PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 29/11/2013
In principio c'era Street Fighter 2....
Beh forse non era proprio il principio visto che parliamo di un secondo capitolo però, siamo onesti, è stato Il gioco che ha aperto le porte ad un era...
L'era dei picchiaduro a incontri.
Da li a poco sarebbero nati decine, forse centinaia di cloni più o meno ben realizzati e una casa, la SNK (oggi SNK Playmore) che avrebbe fatto del genere la sua bandiera.
Senza citarli tutti, elenchiamone solo i più rappresentatvi, ovvero Samurai Shodown (o Samurai Spirit), Art Of Fighting e Fatal Fury.
E proprio da quest'ultimo parte la nostra storia.
I fratelli Bogard,Terry ed il minore, Andy, vivevano felicemente con il loro padre, Jeff Bogard, considerato uno dei migliori combattenti di Southtown. Jeff si allenava nelle arti marziali seguendo lo stile Hakkyokuseiken, sotto la guida del maestro Tung Fu Rue. Insieme con lui, si allenava un suo amico, il cui nome era Geese Howard, che era più forte di Jeff ma aveva ambizioni malvagie. Vedendo tutto ciò, Tung Fu Rue decise di insegnare i segreti del suo stile a Jeff, che era costantemente spinto dalla voglia di superare le sue abilità.
Questo causò la rabbia di Geese, che gli giurò vendetta. Anni dopo, Geese divenne l'uomo più potente di Southtown, grazie alle sue imprese criminali ed i molti guadagni derivanti da esse. Ma non aveva dimenticato l'offesa subita anni prima e, un giorno, uccise Jeff in un combattimento.
I due fratelli iniziarono ad allenarsi per affrontare in combattimento Geese e per vendicare l'omicidio del padre.
L'occasione si presenta proprio quando Geese indice il King Of Fighters, un torneo che aveva il compito di eliminare possibili avversari sulla strada dello spietato re di Southtown.
Andy e Terry per cui si iscrivono al torneo nel quale conoscono un kickboxer giapponese di nome Joe Higashi, con il quale diventano amici.
I tre si fanno largo nel torneo affrontando i vari avversari fino allo scontro con Billy Kane, braccio destro di Geese, e infine con Geese in persona nella sua torre personale.
Terry affrontò il combattimento e, col colpo finale, catapultò il malvagio fuori dalla finestra facendolo precipitare verso il suo destino.
Il torneo venne riproposto l'anno dopo dal fratellastro di Geese, Wolfgang Krauser, introducendo una serie di personaggi che col tempo, sono rimasti nei cuori dei fan della serie.
Visto il forte successo della serie e del suo "rivale" Art Of Fighting nel 1994 la SNK ebbe l'idea di creare un Dream Match tra le due serie, creando il primo capitolo di quello che, secondo me, rimane il loro più grande successo, ovvero la serie The King Of Fighters.
Nel filmato di apertura del titolo si racconta la riapertura dello storico torneo indetto da Geese Howard anni prima, organizzato da un misterioso uomo che si firma R negli inviti.
La cosa che cambia radicalmente il gameplay fino ad allora, era la scelta di squadre composte da tre personaggi invece del classico 1 contro 1.
L'ordine dei personaggi verrà scelto prima dell'incontro, chi vince lo scontro (un unico match) resta sul campo e, con l'energia residua, affonterà il prossimo avversario dell'altro gruppo.
I team selezionabili in questo primo capitolo sono 8, di cui 3 provenienti proprio da Fatal Fury e Art Of Fighting. Anche un quarto team, quello della Corea del Sud, ha nel suo leader un personaggio proveniente da Fatal Fury, ovvero Kim Kapwan.
Quattro dei sei membri dei cosidetti Psyco Soldiers e gli Ikary Warriors provengono invece da due vecchi titoli della stessa SNK, cioè appunto Psycho Soldier e Ikary Warriors.
Questi titoli onestamente non li avevo mai sentiti nominari prima di KOF, ma sono semplicemente un plataform a scorrimento il primo, e una "prima versione" di quello che sarebbe diventato Shock Troopers il secondo.
Dei due restanti team il primo è formato da un terzetto di tre sportivi, un giocatore di basket, uno di football americano e un pugile.
L'ultimo team invece diventerà, nel corso del tempo, il vero e proprio protagonista del gioco, specialmente nella figura del suo leader, Kyo Kusanagi.
Che dire KOF'94 fu un successo, tanto che l'anno successivo venne presentata la nuova release del gioco ovvero The King Of Fighters '95.
Il gioco resta pressochè invariato nelle meccanica con due piccole variazioni.
