martedì 3 gennaio 2017

Gabriel e Vlad: i due volti di Dracula


Oggi proviamo un esperimento, e vediamo cosa esce.
Diciamoci la verità, di uno dei due protagonisti volevo già parlarne, ma unendolo col secondo comprimario della storia potrebbe venirne fuori qualcosa di interessante.


Vi parlerò di un videogioco e di un film, legati per la figura che rappresentano piuttosto che per il protagonista vero e proprio. Oh basta, confronteremo Castlevania: Lord of Shadow 


videogioco Konami del 2010 e il film Dracula Untold,


pellicola del 2014 che ho visto qualche giorno fa per la prima volta.

Qualcuno di voi potrebbe a questo punto chiedersi perché mettere a confronto queste due opere, però chi ha giocato il primo e visto il secondo avrà già capito il nesso.

Chiaramente SPOILER per chi non avesse giocato e visto i due media.

Ma andiamo con ordine partendo dalle trame e iniziando da Castlevania perché uscito prima.

Come molti sanno la trilogia Lord of Shadow è, di fatto, un reboot del trentennale (1986) brand della serie Konami.
In questo primo capitolo vestiremo i panni di Gabriel Belmond


membro della Confraternita della Luce, un ordine costituito da cavalieri sacri con l'obiettivo di difendere gli uomini dalle creature soprannaturali.
Marie, moglie di Gabriel, viene assassinata da una di queste creature, ma a causa di un terribile incantesimo, la sua anima, come anche quella delle altre persone morte, è costretta a rimanere intrappolata sulla Terra in una sorta di limbo. Una maledizione, secondo i saggi dell'ordine, pare abbia separato i reami celesti da quelli terreni, allontanando Dio dagli uomini e permettendo alle forze del male di emergere con molta violenza. I saggi della Confraternita della Luce hanno una visone in cui proprio Marie (la moglie defunta di Gabriel) porta il messaggio che potrà salvare gli uomini e ristabilire l'ordine del creato, riavvicinando Dio ai reami terreni.

Il lungo viaggio porterà Gabriel un po' alla volta ad ottenere nuovi potenziamenti e poteri che lo condurranno, inesorabilmente, al lato oscuro.

Infatti uno dei coprotagonisti, Zobek, affermerà:

« Cosa spinge un uomo ad affrontare sfide da cui la maggior parte di noi fuggirebbe? Condannandolo alla solitudine, esponendolo alla sconfitta e alla morte? La risposta è... l'amore. Una forza così potente da accecare la ragione. Accecare ogni cosa... anche la verità »

Diciamoci la verità, Lord of Shadow è un bel gioco, ha dei difetti (la cazzo di telecamera fissa durante l'azione), però è la trama a conquistare il giocatore. Non per niente c'è anche lo zampino della Kojima Productions...
la saga di Metal Gear non vi dice niente?

Dracula Untold invece racconta la storia di Vlad III di Valacchia


e del perchè sia diventato l'oscuro signore chiamato Dracula. La vicenda parte narrando brevemente l'adolescenza di Vlad sottolineando che la sua ferocia in combattimento e il suo soprannome, "l'impalatore", era dovuta al suo addestramento nelle file dei Giannizzeri del sultano turco. I Giannizzeri venivano reclutati fin da bambini per diventare soldati sotto un clima di rigida disciplina, al fine che loro non abbiano alcuna remora sul campo di battaglia.
Liberatosi dal suo incarico come soldato, Vlad viene nominato principe di Transilvania dal sultano e, pentitosi di tutte le atrocità compiute, decide di convertirsi e di prendere in moglie una donna, Mirena, e da cui riceverà un figlio, Ingeras.
Quando però, durante una festa a palazzo, un battaglione turco arriva a palazzo per chiedere un tributo, Vlad offre loro dell'argento, ma i turchi affermano di volere mille bambini da addestrare, tra cui suo figlio Ingeras.

Il principe, su consiglio di Mirena, cerca di convincere il sultano Maometto II a cambiare idea, ma questi non si lascia convincere.
Vlad però il giorno in cui un battaglione turco viene a reclamare Ingeras, uccide tutti i soldati, dichiarando così guerra a Maometto.

Però il principe è conscio che le sue armate e la sua abilità in battaglia non sono sufficienti a contrastare l'armata turca, per cui decide di andare al "Picco del Dente Rotto" dove, secondo una storia di uomo, facendo un patto col diavolo, è possibile ottenere i poteri della notte e il dominio su tutte le sue creature.

Quindi anche Vlad, come Gabriel, cede al lato oscuro.

Notiamo quindi da subito la dualità dei due protagonisti. Entrambi uomini determinati ad ottenere il loro scopo, entrambi costretti a venire ai patti col diavolo per averne la forza necessaria.
La cosa che li distingue è che Vlad decide volontariamente subito di ottenere i poteri oscuri, Gabriel invece ne viene avvolto a poco a poco durante il corso dell'avventura.
Trovo molto interessante la dualità dei due antieroi nel momento che si condannano ad essere definitamente l'incarnazione del male.
Personaggi molto diversi ma allo stesso molto simili, e onestamente le somiglianze tra il gioco e la pellicola non finiscono qua.

Se analizziamo bene i due media il fattore scatenante alla totale conversione al male è per Gabriel la verità sulla morte della moglie Marie,


mentre per Vlad sarà quando perderà Mirena

 
uccisa dall'assalto dei turchi al castello.

Ancora una volta quindi due personaggi si assomigliano.

Ci sono altri due fattori che accomunano Gabriel e Vlad.

Partiamo dalla figure di Zobek



in Castlevania Lord Of Shadow e del Maestro Vampiro


in Dracula Untold.

Il primo, nel finale della storia, si rivela essere uno dei fondatori dell'Ordine della Luce corrotto dal lato oscuro che sprona Gabriel a proseguire nella sua missione e, di fatto artefice della sua trasformazione.
Il Maestro Vampiro invece è di fatto la precedente incarnazione del male e dona i poteri a Vlad condannandolo al lato oscuro.

Anche in questo caso vediamo come due figure abbastanza diverse tra loro nei due media rappresentino la stessa figura per i due protagonisti.

Per il secondo fattore di somiglianza però entriamo nello

<SPOILER>

</SPOILER>

Poi, giusto per completezza di informazione, c'è anche una curiosità che vorrei raccontarvi.
Gabriel Belmond è doppiato da Robert Carlyle


che molti conosceranno come il Tremotino


di Once Upon a Time che non è altro che un altro personaggio corrotto dal lato oscuro. Personalmente trovo molto azzeccata questa scelta, anche se seguendo la serie in italiano non avrei mai riconosciuto la voce di Robert.

Quindi in conclusione, come abbiamo visto, due media e due storie abbastanza lontane tra loro hanno moltissimi punti in comune, che quasi portano i due protagonisti ad essere scambiati.

In entrambi i casi abbiamo un finale lasciato aperto, ma solo nel caso di Castlevania sappiamo che esiste un seguito (che non ho ancora giocato), mentre per le vicende di Vlad probabilmente non avremo mai un secondo capitolo.

Non lo so, forse questo dualismo l'ho visto solo io, però mi sembrava divertente sottolinearli in questo racconto.
 

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