce e di restare distaccato da tutti per la causa.

Potremo anche sottolineare una parte importante del racconto ma qui, ovviamente

<SPOILER>

</SPOILER>

Fatte le mie considerazioni torniamo a Jace. Anche qua vince la parte "telefilmica", c'è poco da dire. Il Jace del film è troppo "stronzetto" per i miei gusti però all'epoca avrà fatto sbrodolare le fan del romanzo interpretando il "bello e tenebroso".

Alexander "Alec" Lightwood interpretato da Kevin Zegers nel film e da Matthew Daddario nella serie

Qui c'è poco da dire il confronto non è possibile perché nella versione filmica è un personaggio "di contorno". Sappiamo solamente che è contrario alla decisione di Jace di portare Clary e Simon all'istituto e che non nutre troppa simpatia nella ragazza.
Nella serie invece Alec è estremamente ligio alle regole e per questo ha un carattere poco amichevole verso il prossimo. E' fin troppo rigido nei suoi comportamenti.
Scopriamo inoltre che ha un legame Parabatai con Jace.
Seguendo la wikipedia dedicata a Shadowhunters si trova la seguente definizione di Parabatai:

"è il nome dato ad una coppia di Nephilim che combattono insieme come partner per tutta la vita, uniti da un giuramento, indifferentemente dal loro genere. Il loro legame non si riflette solo nella loro vicinanza e nella volontà di dare la vita per l'altro, ma anche nel giuramento, espresso di fronte al Concilio.

Non tutti gli Shadowhunters devono avere un parabatai; anzi è più comune non averne uno. Uno Shadowhunter ha solo diciotto anni per trovare un parabatai; una volta superata l'età il rituale non è più praticabile per quello Shadowhunter. "

Questo legame è anche la base per un fatto che, secondo me nel film viene cancellata, probabilmente rimossa in post produzione, non saprei. Ad un certo punto Clary, quasi inspiegabilmente, ferma Alec dicendogli di esternare i suoi sentimenti per Jace. Lui negherà, e il tutto resterà molto velato.
Probabilmente si intuiva lo stesso, però nella serie questo fatto viene molto messo in evidenza. Infatti Alec è gay, innamorato da sempre di Jace anche se non ricambiato. Il modo rigido di Alec di rapportarsi col prossimo è proprio la conseguenza di non mostrare la sua vera natura perché probabilmente sarebbe una vergogna per il nome della sua famiglia.
Nel corso degli episodi, conoscendo lo stegone Magnus Bane, capirà che non potrà andare contro il suo IO.

Isabelle "Izzy" Lightwood interpretata da Jemima West nel film e da Emeraude Toubia nella serie


Anche qua c'è poco da dire, anche lei è un personaggio "di contorno". Sappiamo che è la sorella di Alec e che usa una frusta per combattere i demoni (e qui la mia frase
"farcisci con citazioni più o meno velate, tipo la tizia che ammazza i vampiri con una frusta degna della famiglia Belmont (citazione che capiranno in 3 forse)" ).

Nella serie invece è la classica femme fatale. Come dirà lo stesso Alec "è molto a suo agio col suo corpo" indossando sempre abiti molto succinti e aderentissimi. Ma Izzy non è solo questo. Sicuramente è la ribelle della famiglia, ha dissidi con i suoi genitori, specialmente con la madre che verranno spiegati nel corso della serie. Innamorata del Seelie Meliorn con la quale scambia anche informazioni utili alla squadra.
Il suo modo di fare e di agire subirà dei mutamenti nel corso della serie, quasi soffocando il suo vero IO. Quando si accorgerà che la strada che gli è stata imposta è sbagliata, tornerà nei suoi passi.

Magnus Bane interpretato da Godfrey Gao nel film e da Harry Shum Jr. nella serie


L'eccentrico stregone ha sicuramente maggior risalto nella serie televisiva rispetto al film però i due caratteri non si discostano molto tra loro. Essere immortale, ama lo sfarzo e il lusso. Adocchierà da subito il bell'Alec che inizierà, senza troppe remore, a corteggiare. Inizialmente restio ad aiutare Clary, poco dopo si unirà alla causa del gruppo. Se nel film lo stegone è presente in minima parte, nella serie la sua presenza è di maggior spessore. Se vogliamo è un po' quella figura che a volte sdrammatizza la situazione, se vogliamo in certi frangenti ricorda il Cappellaio Matto di Alice nel paese delle meraviglie.

