PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 11/12/2013
Questa volta accontoniamo momentaneamente il mondo dei videogiochi e passiamo ad un'altra delle mie passioni... i manga e i fumetti.
E partiamo proprio da un manga, magari non complesso a livello di trama, magari non profondo, ma personalmente divertentissimo.
Parliamo quindi di.... Sket Dance, scritto e disegnato da Kenta Shinohara tra il 2007 e il 2013 (tanto per curiosità wikipedia dice che l'ultimo numero in giappone è uscito il giorno del mio compleanno).
Il manga racconta le bizzarre avventure del club di "supporto alla vita scolastica" ovvero lo Sket Dan.
Come molti lettori di manga sanno, in Giappone è consuetudine creare dei gruppi di attività extra scolastiche. Così si formano gruppi che possono andare dai più classici, come i club sportivi, a quelli strampalati, come il club per Otaku, ovvero gli appassionati di manga e anime.
I tre protagonisti della vicenda, ovvero Yusuke Fujisaki detto Bossun, Hime Onizuka detta Himeko e Kazuyoshi Usui detto Switch invece formano un gruppo scolastisco particolare, che ha il compito di aiutare gli studenti ad affrontare le difficoltà della vita scolastica.
Detta così l'idea è nobile, peccato che il trio verrà coinvolto, volente o nolente a "missioni" al limite dell'incredibile.
I tre personaggi principali sono estramente diversi tra loro e perfettamente caratterizzati.
Bossun, leader del gruppo è il classico ragazzo che da tutto se stesso per aiutare gli altri. Ha il potere della "concentrazione", infatti indossando i suoi occhialini entra in uno stato di trance e riesce a trovare la soluzione più adatta per il problema che gli viene sottoposto. Però quando si trova in imbarazzo fa delle faccie buffe che fanno capire subito che non si trova a suo agio.
Himeko, la ragazza del gruppo, una ex teppista armata della sua amata mazza da Hokey. La mano armata dello Sket Dan dotata della capacità di fare "cazziatoni", specialmente agli altri due membri del gruppo.
E infine Switch, l'otaku del gruppo che parla solamente attraverso il suo portatile tramite una voce computerizzata. E' il più intelligente dei tre ed è l'informatore ufficiale su qualsiasi avvenimento che accade fuori e dentro la scuola.
La cosa che rende ancora più folle la lettura è sicuramente il "parco" dei comprimari. Da Shinzo Takemitsu, capitano del club di Kendo che si crede un samurai dell'epoca Sengoku, a Kiyoshi Date detto Dante, un ragazzo Visual Kei dal parlare estremamente criptico, a Kunio Yamanobe, il professore "dei giochi strani e sconosciuti", il divertimento è assicurato.
Altra cosa da sottolineare è il fatto che parte dei personaggi della serie sa di essere parte integrante di un manga, infrangendo spesso e volentieri la cosidetta "quarta parete", creando scene surreali dove alcuni personaggi la rompono e altri non capiscono cosa stà succedendo.
Durante il corso della storia affronteremo anche capitoli più seri, dove verremo catapultati nel passato dei tre protagonisti e alla genesi dello Sket Dan.
Devo essere sincero, la stramberia dei personaggi mi ha ricordato più volte il manga Ranma 1/2 che ho adorato.
Sicuramente è una lettura leggera, divertente e piacevole.
Se volete passare delle ore spensierate, ve lo consiglio vivamente.
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