Bene, dopo le mie considerazioni sul pelato più popolare degli anime giapponesi dell'ultimo periodo, oggi passiamo al cinema.
Nello
specifico vi darò le mie impressioni sull'ultimo film in solitaria
su uno dei personaggi più amati dell'universo Marvel.
Non
perdiamoci in troppe chiacchiere, oggi vi racconterò di Logan - The
Wolverine, film del 2017 co-scritto e diretto da James Mangold.
Il
protagonista, come al solito sarà Hugh Jackman che interpreterà
l'artigliato canadese.
Rispetto
ai film passati, ambientati nel presente, questa pellicola è
ambientata in un futuro non troppo lontano, più precisamente nel
2029.
Il
nostro eroe ha ormai "appeso gli artigli al chiodo" e si
paga da vivere facendo l'autista per persone facoltose.
Ormai
i mutanti sono scomparsi dal pianeta. Gli X-Men ormai sono tutti
morti e da 25 anni non nascono nuovi bambini dotati di gene-X.
Oltre
a Logan, in vita sono rimasti solamente Calibano,
un mutante in grado individuare i superpoteri di qualcuno e di riconoscerne la natura e le caratteristiche ma che soffre l'esposizione al sole, e un vecchio Charles Xavier imbottito di farmaci per evitare delle profonde crisi.
un mutante in grado individuare i superpoteri di qualcuno e di riconoscerne la natura e le caratteristiche ma che soffre l'esposizione al sole, e un vecchio Charles Xavier imbottito di farmaci per evitare delle profonde crisi.
Lo
scopo di Logan è lavorare per potersi pagare un costoso Yacht per
poter vivere in mare con Xavier per il resto della vita.
Però
i suoi piani verranno sconvolti quando verrà contattato da Gabriela
che gli chiede di accompagnare lei e una ragazza di 11 anni, Laura,
nel North Dakota.
nel North Dakota.
Da
qui si aprirà tutta la trama, ma fermiamoci evitando spoiler e
veniamo alle mie opinioni.
Sicuramente
si vede l'intenzione di creare un film su Wolverine in maniera
diversa. Siamo onesti, sia le Origini
che l'Immortale
erano due film brutti. Ma non torniamo a rivangare, vanno dimenticati e basta, specialmente il primo.
che l'Immortale
erano due film brutti. Ma non torniamo a rivangare, vanno dimenticati e basta, specialmente il primo.
In
questa terza pellicola ci si concentra più sulla caratterizzazione
dei personaggi e sul viaggio del protagonista.
Sarò
onesto ma, secondo me, in certi frangenti il protagonista non era
Logan ma Laura, che molti sanno già essere un personaggio molto
importante nel Marvel Universe.
Tutta
la storia che ruota attorno al film è un lungo road movie. In
qualche modo, è inutile negarlo, si ispira al ciclo Old Man Logan.
Chiaramente le storie sono molto diverse l'una dall'altra però è il concept che sta alla base è molto simile.
Chiaramente le storie sono molto diverse l'una dall'altra però è il concept che sta alla base è molto simile.
Un
Logan ormai invecchiato e ritirato dall'azione che però non ha perso
lo spirito selvaggio che lo contraddistingue. Un viaggio quasi di
maturazione del personaggio e, in qualche modo, un passaggio di
consegne alla nuova generazione.
Rispetto
alle pellicole precedenti le scene d'azione ci sono, ma sono meno
perché ci si concentra più sui dialoghi e l'interazione dei
personaggi.
Effettivamente
il trio formato da Logan, Xavier e Laura formano in qualche modo una
famiglia.
Hugh
Jackman
porta sullo schermo la sua ultima e migliore interpretazione del personaggio che lo ha reso celebre. Un Wolverine che vuole smettere di combattere per una causa che forse non gli appartiene più, ma che tornerà l'animale distruttivo di sempre quando vedrà che gli stanno per essere portate vie le persone che gli stanno a cuore.
porta sullo schermo la sua ultima e migliore interpretazione del personaggio che lo ha reso celebre. Un Wolverine che vuole smettere di combattere per una causa che forse non gli appartiene più, ma che tornerà l'animale distruttivo di sempre quando vedrà che gli stanno per essere portate vie le persone che gli stanno a cuore.