Prima di tutto sarà possibile crearsi il proprio dream team prendendo i personaggi dalle varie squadre presenti e, soprattutto, verrà introdotto uno dei personaggi più carismatici della storia dei videogiochi, ovvero Yori Yagami.
Qui inizierà un altro fattore molto sottovalutato per i picchiaduro, ovvero l'introduzione di una storyline.
Infatti da quel momento in poi, i capitoli di KOF verranno divisi in cicli narrativi, divisi in tre capitoli, per lo meno per prime due, per ogni saga.
L'introduzione di Yori e di quello che verrà definito l'antihero team, in contrapposizione all'hero team di Kyo Kusanagi, da il via all'inizio di quella che verrà definita la "Saga di Orochi".
Infatti KOF'95 si apre nuovamente con la spedizione degli inviti da parte di Rugal. I team a presentarsi saranno gli stessi della precedente edizione, solo che l'invito mandato allo sports team verrà rubato da Yori e la sua squadra, formata da Billy Kane (di Fatal Fury) e Eiji Kisaragi (da Art Of Fighting 2).
Come detto in precedenza la saga di Orochi comprenderà i capitoli di KOF compresi dal '95 al '97.
La storia ruoterà sulla re-incarnazione di Orochi, un mostro della mitologia giapponese che viene di solito rappresentato come un drago o serpente a otto teste.
Le otto teste in questo caso saranno 8 personaggi dei vari KOF compresi tra il '96 e il '97.
La storia si evolverà piano a piano nei tre capitoli della saga, spiegando in fine che Kyo, Yori e Chizuru (introdotta in KOF'96) non sono altro che i tre discendenti delle tre famiglie che custodivano le sacre reliquie usate per sconfiggere Orochi nel passato.
Chi si è informato o conosce la mitologia giapponese relativamente a Orochi, sa che questo mostro è stato utilizzato spessissimo nei manga o nei videogiochi, giusto per citarne alcuni direi lo spirito usato da Ryu in Shaman King, nelle carte di Yu-Gi-Oh dove vengono rappresentati i tre tesori nell'espansione "Genesi del duellante" o, e forse è il più famoso, in Naruto nel personaggio di Orochimaru.
Tornando a KOF nel capitolo '97 verranno introdotte quelle che vengono definite le versioni Bloody Riot di alcuni personaggi, di cui quella più famosa è proprio quella di Yori.
Nel manga infatti, The King Of Fighters Zilion, verrà spiegato che il discendente di Yori, geloso della forza e dello spirito combattivo del discendente di Kyo, strette un patto proprio con Orochi in persona.
Si sa, i patti coi malvagi portano a vantaggi conditi da forti maledizioni. Infatti in cambio di poteri migliorati e le invincibili fiamme viola, condannò tutta la discendenza ad avere il sangue demoniaco.
Infatti durante lo scontro che precede le tre incarnazioni delle teste del demone serpente, a patto che non si controllo Yori, si affronterà la sua versione trasformata. Inutile dire che Bloody Riot Yori è infinitamente più veloce e potente della sua controparte classica.
Lo scontro finale invece vedrà affrontare la reincarnazione di Orochi stesso, questa volta in una forma umana.
Anche in questo caso sarà un'impresa ardua metterlo al tappeto, tenendo conto del fatto che la sua special sarà pressochè imparabile, visto che farà danno in qualsiasi punto dell'arena di combattimento.
Conclusa la saga di Orochi, la SNK si prende un "anno sabbatico" dal punto di vista della storyline di quello che, di fatto, è diventato il suo gioco di punta.
Infatti KOF'98 non è altro che un dream match dove vengono riprosti svariati personaggi dai 4 giochi precedenti, facendo tornare come boss finale un redivivo Rugal Bernsteinsting.
1999: tempo della Millennium Battle.... e di una nuova storyline....
Kyo e Yori sono scomparsi dopo la sconfitta di Orochi nel precedente KOF (infatti KOF'98 non fa parte della storyline come dicevamo prima).
SNK cambia ancora una volta le carte in tavola...
Questa volta i combattimenti verranno gestiti in gruppi formati da 4 elementi, di cui tre come combattenti veri e propri, mentre il 4 sarà lo striker. Questa figura rappresenta una mossa extra, di fatto in cambio di una barra delle super mosse, lo striker entrerà e attaccherà l'avversario con uno dei colpi per poi tornare nelle retrovie (una cosa simile si è vista dopo in Maverl VS Capcom dove si chiamavano i personaggi non giocanti).
La scomparsa di Kyo e Yori e le nuove regole permette l'introduzione di una serie di nuovi personaggi, da cui spiccano sicuramente Maxima e K'.
Quest'ultimo sarà il cardine di quella che è stata definita la saga NESTS.
NESTS non è altro che un sindacato segreto nato, neanche a dirlo, per la conquista del mondo.
