domenica 9 luglio 2023

LOST POST, L'era di Tumblr: 09 - Emulazione, memoria storica o pirateria spiccia?

PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 06/12/2013

Oggi parliamo di un argomento un pò particolare, che da sempre divide chi ne discute.

Parliamo dell'emulazione.

Beh sapete cos'è un emulatore? no?

Partiamo dall'inizio allora.
Gli emulatori sono programmi, più o meno complessi, che hanno il compito principale di far girare del software su un hardware che non è quello per cui il software è stato inizialmente creato.

Inutile nascondersi dietro il solito dito, parliamoci chiaro, gli emulatori sono usati nel 90% dei casi per i videogiochi e, probabilmente, sono nati per quello.
Uno dei primi emulatori, e probabilmente il più famoso, è sicuramente il M.A.M.E. (Multiple Arcade Machine Emulator).

Nato la vigiglia di Natale del 1996 dall'idea di Nicola Salmoria, nasce con lo scopo di far girare più giochi insieme con lo stesso programma.
Inizialmente nato sotto piattaforma MS-DOS a riga di comando, in breve tempo si evolve con un progetto parallelo, MAME32, che invece sfrutta l'interfaccia grafica di Windows.

Da in poi si cercò di emulare tutto, inzialmente solo sul PC.
Per cui oltre a vedere i classici da sala degli anni '80 e '90, iniziammo a riscoprire gli anni d'oro delle nostre amate console casalinghe, potendo rivivere in un'unica macchina, la storia dei videogames.

Bene, detta così l'emulazione sembra una cosa fantastica, meravigliosa, specialmente per i nostalgici come me.
Purtroppo proprio qui iniziano le rogne, legali ovviamente, legate alle rom (i giochi) e alla loro distrbuzione.

In linea generica una rom è legale per le 24 ore successive allo scarico o nel momento che si dispone dell'originale. Quindi se io ad esempio ho Sonic per Megadrive in cartuccia, posso tranquillamente giocare la versione emulata su PC (o su altre piattaforme su cui girano gli emulatori).

Siamo chiari, è un pò come il copiarsi il CD su cassette per ascoltarlo in macchina negli anni '90, o adesso in MP3 per il lettore portatile.
Se hai l'originale puoi averne delle copie, a patto che tu non le rivenda a terzi.

E se non abbiamo gli originali? O cancelliamo la rom dopo le 24 ore oppure dobbiamo dare la caccia agli originali.

Ma oggi come oggi è possibile recuperare certi titoli nella loro forma originale?
In parte si visto certo oggi il mercato del retrogaming è abbastanza fiorente, basta andare in qualsiasi fiera per trovare dei veri e propri pezzi da museo.

Però la questione è un'altra, secondo me.
Prendiamo il caso console e facciamoci una domanda,le console dell'epoca possono girare sulle moderne TV a schermo piatto senza intoppi?
Le periferiche aggiuntive, le pistole in primis, funziano ancora su una periferica di output profondamente diversa da quella per cui è stata progettata?

In alcuni casi, i primi, tramite adattatori, anche se questi sono abbastanza rari. Nel secondo caso, da quanto ho capito io, sicuramente no, visto che alcuni Youtubers che si occupano di retrogaming, hanno dimostrato che in molti casi pistole e armenicoli vari non funzionano più proprio a causa del fatto che la tecnologia che ne stà alla base è diversa di quella per cui sono stati creati originariamente.

Eh si bravo, direte voi, anche emulando non hai le pistole e quindi non potresti goderti giochi come Duck Hunt o Assault City.
Si e no vi dico io, infatti, sempre se non capito male, alcuni emulatori supportano delle periferiche usb per simulare le vecchie zapper e light phaser.

L'altro punto da tener conto, secondo me è lo spazio. Al giorno d'oggi molti in casa hanno una, o più delle console "di generazione". Questo vuol dire che molte delle prese televisive sono occupate dai giochi "moderni". Quindi rispolvare o attaccare le varie retroconsole risulta difficile e in molti casi veramente ostico. Quindi tanti, come me, preferiscono avere un unico ambiente, che nel caso mio è il PC, per poter giocare senza troppe complicanze a Sonic e Mario nel giro di poche ore di distanza, senza cambiare apparato di lavoro, ma semplicemente "switcciando" da un emulatore all'altro.

