giovedì 17 agosto 2023

LOST POST, L'era di Tumblr: 48 - The Divergent Series: Insurgent

 

PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 27/03/2015

Bentornati!!, quanto tempo!!! come dite? è colpa mia? ah già è vero!!!

Vabbè dai sono solo passati due mesi (e mezzo quasi) dall'ultima volta che ho scritto qualcosa in stò blog. Dove eravamo rimasti? ah si, a quella porcata di film dei Cavalieri dello Zodiaco.
Beh oggi ripartiamo dal cinema, ma da qualcosa di decisamente più interessante (era difficile fare peggio), vi parlerò del secondo capitolo della Divergent Saga, ovvero Insurgent.

Come vi avevo già detto nella classifica 2014 Divergent è stato un film carino, ma non mi convinse troppo. Vuoi perchè aveva quel che di già visto, vuoi perchè Shailene Woodley non la trovavo adatta nel ruolo della "prescelta". Però fatto stà che faceva parte dei film "Trilogy" e comunque il finale sospeso ti invoglia a vederne il seguito. Per cui si parte alla volta del mio cinema di fiducia per vedere nuovamente Tris e Quattro in azione.

Il film incomincia esattamente dove finiva Divergent. Gli Intrepidi si sono ormai divisi in due fazioni distinte. Quelli capitanati da Eric fedeli al capo degli Eruditi Jeanine, e l'altra fedele a Tris e Quattro.
Questi ultimi, insieme a Peter e Caleb (il fratello di Tris) sono in continua fuga dal tirannico governo di Jeanine che li vuole morti. Inizia così una lunga propaganda contro i Divergenti dipengendoli come il male da estirpare alla radice per ottenere la pace voluta dagli avi fondatori.

Direi di evitare spoiler sul proseguo della storia e cerchiamo di analizzare il film in maniera più dettagliata.
Divergent concentrava l'attenzione sulle fazioni di Abneganti, quella origine di Tris, Eruditi, quella del governo centrale comandata da Janinie e, in special modo, sugli Intrepidi dove, di fatto, si svolgeva quasi tutta la storia.
Insurgent invece ci fa conoscere usi e costumi delle restanti due fazioni, ovvero i Pacifici e i Candidi presentandoci la "non fazione" degli Esclusi.

Sicuramente questo secondo capitolo della storia è molto più votato all'azione pura, piuttosto che ai lunghi spiegoni introduttivi del primo film. Un po' come succedeva nella trilogia de Il Signore degli Anelli, il primo capitolo aveva il compito di ambientare lo spettatore, doveva spiegare l'universo narrativo, i protagonisti e le fazioni per poi far partire la narrazione vera e propria. Il secondo capitolo non ne ha bisogno, sai già cosa è successo e puoi proseguire spedito nella narrazione. Dal mio punto di vista la concatenazione diretta di Insurgent con la fine di Divergent aiuta moltissimo questo tipo di narrazione. In effetti passano poche ore tra l'uno e l'altro, giorni al massimo, non mesi o anni, come succede in molte altre saghe.

Come dicevamo all'inizio Insurgent è molto più votato all'azione pura, però non è solo questo. Infatti nel corso della storia scopriremo il passato del misterioso Quattro e ci addentreremo maggiormente nella psiche e nel lato più oscuro di Tris, sconvolta dalla perdita dei genitori da una parte, e conscia di essere causa dell'inizio della guerra con gli Eruditi.

Forse una cosa che manca in questo film è l'introduzione di nuovi personaggi o il caratterizzare meglio quelli che sono stati solo introdotti nel precedente capitolo. Purtroppo si gira sempre e solo sui sei personaggi protagonisti.
Vediamoli in ordine di importanza, ma attenzione, qui si potrebbe finire nello
<SPOILER>:

 
Caleb Prior (Ansel Elgort): il fratello di Tris. Un personaggio inutile. Pensa al suo interesse e al suo voler essere a tutti i costi un Erudito, tradendo addirittura la propria sorella. Posso capire che è stata una delle cause della guerra, ma piuttosto resta neutrale e non darla in pasto al nemico, sapendo poi che sono disposti anche a sacrificarla per ottenere ciò che vogliono. Il suo ruolo di film è pressoché nullo visto che partecipa a pochissime scene o si limita ad essere la bella statuina sullo sfondo.

