giovedì 19 maggio 2016

Metal Gear Bond


Torniamo a parlare di Metal Gear Solid. Dopo la parziale delusione del gameplay copia e incolla del secondo capitolo oggi discuteremo del terzo, che cronologicamente è però il primo della serie.

La storia inizia nel 1964 nel pieno della Guerra Fredda e il protagonista sarà....Snake, ovviamente.


Ok non fa più ridere. In questo caso però il nostro nome di battaglia sarà realmente Snake, Naked Snake per la precisione anche se, i più smaliziati e i fan della serie sanno bene l'altro nome di battaglia del nostro protagonista.

La missione inizierà con un lancio da un aereo nel bel mezzo della giungla e la nostra "Missione Virtuosa" sarà quella di mettere in salvo lo scienziato Nikolai Stepanovich Sokolov.




Una volta presi i comandi e, come d'usanza, fatta la conoscenza del nostro team di supporto, inizieremo ad esplorare la giungla.

Rispetto ai precedenti capitoli della serie si vede un cambio di stile. Non più visuale a volo d'uccello, ma visuale in terza persona come il concorrente Splinter Cell che a livello di gameplay continuo a preferire a Metal Gear per vari motivi.

Nelle prime battute della storia ho visto veramente un cambiamento radicale. E' inutile negarlo, Sam Fisher ha influenzato, e non poco. Avremo infatti il nostro "livello di mimetismo", dato principalmente dalla combinazione dall'abbinata di mimetica e pitture facciali, da associare all'ambiente che ci circonda.
Anche la combinazione pistola a tranquillanti e silenziatore la faranno da padrone. Per lo meno finché non persi il silenziatore, anche se non è ancora chiaro il perché, non ho ucciso nessuno.
Sedavo, nascondevo e andavo avanti. Una delle cose che ho maggiormente apprezzato, anche se sarà rilevante più avanti nella missione, è l'introduzione della barra della stamina. In pratica camminando per la giungla si perderà vigore. E quale miglior modo di recuperarlo se non mangiando? Ma cosa mangi nella giungla? beh quello che trovi.
E così il nostro Snake, seguendo gli esempi di Bear Grills,


recuperà serpenti, funghi e tutto quello che sembra commestibile.

Una delle cose più divertenti del gioco sono i dialoghi tra Snake e Paramedic, la donna che oltre ai salvataggi, ci darà le dritte su cosa è buono e cosa no. Snake, diciamolo, è di bocca buona, e se ha fame mangerebbe qualsiasi cosa. Lui regolarmente chiederà consigli sulle ultime prede, schifando spesso la donzella quando arriveremo a cacciare cose assurde come topi, ragni o addirittura avvoltoi. Quello che non soffoca ingrassa, non era così?

Ma torniamo a noi. Snake riuscirà a trovare Sokolov ma cercando di portarlo in salvo troverà uno strano ragazzo biondino che gli sbarrerà la strada.




Vi assicuro che forse l'immagine non vi dirà niente, però se vi dicessi che ha sempre addosso degli stivali con gli speroni e due pistole a tamburo da sei colpi, forse avete capito chi realmente sia.

E nella prima scena non farà una bellissima figura, visto che verrà messo K.O. insieme al suo squadrone.
E se poi provate ad ucciderlo.....

 <SPOILER>


</SPOILER>

Ho riso un sacco.

Cercheremo quindi di portare a termine la missione ma verremo fermati dalla mentore di Snake, The Boss, e dal suo gruppo i Cobra. Il nostro ne uscirà male, ma questa breve missione introduttiva, sarà la base per il piatto forte della seconda parte del gioco, ovvero la missione Snake Eater.

Forse la cosa che mi ha colpito di più di questo frangente è la "sigla" che ci porta al "main event" della vera missione. Vi linko il video qui .
Vi ricorda niente? no?

E se la confrontassimo con questa?

Già, il buon Kojima questa volta ha voluto omaggiare la spia cinematografica più famosa del mondo, James Bond.
Come vedremo in seguito le correlazioni tra l'avventura di Snake e l'agente 007 non finiscono qua, tanto che da un certo momento in poi avevo già chiara la scena finale.

