venerdì 20 marzo 2020
Final Fantasy VII Remake Demo
4 Marzo. Un giorno che molti appassionati aspettavano con ansia, anche se il main event arriverà il 10 aprile.
Parliamo del rilascio della demo di Final Fantasy VII Remake.
Si è vero, avevo garantito che non avrei parlato di giochi main stream, però qua si parla di una demo di circa una quarantina di minuti di gameplay e perché mi interessava spendere due parole su uno dei JRPG che maggiormente ho giocato nella mia vita.
Senza dubbio erano anni che il popolo richiedeva a grande voce un remake del leggendario settimo capitolo che ormai ha sulle spalle 23 anni.
Nel 2015 però all'E3, durante la conferenza Sony ecco apparire Midgar, la gente inizia a scaldarsi, fino a vedere la mitica Buster Sword e un Cloud Strife di spalle.
Da li, però nessuna notizia, fino all'anno scorso che finalmente abbiamo iniziato a vedere alcune scene di gameplay e i primi filmati.
Chiaramente il dubbio che attanagliò noi fan era uno e uno solo, come sarebbe stato il combat system? Sicuramente non avremo avuto il classico combattimento a turni, visto che, in fin dei conti, anche i FF più recenti lo avevano già abbandonato.
Cosa si sarebbero quindi inventati, visti i malumori causati dai capitoli più recenti?
L'altra grossa delusione era la decisione di dividere la storia in "capitoli" che verranno rilasciati nel corso del tempo.
Per cui quello che vedremo nei negozi ad aprile non sarà un Final Fantasy VII Remake, ma bensì il capitolo 1 di N, dove N è un numero non chiaro fino ad oggi del progetto Remake.
Siamo onesti, è una cosa che mi ha fatto incazzare non poco, anche perché moltissimi hanno già puntato il dito su dove si fermerà questo primo capitolo, ovvero alla fine del disco 1 del FFVII originale, sulla scena più ricordata da tutti.
Ma quindi questo Remake è da demonizzare? Assolutamente no, anche se ci sono cose che mi hanno lasciato perplesso.
Graficamente è superbo, su questo non ci sono dubbi. Si abbandona la formula superdeformed del '97 per avere un realismo da brividi.
Una resa video dei personaggi e dei luoghi veramente impeccabile, molto dettagliata nelle cinematic e anche nelle scene d'azione.
Il gameplay segue le linee guida dei tempi, per cui un'azione più realistica nell'esplorazione degli ambienti che visiteremo.
Anche i filmati saranno molto più dettagliati e molto più cinematografici.
Quello che mi ha fatto storcere il naso sono ovviamente i combattimenti.
Era logico, il combat system non è più quello storico a turni. I combattimenti e gli incontri su campo sono tutti in tempo reale e si opta più per un hack 'n slash in terza persona.
La cosa che nei primi minuti mi ha preoccupato era la gestione del party.
Come tutti sanno nei JRPG, era il team la forza. Ogni personaggio ha le sue peculiarità, i suoi punti di forza e di debolezza.
La combinazione dei tre, nel caso di FFVII, membri della squadra, a fornire le abilità necessarie a vincere gli scontri.
Inizialmente, e per circa metà demo, si gioca solo con Cloud tanto che mi avevano fatto pensare che si potesse sempre gestire un unico personaggio per volta.
Così non è, ma con dei mah.
Riguardando infatti un video del vecchio FFVII del '97 mi accorgo che anche li si giocava con Cloud in solitaria all'inizio.
Circa metà partita si unisce Barret a spalleggiare le battaglie.
Quindi finalmente si capisce il sistema completo di gioco. Si utilizzerà sempre un personaggio principale e il secondo, e quindi anche il terzo, verranno usati dall'intelligenza artificiale.
Però potremo scambiare il personaggio principale o impartire al party delle azioni specifiche.
In qualche modo mi ha ricordato il metodo di gioco dei vari Baldur's Gate
e Icewind Dale.
Li infatti potevamo mettere in pausa la battaglia e gestire le varie azioni dei membri del gruppo.
Qui il concetto è simile.
In pratica, aprendo il menu azione il gioco rallenta e potremo pianificare le mosse, lanciando incantesimi, pozioni o attacchi abilità.
E' inutile dirvi che questo metodo non è più il vecchio modo di combattere, perché l'azione sarà sempre dannatamente frenica e dovremo, specialmente nelle battaglie boss, capire come muovere al meglio i nostri eroi.
Non lo so, forse sono io retrogrado, ma la cosa mi ha convinto fino ad un certo punto.
Capisco svecchiare il gameplay, in fin dei conti i vecchi JRPG sono ormai morti, però avrei trovato un altro modo o metodo.
Cosa però? A me non sarebbe dispiaciuta una variante del battle system di Resonance of Fate
che è quel giusto compromesso tra strategico e dinamico.
Ripeto sarò io che ho a cuore il gioco originale, ma rendere tutto in tempo reale, tramutando tutto in un hack'n'slash, mi risulta difficile da concepirne il senso.
E' vero, le battaglie diventano molto più spettacolari da vedere e da risolvere, però a rovescio della medaglia bisogna prestare molto più attenzione all'azione frenica e alla gestione dei personaggi.
E nella demo usiamo solo due personaggi su un boss "minore". Io ho molta paura quando i boss saranno quelli "importanti" come i Weapon, e il party sarà da tre elementi.
Poi manca l'epicità della colonna sonora. Alzi la mano chi non ha in mente il battle theme.
Qua non si sente mai, e tutto sommato avrebbe stonato. Anche la famosa "fanfara di vittoria" elemento riconoscibile nei vecchi capitoli viene a mancare, anche se c'è un simpatico richiamo da parte di Barret.
Final Fantasy VII Remake è quindi da demonizzare? no assolutamente. Però il vecchio fan vede molte cose tipiche dei capitoli storici mancare. Manca quel Fantasy del titolo per un gameplay più realistico e cinematografico
Il che può essere un bene o può essere un male, a seconda di chi gioca. Sicuramente una banale riproposizione del gioco del '97 non avrebbe avuto senso per cui ci voleva qualcosa di più.
Il problema è che forse non è questo quello che avrei voluto.
Ripeto, sarà solo un mio problema e verrò smentito, specialmente dai vecchi giocatori che ovviamente faranno una recensione sensata mettendolo a confronto con l'originale, ma FFVII così perde molto della sua magia originale.
See you next
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