 
Peter Hayes (Miles Teller): il doppiogiochista del gruppo. Non si capisce mai quali siano le sue reali intenzioni. Secondo me rivelerà la sua reale natura nell'ultimo capitolo della saga, o morirà da idiota probabilmente (non ho letto i libri per cui non lo so). Ah tra l'altro sarà Reed Richards nell'ormai prossimo reboot dei Fantastici 4. Io fisicamente non lo trovo adatto, anche perchè ha una faccia da schiaffi....


Eric (Jai Courtney): sicuramente il secondo cattivo della storia. Un personaggio che è disposto a tutto per farsi strada e portare a termine la missione che gli è stata affidata. Non ha sentimenti ne remore nei confronti del prossimo e verrà ripagato con la stessa moneta.

 
Quattro (Theo James): l'eroe del gruppo. Pur avendo le ambizioni da leader carismatico di fazione, nel film forse non viene valorizzato a sufficienza. E' sicuramente fedele alla causa dei Divergenti e in particolar modo alla sua amata Tris, e probabilmente è l'unico personaggio che si butterebbe nel fuoco pur di salvarla.

 
Jeanine Matthews (Kate Winslet): la villain del gruppo, il tiranno da cui le fazioni devono liberarsi. Sarò onesto, in molte occasioni mi ha ricordato tantissimo Anna della serie V. 


Il perfetto malvagio che fa vedere alla gente che è la persona di cui ci si deve fidare, sulla quale puoi appoggiarti nei momenti di bisogno, quella che salverà Chicago dal male, ma che nasconde mire dittatoriali e di conquista. 


Beatrice 'Tris' Prior (Shailene Woodley): come dicevo all'inizio non mi convinse molto nel ruolo dell'eroina, forse anche per il fatto che ha quel visino da brava ragazza. In questo secondo capitolo invece è sicuramente più calata nella parte e il suo look più aggressivo coi capelli cortissimi aiuta. Dal punto di vista caratteriale la vedremo molto cambiata rispetto al primo film, dove era solo la ragazzina che principalmente voleva avere maggiori emozioni dalla vita, anche a causa della sua fazione troppo "rigida". Qui invece ormai è conscia di essere una minaccia, di essere potenzialmente letale sia con gli altri che per gli altri. I continui incubi, dubbi, rimorsi la tormenteranno per quasi tutta la pellicola.

Analizziamo ora il film dal punto di vista tecnico. Sicuramente le due ore della pellicola sono ben bilanciate tra dialoghi e le scene d'azione. Forse mancano un po' i colpi di scena e sicuramente quello finale ha quel che di banale e scontato.

Le scene più interessanti sono sicuramente quelle delle simulazioni di appartenenza alle varie fazioni. La macchina a cui sono collegati i vari Divergenti 

mi ha ricordato un po' una versione moderna di quella usata nel film Il tagliaerbe (The Lawnmower Man), 

 
anche se la mia conoscenza del film è solo per sentito dire... ma recupererò. Le scene invece nella realtà virtuale ricordano non poco Matrix e secondo me sono le più spettacolari del film.

 

Direi che è più o meno tutto quello che posso raccontarvi senza cadere nel banale spoiler.

Vale quindi la pena di andarlo a vedere? Secondo me se vi ha attirato Divergent o la moderna letteratura Sci-Fi moderna, sicuramente si. Senza dubbio non è un capolavoro del genere, per lo stesso tipo preferisco di gran lunga Hunger Games o Maze Runner, però è un discreto film d'azione abbastanza coinvolgente.

La cosa che mi fa più imbestialire sarà che il terzo e ultimo capitolo della saga, Allegiant, che come nella peggiore delle usanze moderne, sarà diviso in due parti, una a marzo 2016 e l'altra a marzo 2017.
Devo essere sincero, il finale di Insurgent non è che dia grosse basi per dilemmi e misteri da risolvere nell'ultima parte della storia, però comunque sono curioso di vedere come va a finire.

Ah, non perdete tempo al cinema, non ci sono scene dopo i titoli


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