lunedì 10 aprile 2017

Beauty and The Beast: Una copia senza rinnovamenti


Continuiamo oggi parlando di cinema.
Questa volta andremo fuori dai "classici" canoni che hanno contraddistinto in questi anni questo blog.
Diciamo che una persona a cui tengo moltissimo mi ha chiesto scherzando di farlo e, perchè no, tutto sommato potrebbe essere un esperimento interessante.

Bando ai soliti inconvenevoli e andiamo al sodo. Parliamo del film La Bella e la Bestia, film Disney del 2017  diretto da Bill Condon.

Facciamo subito una premessa, non ho mai visto il cartone da cui è stato fatto questo live action. L'unico Beauty & The Beast, che prima o poi concluderò, è questo







Comunque siamo sinceri, non l'ho mai negato: i "classici Disney" non li sopporto. Forse vi chiederete il perché, ma è presto detto. I classici Disney sono nel 99% dei casi dei musical, e ha quel genere fa CAGARE.

Non è semplicemente questione di cartone animato musical. E' proprio il genere che non sopporto. Per dirvi il classico Grease non mi piace. 



Devo averlo visto un paio di volte ma non riesco a digerirlo.

Potrei fare un'unica eccezione del genere. Il film musical Mamma Mia



ma semplicemente perché l'ho trovato divertente nel suo raccontare la storia.

Ok, mi sto dilungando.... come sempre. Arriviamo al sodo.

La Disney in questi ultimi periodi ha deciso di riproporre in chiave "live action" alcuni dei suoi più grandi successi.
Per cui perché non fare la Bella e la Bestia, uno dei più amati dal pubblico?

La storia è inutile raccontarla perché bene o male la sanno tutti, tranne io che non ricordavo l'inizio. Ok, mi avete convinto, lo farò solo per quegli altri due/tre che non l'hanno mai visto.

Siamo nel Settecento, nel cuore della Francia, dove un giovane principe senza nome vive nel lusso e nell'agio del suo immenso castello dando feste sfarzose e balli grandiosi, sfruttando gli introiti delle tasse che arrivano dalla popolazione dei villaggi vicini.
Durante uno di questi balli, una sera d'inverno, si presenta una vecchia che offre al principe una rosa in cambio di ospitalità, ma viene malamente respinta. La vecchia svela quindi la sua vera identità, rivelandosi una giovane maga che ha messo alla prova l'animo e il buon cuore del principe che però, fallendo la prova, subisce un incantesimo di punizione.

Il principe viene tramutato in una bestia e i suoi fedeli servitori in oggetti animati. Il castello diventa cupo, tenebroso e circondato da un inverno perpetuo e tutti gli abitanti del villaggio vicino dimenticano l'esistenza del principe e del suo maniero.

Prima di andare via, la maga lascia alla Bestia una rosa incantata: 



se il principe fosse riuscito ad amare e a farsi amare a sua volta prima che fosse caduto l'ultimo petalo, l'incantesimo si sarebbe spezzato; in caso contrario il sortilegio sarebbe divenuto permanente.

Veniamo quindi alle mie considerazioni. Chi il film lo ha visto con me ha detto la trasposizione è fedele in quasi tutto e per tutto al cartone originale.

E fin qua non ho nulla da aggiungere, ripeto, il cartone non l'ho mai visto, per cui mi fido.
Il problema secondo sta nella gestione dei paesaggi, location e sui personaggi protagonisti.

Parliamoci chiaro, siamo in un film Disney che è una delle major più potenti del pianeta. Detengono, oltre ai propri personaggi, anche i diritti di alcuni dei brand più forti in circolazione. Per cui di soldi ne hanno a palate.

Perché tutta sta introduzione? ma perché quasi tutte le location sembravano finte. Forse sarò io sofistico, però sia la cittadina dove vive Belle, 



la locanda 

 
ma soprattutto la foresta e gli esterni, 


sembravano finti. Io non ho idea cosa possa costare una ripresa in una vera foresta, però sembravano veramente le riprese fatte in un teatro oppure per una sitcom (che non investono budget fuori dai due/tre luoghi dove si svolgono la maggior parte degli episodi). Ho visto film a basso budget realizzati meglio a livello visivo.

Paradossalmente l'interno del castello era vero, ma forse li le riprese sono state fatte veramente in un antico maniero.







Anche la Bestia


i lupi 


e i vari servitori, chiaramente creati quasi totalmente in CGI (Computer-generated imagery), erano quasi più realistici degli abitanti del villaggio.

Volete dirmi che con 160 Milioni di dollari non potevano fare delle riprese esterne più belle e realistiche? Li ha spesi tutti in attori noti al pubblico che però, a conti fatti, hanno recitato in una o due scene?

Non mi direte che era assolutamente necessaria la presenza di Ian McKellen (il Gandalf del Signore degli Anelli), che interpreta Tockins



o Ewan McGregor (l'Obi-Wan Kenobi della trilogia prequel di Star Wars) che veste i panni di Lumière.



Non vorrei criticare oltre ma Dracula Untold


giusto per citare un titolo che ha basi fantastiche, con 70 milioni di dollari spesi aveva location meglio realizzate.

Qualcuno criticherà, eh si, ma è per dare quel tono fiabesco. Stronzate. 

Perché anche il Signore degli Anelli 


ha un tono più fiabesco, ma mai diresti che le viste di monti, vallate e città sono finte.

Non perdiamoci oltre su questo punto e andiamo avanti.

Scendiamo sui personaggi. Vogliamo dire che escludendo i veri protagonisti, Belle, la Bestia e i servitori, gli altri sono macchiette stereotipate?

A partire dalle tre ochette che corrono dietro a Gaston?