Bisogna anche dire che ultimamente sono spuntate delle "multi retro console", ovvero delle console che hanno il vano cartucce compatibile con varie "ere videoludiche". Un esempio è il RetronN5 che emula, sembra perfettamente, tutto il parto NES, SNES, MD, GB, GBC e GBA.  
Questo sicuramente toglie molti i problemi sopra citati, ma se volessimo recuperare giochi Amiga, Spectrum e Comodore 64?

Io onestamente non ho mai visto banchetti con giochi di quei computer/console (forse perchè purtroppo giro poche fiere),  quindi l'emulazione è l'unica soluzione?

Probabilmente si. In quel caso sarei un criminale scaricando la versione del videogame X per quelle console datate?

Secondo me no. Infatti una cosa che bisogna distinguere è l'epoca di emulazione.
Mi spiego meglio, secondo me scaricare un gioco che ha 10-15 anni è una cosa, ben altra è scaricare un gioco ancora in commercio.

L'emulazione, per come era stata pensata all'inizio della sua storia, era semplicemente avere un archivio storico di tutto quello che abbiamo vissuto.
Quindi non ci vedo niente di male poter scaricare il primo Megaman del NES o la collection dei primi tre episodi uscita qualche anno dopo uscita per il Megadrive.

Beh diverso è scaricare un Zelda Phantom Hour Glass per gli acerbi emulatori del Nintendo DS, ad esempio.
Zelda Phantom Hour Glass, pur non essendo un gioco recente, parliamo del 2007, è ancora recuperabile (io stesso ne ho recuperato una copia qualche mese fa).

Quindi quale dovrebbe essere il "limite invalicabile" tra scaricabile e non?

Dal mio punto di vista dovrebbero esserci almeno due generazioni di distacco, quindi adesso che siamo appena entrati nell'ottava (Xbox-One e PS4) si potrebbe pensare di iniziare a emulare la PS2 e la prima XBox.

Voi direte, "si però i giochi PS2 si recuperano ancora nelle solite catene". Vero, in parte, perchè molti titoli non si trovano, specialmente quelli più interessanti.

Poi siamo sinceri, per le generazioni dalla prima Playstation in poi, lo standard del formato del gioco si è "standardizzato", visto che il supporto è diventato prima il CD, successivamente il DVD e in tempi più recenti il BLu Ray.

Cosa vuol dire questo discorso?

Che probabilmente oggi l'emulazione potrebbe prendere un altro significato. Infatti si potrebbero implementare degli emulatori per PC, Android o altro e usare direttamente gli originali giochi. QUindi si passerebbe da un concetto di emulazione completa sia hardware che software alla sola emulazione hardware.

Secondo me anche in questo sarebbe interessante avere un servizio, a pagamento, con dei costi estremamente contenuti, che mi fa scaricare legalmente le iso dei giochi.

Ovviamente prima di mettere in piedi un sistema di questo genere bisogna sviluppare degli emulatori solidi e funzionanti.

Siamo sinceri gli emulatori PS2 ci sono già fuori da un pezzo, ma funzionano? che io sappia no, o meglio, non bene.

Beh ma potreste obiettare anche questa scelta, visto che in molti casi vengono riprosti versioni HD di molti giochi o addiruttura remake.
Per il remake è un discorso particolae perchè stiamo parlando di un gioco profondamente diverso dall'originale, come i Final Fantasy per Nintendo DS, ad esempio.
Per le versioni HD posso obiettare io visto che non tutto, giustamente, viene riprosto, ma solo quello che ha avuto successo e può essere rivenduto.

Quindi secondo me l'emulazione è un bene, perchè è una memoria storica del mondo dei videogiochi e, visto l'aumentare del successo delle console Android, usate principalmente per il retrogaming, potrebbe essere un mercato, di nicchia probabilmente, che potrebbe avere un suo spazio (se gestito con criterio).

Forse il più grande vantaggio dell'emulazione è la possibilità di ridurre notevolmente gli spazi, in fin dei conti le generazioni 8, 16 e 32 bit possono stare tranquillamente in un hard disk da 500 GB.

Sicuramente con l'avanzare delle generazioni questo non si potrà fare, in fin dei conti già l'emulazione PSX gira tramite le iso originali, però sarebbe interessante poter acquistare, fisicamente o digitalmente, una copia di un titolo che all'epoca dell'uscita non si è potuto provare e rigiocarlo su un emulatore creato apposta per lo scopo.

Lo vedremo mai? oppure l'emulazione morirà perchè verrà bandita perchè ritenuta illegale e estremamente pericolosa per il mercato videoludico?

Come si dice, ai posteri l'ardua sentenza.

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