mercoledì 19 luglio 2023

LOST POST, L'era di Tumblr: 19 - Un piacevole Ritorno al passato ai magnifici e mostruosi "eighties"

PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 28/03/2014

Gli anni '80.... un periodo storico per molti, come me, memorabile.

Probabilmente non ci saranno stati migliaia di eventi colossali da ricordare sui libri, ma per chi l'ha vissuto è rimasto nel cuore.

Però qualcuno ha voluto omaggiare quella "bizzarra coincedenza astrale" dove "il pianeta è stato proiettato in un universo parallelo", per raccontarci quei fatti e leggende che spesso sono state tramandate solo per via orale.

E' già questa volta si parla di libri, si, ogni tanto leggo anch'io qualcosa che non siano i comics/manga.

Per il Potere di Grayskull, questo il nome di questo viaggio indietro nel tempo di 30 anni, scritto dal Doc Manhattan.
Doc Manhattan? ma chi quello di Watchmen? mmm non proprio. Il Doc Manhattan del libro, al secolo Alessandro Apreda, è un ragazzo italiano che tiene un famoso blog, L'Antro Atomico del Dr. Manhattan per l'appunto, dove scrive le sue passioni.

Siamo onesti, non ero un fan del Doc prima di Mantova. Ho sentito spesso parlare del suo blog, ma onestamente non avevo mai letto i suoi articoli.
Quindi cosa è cambiato? beh mi ha conquistato proprio parlando del suo libro e del suo lavoro come blogger, durante la "blog generation".

Ma quindi cosa racconta questo "Per il Potere di Grayskull"?

Ma chiaramente di quello che sono stati gli anni '80 da chi "ad altezza di ragazzino" gli ha vissuti.
Ogni capitolo racconta uno stralcio di quegli anni.

Dal cinema dei nostri miti (col trucco), alle infinite sessioni di calcio nei cortili dove non si dovevano violare "le 8 regole sacre", alla leggenda delle ormai estinte salagiochi, o alla comparsa del robot per eccellenza... Goldrake.

Ogni capitolo, specialmente per chi come ha vissuto quegli anni, è un tripudio di nostalgia e bei ricordi su quello che è stato.
La cosa che mi ha fatto divertire è il come lo sfociare di certe mode, modi fare e vivere sono nati proprio in quegli anni.

Chi non si ricorda il mito dei paninari e il loro stile nel vestire? chi non ha riproposto modi di dire e fare come quel Maverick di Top Gun?
Chi non ha mai gridato "alabarda spaziale" o "e ora, con l'aiuto del sole, vincerò!! attacco solare, energia"?

Scene e sketch che tutt'ora vengono vengono riprese e citate nelle pellicole e serie più recenti, e che io faccio ancora pur avendo passato i 30.

Sono ricoglionito? eh vabbè!!! fatevene una ragione.

Il libro ripropone, con una punta di sarcasmo e ironia, come la nostra società sia cambiata nel modo di pensare e agire.
Dal dilemma del giocare o meno con i pupazzini femminili, oggi rigorosamente chiamati Action Figures, della serie He-Man ("la versione fisicata di Nino D'Angelo") perchè fino a cinque minuti avevi sfottuto la sorella perchè gioca con le bambole.

Di come per giocare una mezz'ora al gioco del momento dovevi prima di tutto avere a disposizione l'intero pomeriggio, conoscere tante preghiere per poi finire spesso a "bestemmiare come uno scaricatore di porto".

Di come la televisione in generale sia cambiata, specialmente dopo "l'invasione robotica giapponese" dove i soliti benpensanti "politically correct" hanno sempre pensato che Goldrake, Daltanious e compagnia briscola ci rovinassero il cervello... però nessuno si lamenta dei programmi italiani ordierni.

Ma scusate perchè dovrei raccontarvi io tutto il libro quando potete leggervelo?

Quindi, ricapitolando, un libro fatto principalmente per chi gli "eighties" gli ha vissuti e vuole fare un "ritorno al passato" con un pizzico di nostalgia.
Una lettura leggera e ironica per rivivere tutto quello che spesso si sente "per sentito dire".

E alla fine "ti accorgi che sono passati trent'anni".

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