Questa seconda missione avrà lo scopo di affrontare e fermare The Boss e la sua squadra. In questa seconda parte ci verrà sottolineata un'altra modifica importante al gameplay, già introdotta alla fine della "Missione Virtuosa", ovvero la possibilità di curarsi.
Durante la nostra avanzata potremo essere feriti, ustionati o avvelenati dai nemici e dall'ambiente che ci circonda e da buon "figlio di Rambo" dovremo rattopparci da soli. Avremo quindi una serie di oggetti che serviranno a fronte dell'occasione. Disinfettante per le ferite, stecche per le ossa rotte, kit per le suture fino all'immancabile sigaro. Direte voi a che serve? beh ma per le sanguisughe che si attaccheranno, quando guaderemo le paludi.

Cercherò come usanza di non spoilerare la storia per quelli come me che nel 2016 devono ancora giocarci, però uno dei personaggi deve essere introdotto per forza, anche per sottolineare la dualità con l'agente in smoking di cui parlavamo prima.

Parliamo di Eva


vera e propria coprotagonista della missione. Lei, se vogliamo, rappresenta una vera e propria Bond Girl, anche se in questo caso potremmo chiamarla Snake Girl.
Se avete una minima idea di come finiscano spesso i film del buon James, avete già un'idea sul perché dicevo che ad un certo punto avevo bene in mente una possibile scena finale.

Comunque torniamo a noi e un'altra delle scene che mi ha fatto morire dal ridere. Spesso, durante i filmati, viene segnalata la possibilità di guardarsi attorno tenendo premuto un pulsante del gamepad. Questa possibilità serve per visualizzare particolari, cose rilevanti alla missione. In questo caso....

video

...la faccia soddisfatta di Snake è eccezionale.

Ma veniamo al gioco. A livello di gameplay, come dicevamo all'inizio, viene portata una modifica al modo di affrontare l'avventura. Niente più mini mappe e triangoli che indicano la visuale del nemico, niente più visuale dall'alto e niente più stanze strette.


Qua siamo, per gran parte della missione in mezzo ad una giungla e, per quanto limitati a livello di estensione, da una maggiore ampiezza nell'ambiente da esplorare. Pur optando per gli standard imposti da Splinter Cell, io MGS lo trovo sempre un gradino sotto. Rispetto al titolo Ubisoft, per quanto ci si avvicini di soppiatto, non si riesce quasi mai a prendere alle spalle i nemici. E poi scusate, ma manca la possibilità di camminare acquattati. O in piedi o sdraiati, e questa seconda opzione ogni tanto crea bug dove si rischia di restare incastrati per qualche secondo, sufficiente però a farci scoprire.
Altra cosa che non riesco a digerire è che in Splinter Cell potevo mettere fuori combattimento tutte le guardie per evitare problemi. Qui paradossalmente è più facile evitarle sennò si rischia veramente di venire sommersi dai nemici, spesso infiniti.

I nemici, finalmente, tornano ad essere ben caratterizzati e i duelli sempre interessanti. Ogni membro della squadra Cobra ha il suo stile di combattimento e modo di affrontarlo, oltre alla sua storia personale che verrà raccontata durante o dopo lo scontro.
La storia, come sempre è ben scritta e sceneggiata. Come succedeva in Final Fantasy VII il villain principale della storia (li Sephiroth


e qui The Boss),

è anche quello che non puoi condannare per quello che racconterà.

Molto importanti le rivelazioni che vengono fatte nei dialoghi post credit, che buttano molti dubbi e basi per i seguiti. Quindi, come ogni film Marvel che si rispetti, non chiudete il gioco finché non tornerete alla schermata principale o ve ne pentirete.

Il gioco non è difficilissimo anche se il mio approccio spesso troppo votato alla Splinter Cell mi ha fatto porconare in certi punti.
Vale l'acquisto?

Sicuro, è un ottimo gioco, ben strutturato e molto cinematografico. Rispetto ai precedenti MGS vedo che Kojima ha voluto maggiormente giocare su easter eggs o sul fatto che il gioco è ambientato nel recente passato.
Questa cosa si vede specialmente nei dialoghi con Paramedic, vera e propria cinefila, che ad ogni salvataggio chiederà a Snake se ha visto questo o quel titolo. Alcune volte marcherà il fatto che secondo lei alcune pellicole saranno ricordate nel futuro, oppure fantasticherà su apparecchiature che all'epoca in cui si svolgono i fatti sono solo in fase di sviluppo.

Ah già, per non farsi mancare nulla, la versione HD delle versioni casalinghe hanno anche i primi due Metal Gear da giocare con tanto di "simil" emulatore del MSX che li faceva girare all'epoca.

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