Si scoprirà nel corso della storia che alla fine di KOF'97 Kyo Kusanagi viene rapito dall'organizzazione al fine di sottrarne i poteri e creare un esercito di cloni.
K' non sarà altro che il primo di questi esperimenti. K' però è un essere umano e la sua sottoposizione agli esperimenti gli ha fatto perdere la memoria. Dapprima, insieme al Cybor Maxima diventano operativi di NESTS e successivamente si ribelleranno per cercare di distruggere l'organizzazione, tanto che insieme a Benimaru e Shingo formeranno il nuovo Hero Team.
Nel corso di KOF'99 si potranno affrontare anche i primi cloni di Kyo. In questa avventura Kyo e Yori saranno si presenti, ma solo come personaggi segreti.
Alla fine uno degli esperimenti più riusciti di NESTS, Krizalid verrà annientato insieme ai restanti cloni di Kyo che avranno fallito la missione.
Anno 2000, questa volta KOF viene organizzato dal generale Heidern, capo dell'Ikari Team, per cercare di catturare K' e Maxima e per trovare la base di NESTS.
Questa volta Kyo e Yori saranno personaggi singoli non facenti parte di nessun team. Verrà introdotta anche Kula Diamond, una giovane ragazza creata geneticamente da NESTS per essere l'anti K' e fermarne l'avanzata.
Anno 2001: la conclusione della saga Nest.
Ancora una volta gruppi di 4 personaggi questa volta con la possibilità di scegliere il numero dei combattenti e degli striker.
Potremo avere quindi battaglie con 4 combattenti e 0 striker, fino ad avere un unico combattente e 3 striker.
Ovviamente ogni combinazione ha vantaggi e svantaggi, personalmente la formazione 3 fighter e 1 striker è la migliore.
In questo capitolo verrà introdotta anche la "squadra della NESTS" che in questo capitolo ne è anche l'organizzatrice. Il personaggio più interesante è sicuramente K9999 che si autodefinisce, il clone perfetto di Kyo.
Chi ha un minimo di dimistichezza con manga e anime noterà subito che K9999 è un omaggio al personaggio di Tetsuo di Akira, sia nell'estetica, sia nell'abbigliamento e condivendone anche la pazzia.
Il torneo 2001 viene organizzato per far uscire allo scoperto Kyo Kusanagi, che in questo capitolo risulta notevolmente depotenziato rispetto alle sue "presenze ufficiali" dei precedenti episodi.
Questo è una conseguenza degli esperimenti fatti su Kyo da parte di NESTS prima della sua evasione.
Conclusa la saga NESTS e dopo la sua disfatta e del suo leader Igniz da parte dell'Hero team, SNK si prende nuovamente una pausa dalla storyline.
Anche KOF 2002, come già successo per KOF'98, è un dream match per rendere omaggio alla saga stessa. Nuovamente Rugal Bernsteinsting sarà il boss finale, Verranno ripescati personaggi lasciati in disparte nei precedenti capitoli e si tornerà al classico 3 contro 3.
2003: Inizia la saga di quella che vengono definite le Ash Stories.
Viene introdotto un nuovo personaggio, Ash Crimson per l'appunto, un ragazzo francese che padroneggia delle fiamme simili a quelle di Kyo e Yori, ma verdi.
Di questo personaggio si saprà poco in questo capitolo.
A livello di gameplay si abbandoneranno gli striker per un classico 3 contro 3, verrà data la possibilità di scegliere il leader del team, che sarà il primo personaggio scelto, il quale avrà delle mosse potenziate. Sarà inoltre possibile scambiare i personaggi durante il match.
I team verranno rivisti, e portati alle loro versioni "storiche". Verrà formato il team dei 3 guerrieri sacri, Kyo, Yori e Chizuru e verrà accantonato Andy Bogard per Tizoc Griffon Mask (di Garou Mark Of The Wolves). Questa scelta mi lasciò perplesso all'epoca perchè il Fatal Fury team è quello che ho sempre usato e perdere Andy era una tragedia.
Personalmente al posto del Wrestler con la maschera d'acquila potevano scegliere personaggi più carismatici o più in linea col team... magari il vecchio Tung Fu Rue, o meglio ancora Rock Howard, figlio di Geese e protetto di Terry.
Vabbè scelte.... non che Tizoc sia un personaggio scarso, anzi, ma è che non l'ho trovato in linea col team.
Il mio racconto finisce qui... KOF ha avuto altri 3 seguiti che hanno chiuso il ciclo di Ash ma, al momento non ho avuto modo di esperenziarli come direbbe qualcuno.
Questo articolo, nota, chiamatela come volete, voleva essere solo un omaggio al picchiaduro più bello, secondo me, della storia dei videogiochi.
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