PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 24/03/2019 E OGGI NON PIU' DISPONIBILE
Benvenuti alla penultima puntata di questa rubrica domenicale.
Come ogni settimana vi propongo 10 dieci titoli del passato videoludico che entrano nella mia personale top 100.
Siamo quindi pronti ad iniziare?
Partiamo
- Legacy of Ys: Books I & II (2009)
Partiamo da un remake. Probabilmente molti di voi non conoscono la serie Ys e lo spadaccino dai capelli rossi, Adol Christin.
Personalmente questo gioco, nella sua versione "originale" per Master System, ha segnato la mia infanzia.
Stiamo parlando di un gioco di ruolo in tempo reale dove il nostro eroe avventuriero, salvato da una tempesta in mare vicino all'isola di Esteria, dovrà investigare sui sei libri di Ys.
La particolarità, per lo meno nella versione originale, era il sistema di comabattimento, basato sullo sfiorare i nemici per colpirli. Infatti non si avevano tasti per estrarre spade o altre armi.
Questo sistema rendeva molto ostici alcuni combattimenti e rendeva abbastanza unico il titolo. Dopo molti anni scoprii che Ys: The Vanished Omens (nome della versione per MS) era solo il primo capitolo di un gioco che, di fatto, veniva diviso in due titoli per problemi di spazio delle cartucce all'epoca.
Per cui la collection del DS, con una grafica riveduta e corretta, e anche con un sistema di combattimento più "classico" compensava a questa mancanza introducendo e traducendo il secondo capitolo da sempre relegato al sol levante come quasi tutti i successivi seguiti.
- Legacy Of Kain: Soul Reaver (1999)
Secondo capitolo della pentalogia Legacy Of Kain e primo capitolo con protagonista Raziel, senza dubbio uno dei più carismatici personaggi dei videogiochi di sempre.
Verrà raccontata la sua storia e la sua presunzione di poter essere superiore a Kain. Gettato nell'abisso e sopravvissuti in qualche modo, inizieremo la nostra vendetta su Kain. Un ottimo platform action pieno di enigmi da risolvere nell'interazione tra il mondo spettrale e il mondo reale. Battaglie epiche con gli ex "fratelli" vampiri. Una storia avvincente, proseguita con i restanti capitoli della pentalogia che però, personalmente, hanno lasciato un vuoto e degli interrogativi nel finale di Defiance. Una serie che meriterebbe realmente la remastered.
- Castlevania: Portrait of Ruin (2006)
Personalmente uno dei più interessanti capitoli della "seconda generazione" dei Castlevania, ovvero quelli con l'anima RPG, iniziati con Symphony of the Night. Qui il valore aggiunto è esplorare una famiglia di ammazzavampiri "minore", ovvero i Morris, introtti con The New Generation/Bloodlines uscito per Megadrive nel '94.
Infatti guideremo Jonathan Morris, figlio di John, uno dei due protagonisti del precedente titolo. Qui, insieme Charlotte Aulin e ad un altro personaggio di cui non posso spoilerare nulla, conosceremo meglio alcuni aspetti meno noti della famiglia protagonista.
- Myth: The Fallen Lords (1997)
Uno dei pochissimi strategici in tempo reale, per i non amanti del genere. Potremo risolverla così se vogliamo. La cosa che rendeva abbastanza unico il titolo era il fatto di avere a disposizione un numero prestabilito di unità a inizio missione, senza dover accumulare risorse o costruire strutture di supporto.
Personalmente una valida variante ai soli strategici che spopolavano all'epoca, e un gioco veramente godibile nel suo svolgimento.
- X-Men VS. Street Fighter (1996)
Primo dei Vs. che hanno spopolato tra i titoli Capcom dell'epoca. Picchiaduro a incontri vedeva il roster composto da alcuni dei più famosi componenti delle due fazioni che compongono il titolo. Un picchiaduro divertente, molto colorato e immediato, che ha aperto le porte ai crossover tra mondi molto distanti tra loro.
- Megaman Star Force 3 (2009)
So che avrei dovuto mettere un titolo per brand però in questo caso, come un po' anche per il prossimo titolo faccio un'eccezione.
Terzo e ultimo capitolo della trilogia Star Force ci vede ancora una volta nei panni di Geo Stelar e del suo partner Omega-Xis pronti a ributtarsi nel mondo EM per salvare il mondo. Del gioco ne avevamo già parlato approfonditamente in passato, per cui non mi resta che rimandarvi alla recensione dell'epoca.
Personalmente il terzo capitolo resta il migliore della saga perchè da una perfetta conclusione alla storia.
- Prince Of Persia: Spirito Guerriero (2004)
Altra eccezione ma giustificata dal fatto che la "trilogia delle sabbie" resta la migliore, per lo meno fin'ora, incarnazione del principe. Il secondo capitolo, più dark, forse è quello che mi ha colpito di più per la storia e i colpi di scena che succedono a metà storia. Un platform action molto coinvolgente e interessante con uno dei boss più ostici da uccidere, il Dahaka.
- Blood Bros (1990)
Un particolare shoot'em up. Su uno schermo fisso, dovremo muovere un cowboy o un pellerossa per fermare i banditi che ci ostacoleranno il cammino. Dovremo far attenzione a muovere il personaggio e contemporaneamente il mirino per colpire i nostri avversari. Molto divertente da giocare, e memorabile il balletto di vittoria dei due protagonisti.
- Ghouls 'n Ghosts (1988)
Seguito di Ghosts 'n Goblins, ci ritroveremo ancora una volta nei panni del cavaliere Arthur pronto nuovamente a sconfiggere il male e salvare la principessa. Praticamente identico nelle meccaniche al predecessore, è uno dei giochi che, nella versione Master System, molto diversa e se vogliamo semplificata rispetto all'originale, ho giocato e rigiocato più volte.
- Krusty's Super Fun House (1993)
Personalmente uno dei migliori giochi basati sui Simpons. Interpreteremo Krusty il Clown che dovrà liberare la sua casa dai topi.
Un puzzle game molto vario e in alcuni casi molto difficile. Seguendo un po' le direttive di Lemmings, dove dovevamo creare un percorso per salvare gli omonimi protagonisti, qui dovremo portare i topi alle trappole controllate dai membri della famiglia Simpson.
Come al solito vi rimando ai commenti sui titoli inseriti e non mi resta che aspettarvi per il gran finale di settimana prossima.
See you next
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