lunedì 8 gennaio 2018

Benvenuti nella Giungla


"...un gioco che sa trasportar chi questo mondo vuol lasciar."

Senza dubbio molti di voi avranno riconosciuto la citazione e avranno sicuramente capito dove andremo a parare oggi.

Bentornati. Dopo la discussione su Fable 2 del precedente capitolo, passiamo al cinema.

Senza perderci in troppe chiacchiere, vi darò la mie impressioni su "Jumanji - Benvenuti nella giungla", sequel del famoso film del 1995 con protagonista Robin Williams.



Partiamo da una premessa. Quando si annunciò un nuovo Jumanji, non ne fui troppo entusiasta. Questo perché si rischiava, come fin troppe volte è successo, di rovinare un film che per molti è un cult del cinema.

Successivamente venne presentato il cast dove i nomi più altisonanti erano ovviamente  Dwayne "The Rock" Johnson e Jack Black.

Tra l'altro ci fu un fitto mistero su quale potesse essere la trama portante e le foto promozionali, erano tutt'altro che chiarificatrici.



Doveva essere un sequel? Doveva essere un reboot? Non si capiva.

Molti all'epoca criticarono anche l'abbigliamento succinto di Karen Gillan, ma The Rock acquietò i fans dicendo che tutto avrebbe avuto una spiegazione.

Arrivano quindi notizie più concrete e finalmente il primo trailer.

A quel punto ne sapevamo di più, questo film sarebbe stato un sequel e il "nuovo" Jumanji non sarebbe più stato un gioco da tavolo



ma un videogioco


E come sarebbe stato possibile? Non vi spoilero nulla, ma ancora una volta le parole di The Rock erano giuste, tutto avrebbe avuto una spiegazione.

Detto questo, veniamo alle mie considerazioni.



Jumanji - Benvenuti nella giungla è un film divertente. Personalmente l'ho trovato il giusto mix tra azione, scene comiche, tributi/citazioni e giusta dose di caratterizzazione dei personaggi.

Partiamo dalla trama. Senza dubbio la base è molto semplice e tutto quello che c'è da sapere, più o meno, lo si vede nei trailer. Ancora una volta un gruppo di ragazzi trova Jumanji, il gioco maledetto, nello scantinato della scuola dove vengono messi in punizione.

Oggi però non è più un gioco da tavolo, ma un videogioco vero e proprio dove i quattro, avviandolo, ci finiscono all'interno diventando gli avatar che avevano scelto all'inizio della partita.

Il resto della storia verterà principalmente sul cercare di portare a termine il gioco, uscendone vivi.

Prima di andare avanti conosciamo i quattro protagonisti:

- Spencer Gilpin (Alex Wolff)


 
Il classico nerd emarginato, molto introverso e poco sicuro di se stesso. E' lo studioso che però non ha molti amici e vive principalmente nelle sue passioni, tra cui i videogiochi.

Il suo avatar sarà il Dottor Smolder Bravestone (Dwayne Johnson)


 
- Anthony "Fridge" Johnson (Ser'Darius Blain)


 
Amico di infanzia di Spencer anche se i due non si frequentano più come una volta. Fridge è la futura promessa del football americano, dove sfoggia un grande talento che però non compensa la sua poca propensione per le materie scolastiche.

Il suo avatar sarà Franklin "Moose" Finbar (Kevin Hart)


 
- Bethany Walker (Madison Iseman)



Bethany è la tipica ragazza carina e popolare della scuola. Fin troppo egocentrica e troppo concentrata solo su se stessa e sul come apparire agli altri.

Il suo avatar sarà il Professor Sheldon "Shelly" Oberon (Jack Black)


 
- Martha Kaply (Martha Kaply)


 
Martha è l'esatto opposto di Bethany. Sicuramente non popolare, poco socevole anche coi suoi stessi compagni, poco portata agli sport e più votata allo studio.

Il suo avatar sarà Ruby Roundhouse (Karen Gillan)


 
Conosciuti anche i protagonisti, veniamo allo svolgimento del film. Come già detto questo film è in tutto e per tutto Jumanji 2, e per quanto purtroppo non ci sono camei dei vecchi protagonisti, vista anche la prematura scomparsa di Robin Williams, ci sono tanti riferimenti al film originale.

E devo dire che questa cosa mi è piaciuta molto. Tutto il film, qua e là è cosparso di piccoli o grandi tributi alla pellicola originale.



Altra cosa che mi ha divertito molto è il far capire chiaramente allo spettatore che i quattro ragazzi sono realmente all'interno di un videogioco, sia utilizzando "termini tecnici", che verranno spiegati per i "non addetti", sia utilizzando situazioni tipiche viste moltissime volte all'interno di svariati titoli su cui abbiamo messo mano nel corso degli anni.

Qualche esempio? ma qui

<SPOILER>




</SPOILER>

Oltre ai riferimenti più "mirati" alla trama del film, ho visto anche alcuni tributi alle pellicole di Indiana Jones.



Jumanji 2, oltre a questo è un giusto mix tra scene d'azione e comicità. Quest'ultima non è mai forzata e le battute sono spesso una conseguenza delle interazioni dei protagonisti e nel trovarsi a disagio con i loro "nuovi corpi".

Tutti e quattro hanno il loro giusto peso nella vicenda e nessuno sovrasta gli altri. Una cosa che si nota è che nel girare molte scene si sono veramente divertiti nel farle, e questo è sicuramente un valore aggiunto al tutto.

Le scene d'azione sono molto spettacolari e coinvolgenti e hanno sempre quella giusta dose di ironia che non guasta mai.

Le due ore del film, in definitiva, scorrono bene coinvolgendo sempre lo spettatore senza mai annoiarlo.



A mio modo di vedere c'è un piccolo difetto sul finale, ma che posso giustificare a fronte del messaggio che il film vuole dare.

Ma ovviamente torniamo in

<SPOILER>






</SPOILER>

 
Tiriamo quindi le conclusioni. Jumanji - Benvenuti nella giungla è un film ed un sequel ben riuscito. Nelle due ore di pellicola c'è il giusto mix di azione, divertimento e tributi al primo capitolo che coinvolgono lo spettatore e non lo annoiano.

Va visto? sicuramente si. Sia se avete apprezzato il primo film con Robin Williams, sia se non lo conoscete. Infatti questa pellicola ha maggior senso se vista nell'ottica di vero e proprio sequel, riconoscendo i vari riferimenti sparsi qua e la, ma può essere tranquillamente visto come film a se stante senza alcun problema.

Avrebbe avuto lo stesso riscontro mediatico anche se non si fosse chiamato Jumanji? Secondo me si, in fin dei conti abbiamo due "traini" molto amati dal pubblico, Dwayne Johnson e Jack Black.

Però alla fine vi dirò che va bene anche così, per fortuna che Hollywood nella foga ormai, spesso insensata, di recuperare vecchie pellicole per farne seguiti o reboot, questa volta non ha sbagliato.

See you next



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