lunedì 20 agosto 2018

Ant-Man And The Wasp


Bentornati. Oggi torniamo al cinema dove vi darò le mie impressioni su Ant-Man and The Wasp, ventesimo film dell'ormai sconfinato Marvel Cinematic Universe e diretto ancora una volta da Peyton Reed.

Come era logico immaginare, visto poi il taglio del primo film, questo secondo capitolo dell'uomo formica risulta essere una pellicola molto leggera.

E diciamo che visto il periodo di uscita ma soprattutto di fronte al "colosso" Infinity War, è giusto così.

Ma è un film ben fatto? secondo me ni, ma andiamo con ordine.

SPOILER INSIDE

Il tutto parte qualche anno dopo la Civil War dove le fazioni contrastanti capitanate da Iron Man da una parte e Captain America dall'altra, hanno portato alla scissione degli Avengers.

Come abbiamo visto Ant-Man era nella squadra di Cap e se questo e buona parte dei suoi si sono nascosti in Wakanda, Scott Lang si arrende ai federali e si fa mettere agli arresti forzati per due anni.

Questo spiega l'assenza di Scott nella battaglia con Thanos... con molti ma....

Infatti il perchè Hank Pym e sua figlia Hope odino e non abbiamo più rapporti con Scott è un mistero poco chiaro anche alla fine del film.

Fatto sta che il fulcro della pellicola è la missione per salvare Janet van Dyne



moglie di Hank e prima Wasp in carica.

Infatti già nei flashback del primo Ant-Man avevamo scoperto che Janet, per salvare il pianeta da un missile nucleare sovietico, si rimpicciolisce troppo riuscendo sì a disattivare l'ordigno, ma restando intrappolata nel regno quantico.

Ma quando Scott riesce a tornare dal regno quantico, Hank e Hope si convincono che Janet possa essere ancora viva.

I due quindi iniziano a creare una macchina per aprire il portale del regno quantico.



Ok, veniamo quindi alle mie considerazioni.



Ant-Man and The Wasp è un film leggero e scanzonato, molto mirato alla spettacolarità delle scene d'azione e a tutti gli effetti speciali per realizzare i poteri dei due protagonisti.

Il problema, secondo me, è che siamo in un film dove molte cose vengono lasciate in sospeso e non spiegate.

Se del villain Ghost 



vengono spiegate le ragioni e il perché abbia un odio per Hank Pym, altri punti restano bui.

Infatti non si fa minimamente riferimento a cosa è successo dopo la Civil War e perché Scott si è fatto arrestare, ne al perché non ci siano stati più contatti con Hank e Hope.

Tra l'altro riguardando Civil War si nota un'incoerenza. Nelle scene dopo i titoli Cap decide di andare a liberare Sam (Falcon).

Ma nella prigione c'erano anche Scott e Clint (Occhio di Falco).

Pur non vedendosi chiaramente l'atto si poteva dedurre che Cap liberasse tutti i suoi compagni di squadra, quindi perché Scott è finito agli arresti domiciliari?

E Occhio di Falco? Secondo me questa cosa andava spiegata.



Ma la cosa peggiore è non spendere due parole su come Janet sia sopravvissuta per trent'anni al regno quantico e soprattutto come sia cambiata in quel tempo, visto che è lei stessa ad affermarlo.

Per quanto riguarda il lato comico, ci sono alcune scene che funzionano e altre meno.

A mio modo di vedere in alcuni frangenti si sbagliano i tempi comici o addirittura questi vengono forzati in maniera esagerata.

E questo è un peccato visto che il primo film girava molto bene da questo punto di vista.



Sicuramente però il fulcro sono le battaglie, con i soliti ma dipesi dai fin troppo spoileranti trailer.

In fin dei conti le battaglie chiave si vedono tutte nel trailer in "formato ridotto".

A questo punto però inizio a chiedermi se vale veramente guardare i trailer visto che mezzo film è palesemente raccontato in quei due minuti.

C'è anche da dire che le battaglie e i continui restringimenti e allargamenti del protagonista sono senza dubbio spettacolari.

Personalmente Hope ruba molte le volte la scena a Scott.



Dal mio punto vista è proprio Hope il personaggio meglio caratterizzato dell'intera banda, mostrando una donna e una figlia cazzuta, determinata e fermamente convinta nella missione di salvare la madre.

Scott paradossalmente è quello messo in mezzo per caso. 



Non è raro infatti trovare molte scene dove non capisce i discorsi dei vari scienziati e si limita ad annuire.

Una volta può andare bene, due anche, alla quarta quinta volta la gag risulta ripetitiva.

Hank invece, giustamente, non lo sopporto. 



Pieno di se, fin troppo vuole essere il primo della classe, è odioso fino al midollo. In molte occasioni l'avrei preso a scarpate sul muso.

Ma è giusto così visto che anche la sua controparte fumettistica è caratterizzata nello stesso modo.

Simpatico il ritorno degli amici di Scott, Luis, Dave e Kurt 



ma meno incisivi rispetto al ruolo nella precedente pellicola.

Siamo sinceri, durante la visione del film ci sono alcune scene che mi ricordavano i film parodistici tipo una Pallottola Spuntata o qualche flashback come nei Griffin.

In particolar modo il "flashback forzato di Luis" 



mi ha ricordato questa scena di Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale
Quindi in conclusione, Ant-Man and The Wasp è un film leggero, molto spettacolare dal punto di vista visivo, ma non ben bilanciato come il suo predecessore.

Sicuramente si poteva fare molto di più, ma ormai è la consolidata "maledizione dei sequel".

Onestamente non capisco se molte delle cose lasciate in sospeso verranno riprese probabilmente in Avengers 4, oppure fino ad un ipotetico Ant-Man 3, o addirittura non verranno mai rivelate.

Resta il fatto che questa pellicola lascia molti buchi nella trama generale.

E le scene post credits?

Sono due, una a metà e una alla fine di tutto. E se la prima collega il film ad Infinity War, la seconda è veramente inutile.

See you next

Nessun commento:

Posta un commento