E Gaston stesso che sembra la versione Disney di Johnny Bravo



Almeno il palestrato biondo era stupido ma faceva ridere.

Qualcuno dirà, si ma cosa ti lamenti? anche il film originale era così. E questo lo capisco, ma stiamo parlando sempre di un film che ha 16 anni di attività (1991), quindi non sarebbe stato sbagliato caratterizzare meglio il "villain" di turno, magari dando una svecchiata al personaggio per farlo sembrare più realistico. 

Come dite? anche nei film Marvel che tanto ami i villain sono caratterizzati "ammerda"? si questo è innegabile, ma cmq difficilmente sforano il concept di macchietta.


Poi, come al solito la gente deve fare polemica su tutto. Questa volta è toccato a Le Tont



migliore amico di Gaston, solo perché omosessuale.  Boh a me questa cosa non disturba minimamente, però si sa, l'Internet se non polemizza su tutto non vive.

Infatti "la solita enciclopedia" racconta:

Dopo l'annuncio della presenza del primo personaggio omosessuale della filmografia Disney, Letont , un cinema dello stato dell'Alabama, l'Henagar Drive-In Theatre, ha confermato di aver tolto dalla programmazione il film. Nei cinema russi invece è stato vietato ai minori di 16 anni per via di una legge del 2013 che pone il film sotto l'accusa di "propaganda omosessuale rivolta ai bambini". In Malesia la Disney aveva deciso di ritirare il film dalle sale di fronte alla censura del "momento gay" da parte dei censori del Film Censorship Board, posticipando l'uscita al 30 marzo nel caso avessero deciso di ripristinare la scena. Il film viene in seguito distribuito integralmente ma con un divieto ai minori di 13 anni non accompagnati. Ci sono state inoltre delle petizioni contro il film: una su LifePetitions ha ricevuto più di 129.000 firme, mentre l'American Family Association ne ha aperta una per il boicottaggio della pellicola raggiungendo oltre 50.000 firmatari.


Boh che poi queste scene "scabrose" non le ho notate, a patto che anche in Italia l'abbiamo visto censurato a nostra volta. Onestamente ho visto allusioni più aperte nella serie Shadowhunters di Netflix dove Magnus Bane ci prova spudoratamente con Alec Lightwood.




Veniamo alla storia. Qui c'è poco da dire, la sceneggiatura è scritta bene e non ci sono buchi di trama o salti di palo in frasca. Secondo me era difficile peccare, bastava copiare il film originale. Siamo onesti, Disney negli anni d'oro difficilmente sbagliava queste cose.

Personalmente pur essendo un film di sole due ore, ne ho sentito un po' l'eccessiva lunghezza. Di certo non siamo a livelli di "alti capolavori" stile Batman V Superman (ma sul quale ritorneremo approfonditamente), però non mi sono sentito coinvolto.

L'ultimo punto su cui vorrei dibattere è la vera natura del film, il musical.

Si so già che molti diranno che è un concetto opinabile e parto prevenuto viste le premesse.  Però seguitemi un attimo. Quasi cronometrate le scene cantate partono una dietro l'altra in un'infinita sequenza di dialogo->canzone->azione->canzone->dialogo->ecc. .

In molti casi sono contestualizzate e coinvolgono tutti i presenti alla scena. Però ci sono alcune di esse, mi riferisco principalmente alla prima scena dove Belle e la Bestia iniziano a parlarsi e frequentarsi, consumando il primo pasto assieme.

La Bestia, felice per il nuovo status quo, inizia a cantare ma sembra che nessuno dei presenti, Belle in primis, non lo veda e non partecipi. Perché? un monologo interno? io non l'ho capito.

Escludendo questa sottigliezza però la vera domanda è: ha ancora un senso nel 2017 creare un musical? Ormai penso solo la Disney abbia ancora questa mania.

Capisco che chi è andato in sala si aspettava di rivedere il film di 16 anni fa, ne più, ne meno. La Disney ha capito che il fattore nostalgia regna sovrano, per cui da qua ai prossimi, probabilmente, vent'anni si farà strada semplicemente riproponendo i suoi "classici" in chiave film "live action", lasciando i "cartoni" alla Pixar che, detta francamente, ha sempre meno rivali.

Non per niente sono già in cantiere Mulan



che può avere un senso e il Re Leone


che la trovo però un'idea stupida.

Perché Disney invece di fare un banale "copia e incolla" dei vecchi classici, spendendo montagne di soldi, spesso inutilmente, con attori di rilievo che magari girano si e no due scene, non svecchia i suoi classici dando un tono più moderno alla storia?

Senza stravolgerla o cambiandone l'epoca, ma semplicemente dando una base più al passo coi tempi.

Non lo so sarà che sopporto poco la casa del topo, ma secondo me si sta troppo adagiando sugli allori e vuole avere il massimo risultato col minimo sforzo.

Ma quindi alla fine questo film merita di essere visto? Secondo me solo se siete appassionati o nostalgici. La pellicola con veramente poco sforzo poteva essere resa meglio, dando nuova linfa vitale alla fiaba.... magari abolendo il discorso musical.... ma questo resta un parere personale.



2 commenti:

  1. Me ne hanno parlato malissimo proprio ieri.
    Da chi ha amato il film animato, come me (sì, a me piacciono e li colleziono pure...).
    Quindi boh, mi fido del giudizio, poi leggo il tuo che è così fortemente tiepido e critico, e quindi lascio perdere a prescindere^^

    Moz-

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  2. Io come ho detto parto prevenuto, ne i film Disney ne tantomeno i musical non mi piacciono. Io non te lo consiglierei da vedere al cinema, magari aspetta che lo trasmettano. Secondo me è un film poco curato a livello estetico, mi potevo aspettare molto di più.

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