Luke Garroway interpretato da Aidan Turner nel film e da Isaiah Mustafa nella serie


Anche qui il personaggio della serie ha una caratterizzazione molto più marcata che nel film. In entrambi sappiamo che ha un forte legame sentimentale con Jocelyn Fray (la madre di Clary) ma nel film non viene spiegato il perché. Da entrambe le versioni sappiamo che è un lupo mannaro, però solo nella serie viene spiegata tutta la storia tramite alcuni flashback. Direi che inutile spoilerare per non far perdere la voglia di vedere la serie televisiva.
Una cosa che mi ha fatto molto ridere è l'aspetto di Luke di nel film.... guardatelo bene....

non vi ricorda nessuno? No? A me ha ricordato tantissimo Maxwell Sheffield, il padrone di casa de la Tata.


Ultimo, ma non meno importante

Valentine Morgenstern interpretato da Jonathan Rhys-Meyers nel film e da Alan Van Sprang nella serie


Analizzero in seguito il più grave difetto del film però il Valentine cinematografico ne è l'emblema. Scusate, ma invece di essere il malvagio padre della protagonista, sembra un bimbominchia uscito dalla crisi adolescenziale. E' un tamarro fatto e finito. Come nella serie, viene spiegato tramite flashback la sua follia, il suo piano per mettere il mondo al suo volere.
Fortunatamente nella serie, oltre a dargli un aspetto anagrafico più corretto, gli viene data una caratterizzazione più dettagliata. Devo essere sincero, non è il villain che mi fa impazzire, alla fine segue lo stereotipo della "follia data dal potere".
Piccola nota personale, nelle prime scene della serie dove appariva l'avevo scambiato per Paul Blackthorne meglio noto come il Detective Quentin Lance di Arrow.


Giusto per completezza citiamo anche

Jocelyn Fray interpretata da Lena Headey nel film e da Maxim Roy nella serie


Ma qua c'è poco da dire visto che è la missione su cui ruotano le due trasposizioni.

Sdoganati anche i personaggi veniamo all'analisi delle due opere. Come appena detto per Valentine, il film soffre di una tamarraggine a volte insensata. Prendiamo ad esempio i due sgherri del Villain


vi ricordano qualcuno? no?

A me hanno ricordato da morire i primi avversari di Kenshiro i punk motorizzati a cui, regolarmente finiva nel peggiore dei modi.


Scusate ma mi ha fatto un sacco ridere questa immagine.

Il film soffre inoltre, come dicevo nel post di tre anni fa, di un'accozzaglia di citazioni e riferimenti buttati li a caso, sia fisici sia velati.
Partiamo per tamaraggine da Jace, sempre e costantemente con cappuccio sulla testa.


Vi giuro mi aspettavo che in qualche momento di "figaggine" esclamasse "nulla è reale, tutto è lecito".

Continuiamo con Madame Dorothea.

 
Niente?


Cribbio è IDENTICA alla Whoopi Goldberg di Ghost... eccetto che poi si trasformerà in un demone.
Discutiamo un attimo della questione demoni. Porca puttana sembra di essere nel Devilman di Go Nagai.


La cosa viene ulteriormente marcata da una frase di Jace

"I demoni si impossessano di qualsiasi essere vivente"

Più spudorati di così!
Poi c'è il cane demone copiato palesemente da Residen Evil.






E infine la già citata Izzy e la sua frusta ammazzavampiri.


Dai, siamo onesti, sfido chiunque ad averne voluto un seguito, per quanto per gente "Twilightiana" potesse essere stato una figata.

Anche la serie ha dei difetti, sia ben chiaro, però contestualizza in maniera migliori tutti i personaggi rendendoli prima di tutto più CREDIBILI. Non sono dei cosplayers sfigati che vanno in giro per New York facendo i truzzetti. Tutti i personaggi della serie, per quanto esseri soprannaturali, si adattano al vivere nelle città in cui abitano, mischiandosi con gli umani e prendendone pregi e difetti. Magnus Bane ne è l'esempio perfetto.
La serie soffre di minori effetti speciali e, specialmente nei primi episodi, non bellissimi.
Tuttavia ci si basa maggiormente sulla trama, sulle vicende narrate, e non in un'accozzaglia insensata di luoghi comuni e citazioni ben poco velate. Lo spettatore si affeziona maggiormente a Clary e compagnia rispetto alla loro versione filmica.

Sicuramente non è una serie irrinunciabile, sia ben chiaro, però anche questa volta Netflix crea un prodotto di buona fattura.

Pur non avendo le bave alla bocca come potrebbe essere per la serie del Punisher, sono curioso di vedere come proseguirà la storia.

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