sabato 30 maggio 2020

Crisi sulle Terre Infinite


 "Flash disperso svanisce nella crisi." 

Così titola il The Central City Citizen l'11 dicembre 2019, dando vita all'inizio del più grande crossover dell'Arrowverse.

Infatti stiamo parlando Crisi Sulle Terre Infinite, mega evento in 5 parti che ha coinvolto le cinque serie televisive CW che formano il cosiddetto Arrowverse, ovvero quelle serie televisive nate dal successo di Arrow.

Diciamoci la verità, l'idea di riproporre in "formato televisivo" uno dei più famosi crossover fumettistici della DC Comics era già nell'aria fin dall'inizio di The Flash.

Quante volte abbiamo visto il titolo del Citizen, anche se con una data inizialmente diversa, fin dai primi episodi?

Quest'anno quindi, alla sesta stagione dello show, insieme ai suoi "fratelli" di palinsesto, arriviamo alla concretizzazione del mega evento.

Non vi nego che pur non avendo ancora letto il materiale cartaceo originale (visto che sto aspettando la nuova pubblicazione),


ma ero molto affascinato dall'idea di proporre non solo un mega crossover tra le serie CW, ma di dare una visione ad ampio raggio al tutto, ripescando volti noti, e amalgamandoli tutti in un'unica opera, al fine di dare realmente allo spettatore una sensazione di "unico multiverso televisivo".

Nei mesi che hanno preceduto la messa in onda, venivano tirati fuori grandi nomi, specialmente per gli "addetti al settore".

Si è iniziato dal ritorno di John Wesley Shipp nei panni del Flash degli anni '90, con la stesso costume dell'epoca visto che è palesemente consumato, si è continuato con la conferma della presenza di Tom Welling (il Clark Kent di Smallville) per poi passare a Burt Ward (il Robin della serie Batman della fine degli anni '60).

Ma quindi CW è riuscita a creare un crossover di spessore degno, anche se in forma ridotta per la televisione, del mega evento Endgame della concorrenza?

E' riuscita quindi la Distinta Concorrenza a riscattarsi per il del suo "universo esteso" cinematografico?

La risposta è Ni, ma andiamo con ordine.

Tra l'altro premessa. Oltre a Flash e Batwoman che è iniziata quest'anno, non seguo le altre serie CW ma conoscendo le basi e avendo seguito Arrow nelle prime serie posso affermare che il crossover è abbastanza stand alone.

Il primo episodio della "Crisi" parte in Supergirl. Scelta personalmente discutibile, visto che il motore trainante di tutto era Flash, e negli 8 episodi che hanno preceduto il mega evento Barry ha sempre avuto questa "spada di Damocle" sulla testa che soppesava le sue azioni.

Visto poi che l'ottavo episodio di Flash si chiudeva proprio con il cielo rosso che preannunciava l'inizio della Crisi, avrei semplicemente iniziato da lì.

La storia parte quando il cannone antimateria inizia a distruggere le varie Terre parallele.

Mar Novu / Monitor


 quindi fa riunire tutti i supereroi per cercare di fermare il folle piano di distruzione messo in atto dall'Antimonitor.


Evitiamo quindi di scendere nei dettagli e andiamo al sodo delle considerazioni, anche se per forza di cose qualche piccolo spoiler dovrà esserci.

Come usanza dei crossover CW, anche Crisi sulle Terre Infinite è un unico grande film. In questo caso di più di 3 ore, ma con dei mah abbastanza importanti.

Per prima cosa ci sono troppe parti parlate e poche scene di combattimento. Col senno di poi questa cosa è da una parte anche una fortuna.

Purtroppo mi duole dirlo, tutti i combattimenti, o per lo meno buona parte di essi, sono pezzotti e fatti veramente male.

Posso capire che non si disponeva di budget ad alto livello come in una produzione cinematografica, posso capire che magari ci sarebbe voluto più tempo, però ragazzi, che porcheria.

Gli effetti speciali usati in The Flash, per quanto ci si concentrasse su un unico meta umano per episodio, sono decisamente superiori, anche quando si trattava di Grodd o King Shark.

Qua purtroppo quando il mega team formato dai 5 "capibanda" e da alcuni comprimari di spessore combatteva gli spettri, si vedeva palesemente che non solo questi ultimi erano pezzotti, ma anche le coreografie di combattimento non erano ben realizzate.

Un'altra cosa che mi ha fatto storcere non poco il naso, o per lo meno mi ha fatto sorridere sono i tre Superman.


