martedì 10 marzo 2020

Samuel Stern




Come promesso ecco la versione blog dell'esperimento che sto cercando di portare avanti.

Oggi quindi parleremo di fumetti, soffermandoci su un titolo che ha iniziato a farsi fatto strada nell'Internet e in particolar modo tra gli appassionati di fumetti.

Parlermo quindi di Samuel Stern.




Da di cosa tratta?

Ultima fatica editoriale dell'italianissima casa editrice Bug Comics, che è approdata nelle edicole a fine novembre 2019.

Ma chi è Samuel Stern, il protagonista della storia?

Samuel è un uomo che vive a Edimburgo e fa il restauratore di libri antichi.

Però il nostro "rosso" spesso verrà coinvolto in indagini sul soprannaturale, in particolar modo legate all'esorcismo. Infatti in "un'altra vita" l'eroe della storia era un esorcista dotato di una particolare capacità di "sentire" il male provenire dalle persone.

Insieme quindi al suo vecchio amico Duncan, un prete che vive a Edimburgo, dovrà risolvere casi particolari per aiutare le persone in difficoltà.

E' inutile negarlo, in qualche modo questa storia ricorda molto un "mostro sacro" del fumetto italiano, ovvero Dylan Dog.



Pur non avendo mai letto quasi nulla dell'indagatore dell'incubo, ma conoscendone le sinossi e il mito che ha scaturito, questo Samuel Stern se ne avvicina per quanto riguarda le idee di base.

Però Samuel Stern è anche altro. Se l'incipit e tutta la struttura narrativa a episodi autoconclusivi e, per il momento idipendenti, vuole ricalcare lo stile storico del fumetto italiano, il lettore però viene colpito dalla storia ben strutturata ma soprattutto dai finali non scontati.

Nei tre episodi fin'ora usciti (anche se ormai in edicola è uscito il quarto) si arriva sempre alla risoluzione del caso affrontato dal libraio di Edimburgo, ma questo è un finale che spesso fa riflettere il lettore su tutta la natura del caso affrontato.




In Samuel Stern i demoni non sono semplicemente il male da scacciare, ma sono invece una chiara manifestazione di un lato oscuro del lato umano.

Il fattore scatenante può essere di svariata natura, dovuto ad un trauma, dovuto a una perdita, oppure ad un vuoto interiore.

Ogni storia è una rappresentazione di un male che affligge l'essere umano nella sua esistenza. Lo stesso protagonista, anche se non ancora approfondito, combatte i suoi stessi demoni e sopravvive ad essi facendo in qualche modo suoi quelli dei suoi stessi "clienti".

Samuel Stern, come ogni buon protagonista, ha un passato misterioso. E' grande amico di padre Duncan che lo spalleggia nelle sue missioni, ma non è chiaro da cosa nasca questo profondo sentimento di amicizia, fiducia e stima reciproca.

Samuel ha una figlia adolescente, ma questa non sa neanche dell'esistenza di suo padre. Questa sottotrama viene solamente scalfita dagli autori nel primo numero, per poi venire abbandonata nei successivi, ma sicuramente verrà ripresa in seguito probabilmente lasciando sempre un velo di mistero sul protagonista.

Samuel ha infine questa capacità di capire e comprendere il demone residente in una persona, anche se non è chiaro come abbia ottenuto questa abilità, contribuendo però a rendere affascinante il protagonista della storia.

Se la storia è solida e ben scritta, i disegni, per lo meno nel primo numero, non mi hanno convinto appieno perché forse troppo abbozzati in alcune vignette.

Resta il fatto che secondo me è la storia il motore portante. Essa infatti pur non essendo intricata nello svolgimento, ha un punto di forza nel messaggio intrinseco che vuole lasciare al lettore e soprattutto nei finali mai banali.

Samuel Stern è quindi una lettura consigliata? Secondo me si. Pur non gridando certamente al fumetto della vita, ho apprezzato il lavoro fatto dal team creativo di dare nuova linfa vitale ad un genere, l'horror, che personalmente non apprezzo, ma che con questa serie mi ha affascinato.

In qualche modo questa serie trova delle analogie con un manga che sto apprezzando ma poco citato, ovvero Perfect Crime.




Anche in questa opera ci si sofferma più sulla psicologia dei personaggi e sulle loro interazioni dando un messaggio forte e, nei primi numeri anche molto forte, al lettore che inizia con una storia "canonica" per venire colpito e sconvolto alla sua conclusione.

Per cui non posso che consigliarvi di fiondarvi in edicola, unico modo, per il momento, di recuperare i numeri.

See you next


P.S.: se volete sentire la versione audio potete cercare il podcast Nerd Space Cowboy su Spotify (https://open.spotify.com/show/1zIKoq7ZaDAnGo5uz6OwNm) o direttamente su Anchor.fm (https://anchor.fm/richunter)



5 commenti:

  1. Concordo, veramente un più che dignitoso fumetto italiano da edicola... bisogna apprezzare il coraggio della Bugs Comics

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    1. A me non piace troppo il concetto di distrubuzione "solo da edicola", ma semplicemente perchè lo avrei messo in abbonamento nella mia fumetteria di fiducia.
      Però capisco le loro scelte.

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  2. Perfect Crime non lo conoscevo per nulla!
    Samuel Stern invece lo leggo con piacere: avevo qualche dubbio iniziale ma è stato del tutto fugato dal terzo e quarto episodio.
    Direi che ci siamo, anche se non ho ancora chiaro dove vogliono andare a parare a lungo termine... ed è meglio così!^^

    Moz-

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    1. Magari cercherò di dedicargli un post. Escludendo la macrotrama portante, sono quasi tutte storie autoconclusive. Recupera il primo numero, sicuramente quello che mi ha colpito di più, che può essere letto stand alone.

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