PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 10/03/2019 E OGGI NON PIU' DISPONIBILE
Settima puntata dell'ormai consolidato appuntamento domenicale con la classifica dei 100 giochi preferiti di sempre.
Ormai non mi ripeto nelle regole, spero che siano decisamente consolidate.
Pronti? si comincia.
- Rocket Knight Adventures (1993)
Esclusiva del Megadrive, una variante del secondo capitolo venne fatta anche per lo Snes, e prima avventura di Sparkster, un opossum antropomorfo corazzato con un'armatura in stile medievale. Se lo guardiamo bene, il personaggio potrebbe essere ricondotto allo steampunk in quanto dotato di un motore a razzo sulla schiena. Il gioco è un classico platform ma la cosa che lo rendeva unico era il gameplay. Infatti il razzo del protagonista serviva non solo per aiutarlo negli spostamenti, ma anche per effettuare grandi scalate o potenti attacchi caricati. Altra cosa che rendeva unico il titolo era il mix di livelli che spaziavano da quelli più classici tipici del genere, a livelli molto originali, come quello del lago di fuoco dove dovevamo basarci esclusivamente sull'ombra per spostarci, a vere e proprie parti da shoot'em up a scorrimento.
- Grand Theft Auto: San Andreas (2004)
Devo presentare veramente GTA? penso proprio di no. Ma perché scegliere proprio il San Andreas? beh per molte ragioni. Prima fra tutte la grande varietà di novità che sono state introdotte, come le abilità con veicoli e armi, la customizzazione del personaggio, le palestre per il potenziamento fisico, il cibo e molto altro.
Poi senza dubbio la vastità e la varietà della mappa divisa nei tre "macro settori" di San Andreas. E per finire i personaggi, specialmente quelli secondari che sono rimasti nella storia come The Truth l'hippe strampalato e Woozie il cieco capo dei Mountain Cloud Boys la Triade Cinese di San Andreas che esordirà nel gioco come pilota in una gara di auto dove parteciperemo.
- Ghostbusters: Il videogioco (2009)
Il vero e proprio terzo capitolo della saga nata nell'84. Un vero e proprio tributo e amore per il brand. Un capitolo dove interpreteremo una nuova recluta all'interno della squadra.
Nel corso dei livelli ripercorreremo alcuni luoghi storici, come l'hotel della prima missione, e ci saranno tantissimi riferimenti ai due film della saga.
Se proprio dobbiamo dirla tutta, uno di quei titoli che realmente meriterebbe una remastered.
- Chrono Trigger (1995)
Senza dubbio uno dei JRPG più famosi di sempre. Uscito per SNES col character design di Akira Toriyama, vanta un dream team di tutto rispetto per la sua realizzazione. Il risultato è senza dubbio eccellente, creando quel giusto mix di storia e azione. Alcune scelte ci porteranno a diversi finali, il che aumenta ulteriormente la rigiocabilità del titolo.
- Crazy Taxy (1999)
Altro grande classico delle salagiochi. Titolo Sega dove dovremo scegliere quattro pazzi tassisti e scortare per la città i vari clienti. Un gioco immediato, molto vario e divertente da giocare. E poi con una colonna sonora di tutto rispetto, capitanata dalle musiche degli Offspring non può essere un must da provare.
- Desperados: Wanted Dead or Alive (2001)
Gioco nato sicuramente dal successo di Commandos: Behind Enemy Lines di tre anni prima. Il gioco si sposterà dalle zone di guerra della seconda guerra mondiale ad un'ambientazione tipicamente western.
Sicuramente più accessibile di Commandos, ci ritroveremo a capo di una squadra di sei personaggi con varie abilità uniche. Il nostro scopo sarà risolvere le varie missioni che ci verranno assegnate nei vari livelli.
Un gioco stealth a visuale isometrica, molto particolare e sicuramente molto divertente anche per i particolari personaggi del nostro gruppo.
- DecapAttack (1991)
Sicuramente un must per i possessori di Megadrive. Un platform abbastanza canonico ma bizzarro per il suo strano protagonista, Chuck D. Head, una mummia con la faccia nello stomaco.
A colpi di testate dovremo affrontare i sette livelli che compongono l'isola scheletro per fermare il diabolico Max D. Cap.
- Landstalker: The Treasures of King Nole (1993)
Sicuramente uno di quei titoli che era sempre presente nella sezione soluzione delle riviste di videogiochi dell'epoca.
Un action RPG in grafica isometrica con molte sessioni platform. Sicuramente la scelta della visuale isometrica penalizza un pochino le sessioni di salto visto che rendono il tutto più complicato dovendo spesso saltare in diagonale.
Resta il fatto che Landstalker resta uno dei migliori titoli del genere sfornati dalla 16 bit Sega e va recuperato.
- Serious Sam: The First Encounter (2001)
Dite quello che volete, Sam Stone è senza dubbio l'erede spirituale di Duke Nukem. Tamarro uguale, battuta sempre pronta, questo gioco è stato un vero proprio successore di quel Duke Nukem 3D che tutti abbiamo amato.
Un gioco difficile, vista la vastità assurda di nemici anche a livello normal, ma divertente da giocare specialmente per sentire le puttanate che sparava il protagonista.
Un FPS "ignorante" ma dannatamente divertente.
Epico il finale e degno dell'intero gioco. Se non vi basta anche The Second Encounter merita di essere provato.
- Rollercoaster Tycoon (1999)
Avete mai voluto crearvi il vostro personalissimo Gardaland? ecco questo è il gioco adatto.
Un gestionale dove dovremo creare e gestire il nostro parco dei divertimenti. Scegliere le attrazioni, testarle per non far morire i nostri ospiti, valutare aumenti e diminuzioni di biglietti.
Però dovremo anche tenere pulito il parco visto che le attrazioni più estreme daranno i "giusti" movimenti di stomaco al pubblico.
Semplice e divertente. Se vi piacciono i gestionali vecchio stile merita un'occasione.
Bene abbiamo concluso anche la settima tranche di titoli. Come al solito vi invito a commentare i titoli proposti.
See you next
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