Ad un certo punto vediamo il Superman dell'Arrowverse trovarsi di fronte prima il Superman di Kingdom Come, Brandon Routh, e poi al Clark Kent di Smallville, Tom Welling.

E quindi direte voi? beh il primo è fisicamente metà degli altri.

Anche Welling che in questo crossover rappresenta un Clark Kent senza poteri è dannatamente più fisicato di quello che dovrebbe essere il Superman di "ruolo".

Tutto sommato ho però apprezzato lo scontro tra uomini d'acciaio che è stato ben realizzato.

Ma quindi è tutto da buttare?

No, di momenti interessanti ce ne sono e forse quello più importante è lo scambio di battute tra Kate/Batwoman e Kara/Supergirl dopo che la prima aveva conosciuto un vecchio e malridotto Bruce Wayne in un universo parallelo.


Questo scambio di battute è interessante perchè, anche se solo verbalmente, e nella loro versione femminile, si respirava un po' l'atmosfera dell'eterno scontro Batman/Superman dove il primo non si fida dell'azzurrone e si prepara per fermarlo.

Qui non si arriva a tanto, però vedere un Batman stanco che ha perso la sua etica che instilla il dubbio che i Kriptoniani possano diventare una minaccia, fa riflettere prima Kate e la mette un po' sulle difensive sulle possibili azioni di Kara.

Sicuramente è una situazione che le giuste manovre poteva essere ampliata e resa decisamente più focale per la trama.

Ho trovato interessanti anche i camei, anche se mi sarei aspettato qualcosa di più "succoso".

Diciamoci la verità, escludendo Brandon Routh


 e John Wesley Shipp


che comunque erano già comprimari delle serie regolari, il primo è Ray Palmer / Atom e il secondo è stato Harry Allen e Jay Garrick/Flash di Terra 3, gli altri sono stati mere comparse.

Burt Ward, si vede 5 secondi nella scena di apertura dello show quando vede il cielo tingersi di rosso mentre porta fuori il cane,


 mentre Tom Welling lo si vede spaccare la legna per una scenetta da 3 minuti.

Diciamoci la verità il primo o sapevi che faccia aveva o non lo avresti mai riconosciuto. Sono conscio che sono passati più di 50 anni da quando metteva la calzamaglia di Robin, però magari due battute gliele avrei date.

Mr. Smallville invece è un volto più familiare e mi ha fatto piacere rivederlo accanto a Lois (che compariva anche nel ruolo della madre di Kara), però anche li gli avrei dato più risalto.

Paradossalmente Kevin Conroy,


a voce americana della serie a cartoni di Batman degli anni '90 e dei giochi Arkham della Rocksteady, aveva un ruolo ben più importante ai fini della trama, anche se a noi Italiani il suo volto ha detto poco, o per lo meno a me.

Forse l'avrei riconosciuto, visto che la notizia girava da tempo, se lo avesse doppiato Marco Balzarotti, voce Italiana sia della serie sia dei videogiochi.

Ho invece odiato l'apparizione di Ezra Miller, il Flash dei film, quando si incontra e stringe la mano al Barry televisivo. In quei due minuti ho odiato ancora di più quella versione "cerebroleso" del velocista scarlatto vista in Justice League.


Diciamoci la verità, tutta questa campagna dove sarebbero apparsi vari volti dei telefilm DC è stata più o meno una grande paraculata, facendo salire spasmodicamente l'hype agli appassionati, ma prendendoli in giro per il risultato.

Tra l'altro grande assente è Lynda Carter, la Wonder Woman televisiva,


che aveva già partecipato come presidente degli Stati Uniti in Supergirl. In qualche modo le avrei fatto fare una particina come Diana Prince.

Siamo onesti adesso finalmente capisco le dichiarazioni dell'epoca di Michael Rosenbaum, il Lex Luthor di Smallville,


quando affermava che la produzione lo aveva contattato ma avrebbe dovuto lavorare budget zero, e soprattutto non avevano le idee chiare su come inserirlo.

Fatta questa divagazione torniamo al crossover.

Tutto sommato la trama generale non è malvagia, ci sono dei momenti che ricordano alcune scene chiave della versione fumettistica, ma la realizzazione complessiva è sommaria.

Se alcuni punti sono interessanti, come il sacrificio di Barry Allen,


ma ci sono dei punti veramente bassi che mi hanno fatto perdere interesse e farmi gridare allo scandalo.