Patrick
Stewart
questa volta porta uno Charles Xavier molto diverso da quanto abbiamo visto in passato. Ormai non è più la guida saggia degli X-Men, ma ormai vuole solo vivere gli ultimi giorni in pace. Molto spesso si lascerà ad inedite espressioni colorite e molto spesso sarà il personaggio che sdrammatizzerà i toni seri del film.
questa volta porta uno Charles Xavier molto diverso da quanto abbiamo visto in passato. Ormai non è più la guida saggia degli X-Men, ma ormai vuole solo vivere gli ultimi giorni in pace. Molto spesso si lascerà ad inedite espressioni colorite e molto spesso sarà il personaggio che sdrammatizzerà i toni seri del film.
Dafne
Keen
invece è Laura, la bambina motore di tutto il viaggio di Logan. Se fin da subito si capisce chi realmente sia, vediamo una vera e propria evoluzione del personaggio nel corso della pellicola. Taciturna e diffidente nei confronti di Logan all'inizio, lo segue solo per essere scortata nel North Dakota. Però durante il viaggio capisce che può fidarsi dello scorbutico Wolverine che sotto quella scorza si è dimostrato un uomo d'onore pronto a sacrificarsi per le persone che gli stanno a cuore.
invece è Laura, la bambina motore di tutto il viaggio di Logan. Se fin da subito si capisce chi realmente sia, vediamo una vera e propria evoluzione del personaggio nel corso della pellicola. Taciturna e diffidente nei confronti di Logan all'inizio, lo segue solo per essere scortata nel North Dakota. Però durante il viaggio capisce che può fidarsi dello scorbutico Wolverine che sotto quella scorza si è dimostrato un uomo d'onore pronto a sacrificarsi per le persone che gli stanno a cuore.
Veniamo
quindi al film in generale. Sicuramente è un film molto violento.
Per quanto non si vedano mai scene estremante crude, le scene di
combattimento sono molto brutali.
Però
in fin dei conti è giusto così, Wolverine deve avere delle scene di
questo tipo, proprio per rispettare il lato oscuro e animalesco
tipico del protagonista.
Il
film è molto lungo, più di due ore e per quando proceda in maniera
lenta, questo non mi ha pesato la visione. Devo essere sincero, pur
durando più o meno come Civil War,
li ho trovato un calo di interesse, specialmente nella prima parte della pellicola.
li ho trovato un calo di interesse, specialmente nella prima parte della pellicola.
In
Logan questo non mi è mai successo, forse perchè la regia e la
caratterizzazione dei personaggi ti facevano affezionare ai
protagonisti e alla loro storia.
Molto
toccanti le scene finali ma qui possiamo andare nella sezione
<SPOILER>
</SPOILER>
Tiriamo
quindi le somme.
Logan
non è un film per tutti. Può piacere come no, ma sicuramente è un
film Marvel molto distante dalle precedenti pellicole prodotte.
I
toni sono molto cupi e il ritmo non è mai elevato. Se vi aspettavate
una pellicola di puro intrattenimento, evitatelo. Se invece decidete
di seguire l'ultimo capitolo dell'artigliato Canadese, sappiate che
troverete un film un po' più "corposo" dei precedenti. E'
un film triste, malinconico, che chiude l'epoca del Wolverine
cinematografico iniziato 17 anni fa col primo X-Men che, in un modo o
nell'altro ha iniziato un po' l'epoca d'oro dei cinecomics.
Personalmente
l'ho apprezzato, anche se non è sicuramente di quelle pellicole a
vedere a "ciclo continuo".
Ora uso questo sito per guardare film https://filmsenzalimiti.page/ Personalmente mi è piaciuto molto, quindi consiglio questo sito e tu stesso per studiare, penso che troverai qualcosa di interessante per te stesso.
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