Sicuramente il punto peggiore è la battaglia finale con l'Antimonitor.


Questo dichiara un "sono ineluttabile" che mi ha fatto raggelare il sangue, per poi ingrandirsi con un effetto speciale degno degli episodi dei Power Rangers degli anni '90.

Vi giuro mi aspettavo che Flash e company gridassero: "chiamiamo gli Zord".

Vogliamo poi parlare dell'attacco di Beebo?


No dai, lasciamo perdere.

Sul finale però per lo meno qualcosa di buona c'è da salvare. Viene resa giustizia a Oliver Queen, che si è sacrificato per un bene superiore, e viene formata quella che a tutti gli effetti è la Justice League dell'Arrowverse...

...anche se poi il posto di reunion era discutibile visto che è niente più che un magazzino abbandonato dove hanno messo la tavola rotonda.

Tiriamo quindi le somme. Crisi sulle Terre Infinite è il più grande crossover dell'Arroverse, ma ci sono delle scelte fin troppo discutibili e delle cadute di stile non indifferenti.

Per prima cosa la realizzazione sommaria puntando troppo poco sulle battaglie che spesso sono mal gestite e con brutti effetti speciali.

La storia nel suo complesso è tutto sommato godibile con qualche punto molto evocativo delle storie cartecee ma magari solo accennato.

I camei, che sono stati il vero motore della campagna marketing, sono solo comparsate un po' "paracule" atte a "hyppare" i fan sfegatati senza però nel complesso lasciare un vero segno a livello di trama portante.

Il difetto più grosso è aver cercato di scimmiottare Endgame e l'MCU nel suo complesso.

E' inutile negare che sia la dipartita di Oliver Queen che quel "sono ineluttabile" sono palesemente richiami a Endgame, facendo morire il personaggio chiave che ha dato inizio all'universo condiviso, come fu per Tony Stark, e ricalcando una delle frasi simbolo, però in malo modo con un effetto "copiamo perché non so cosa fargli dire".

Ho trovato invece intelligente introdurre il concetto di Justice League, mettendo però quasi a caso Black Lighting


 unificando gli "universi paralleli" anche se, escludendo Supergirl e Superman, gli altri eroi erano già tutti sulla stessa Terra.

Sarò sincero, non ho capito l'utilità di far vedere i Titans, la Doom Patrol e Swamp Thing senza tirarli dentro neanche in un cameo.

La cosa che proprio non concepisco è il perchè di rendere divisi gli universi dei primi due visto che, come abbiamo visto nella prima stagione di Titans erano lo stesso tanto che Gar Logan/Beast Boy ha vissuto un periodo a villa Doom per poi unirsi a Dick Grayson e soci.

Pura idea di marketing far vedere Stargirl e la Justice Society, visto l'imminente inizio della serie.

Altra cosa è quel mostrare l'universo di Lanterna Verde. Che vogliano introdurlo in un eventuale film/serie televisiva?

Quindi tutto sommato questa Crisi è po' un'occasione sprecata, perchè sulla carta poteva essere un mega evento ricordato negli annali, ma gli showrunner o non hanno voluto osare o semplicemente si sono limitati a scimmiottare la Marvel cercando di replicarne il successo.

Che le idee iniziali e la trama generale fosse un'altra? forse si perché Oliver Queen l'ho visto più come un "Obi Wan" in molte occasioni,


 più che un Tony Stark, per cui forse lo scopo iniziale era diverso e si è cercato di virare in corsa per copiare piuttosto che restare originali e fedeli a se stessi.

Peccato. Se il crossover, inutile, dell'anno scorso era una porcheria, Crisi su Terra X invece l'avevo trovato ben realizzato, per cui avevo molte aspettative da questa Crsi.
 



See you next


2 commenti:

  1. Che dire, anche a me ha divertito più per i millemila camei e le citazioni che la risibile trama in sè... comunque rimane apprezzabile lo sforzo produttivo

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  2. Personalmente l'ho trovata un'occasione sprecata.
    Hai la possibilità di creare veramente un evento televisivo di grande spessore e dovevi giocartela meglio.
    Parlando con il mio amico della fumetteria, diceva che sarebbe stato più interessante creare una coalizione di supercattivi prendendoli dai vari show, senza buttarla su effetti speciali farlocchi come si è visto e con quei fantasmi inutili.
    Ma anche la gestione buttata là sia di Superman del film che di Flash '90.
    Crisi su terra X è decisamente superiore in tutto e per tutto.

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