sabato 15 luglio 2023

LOST POST, L'era di Tumblr: 15 - Lo scorrere del tempo va in un'unica direzione o può essere modificato?


PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 28/01/2014

Molti credono che il tempo sia come un fiume, che scorre lento in unica direzione. Ma io che l'ho visto da vicino, posso assicurarti che si sbagliano. Il tempo è un mare in tempesta! Forse ti chiederai chi sono e perché io parli così. Siedi, e ti racconterò la storia più incredibile che tu abbia mai sentito...

Molti sapranno da dove viene la mia citazione....

No? allora vi siete persi un'ottima trilogia videoludica.

Questa volta non userò una, a mio avviso, delle frasi più belle della storia dei videogiochi per parlarvi ancora una volta dei miei hobbies preferiti, ma di un argomento legato al titolo citato... ovvero il tempo.

Che dite? oggi c'era la nebbia?
Vabbè lasciamo perdere.

Ovviamente non parlerò del tempo metereologico, ma del tempo inteso come dimensione, unità di misura, non saprei come meglio definirlo.

Questo argomento è uno dei più affascinanti, specialmente per tutte le teorie, supposizioni e concetti a esso legato.
Naturalmente io non sono uno scienziato, per cui i miei discorsi e le mie teorie saranno legate unicamente al mio pensiero, a fronte di tutto quello che ho letto, visto e sentito da fumetti, films libri ecc. .

Per discutere sulle mie teorie farò spoiler su films e fumetti, quindi se non avete visto il titolo citato siete avvisati.

Ok partiamo dal concetto di linea temporale, dalla sua possibile modifica, e tutto ciò che questo comporta.
Per come l'abbiamo visto nei films, secondo me la modifica della linea temporale non è possibile, o meglio, comporterebbe degli aspetti che i vari copioni non tengono conto.

 

Prendiamo ad esempio una delle pellicole più note al grande pubblico, "Ritorno al futuro" e analizziamo su cosa baso le mie supposizioni.

Come tutti sanno, Marty McFly vive nel 1985 dove, per una serie di eventi, torna indietro nel tempo di 30 anni. Qui incontra i suoi futuri genitori ai quali ne influenzerà alcuni momenti della vita e, di fatto modificandone il futuro.
Marty riuscirà a tornare nel presente, portandosi con se delle incoerenze. Prima di tutto non ricorda, o meglio si trova spiazzato, per "la versione modificata" dei suoi famigliari. In secondo luogo il suo stesso viaggio nel tempo non poteva succedere.
Ok questo secondo punto forse non mostra il suo fattore incoerenza in Ritorno al futuro, visto che parliamo di un fatto accidentale, ma prendiamo come esempio un altro film.

 

Forse non tutti avranno visto "Timecop: indagine dal futuro" con Jean Claude Van Damme però, in questa pellicola, i due punti di incoerenza si notano perfettamente.
Qua la storia racconta di Max Walker, un poliziotto che 10 anni dopo l'uccisione della moglie si arruola in una squadra di polizia che indaga spostandosi nel tempo.
Dopo una serie di eventi tornerà al giorno della morte della moglie, scoprendone i motivi e l'artefice e impedendola.
Punto 1, al ritorno nel presente anche Max rimane spiazzato dal vedere sua moglie e i suoi figli.
Punto 2, se impedisce l'uccisione della moglie eliminando la persona che ne compì l'omicidio, il salto nel passato fatto da Max non può più essere eseguito quindi, in teoria, non ha senso.

Quindi in pratica, secondo me, per come abbiamo visto lo scorrere del tempo in questi due film si crea un circolo vizioso di eventi modificati e linee temporale logicamente inesistenti.

Mi spiego meglio: prendiamo la linea temporale che va da A (inizio) a B (fine).

Se io per qualsiasi motivo mi sposto da B ad un punto qualsiasi C della linea e ne modifico uno qualsiasi degli eventi, di fatto, tutta la parte compresa tra C e B cessa di esistere o meglio, cambia.

Quindi la linea muta non andando più da A a B ma diventa un doppio segmento da A a C e da C a B1 dove il tratto iniziale da C a B non esiste più e viene sovrascritto da quello che finisce in B1.
Cosa cambia? dipende!

I fattori che influenzano la percentuale di cambiamento sono direttamente proporzionali alla quantità di eventi modificati.
Torniamo all'esempio di Ritorno al futuro. Marty parte dal 1985, torna nel 1955 e modifica il carattere del padre rendendolo più sicuro di se. Quindi cosa influenza il 1985 "Bis" al quale Marty ritorna?
Beh, come si vede dal film, la vita della sua famiglia. La cosa che scorretta è data dal fatto che Marty dovrebbe ricordarsi di tutto quello che è successo perchè, di fatto, ne è artefice, ma anche protagonista, visto che gli eventi li ha vissuti in prima persona.

Probabilemente il mio discorso non è chiaro, però ragioniamo un attimo. La linea temporale è intesa come una linea continua, quindi il ritorno di Marty nel 1985 Bis dovrebbe provocare due eventi contemporanei e inversi.
Da una parte un upgrade di informazioni perchè la linea temporale è stata variata e, proprio per questo fattore, un downgrade di eventi accaduti nel 1985 normale che non esistono più.

Chiaro fin qua? probabilmente no, ma proviamo ad analizzare un altro esempio dove si vede bene il fattore "loop" temporale, ovvero "Deja Vu corsa contro il tempo" con Denzel Washinton.

 

Il film inizia con un attentato ad un traghetto a New Orleans dove muoiono 543 persone. L'agente dell'ATF Doug Carlin, indagando sulla strage, scopre che l'attentatore è la stessa persona che ha ucciso una ragazza di nome Claire poco prima. L'FBI viste le ottime capacità investigative e deduttive di Doug, lo mette a conoscenza di un dispositivo, una finestra temporale, per la visione di un passato recente, 4 giorni se non ricordo male.
Se inizialmente lo strumento sembra solo un monitor sul passato, col proseguire della storia, si scoprirà che si potrà avere un accesso a quegli eventi e, di fatto, tornando indietro nel tempo.
Fin qua niente di nuovo direte voi. Però se guardate bene il film noterete che molti indizi che Doug scopre nel presente, sono stati lasciati dal se stesso del futuro. Basti pensare ai due indizi cardine, ovvero le garze sporche di sangue e il messaggio lasciato sulla lavagna.

Questo cosa provoca? un circolo vizioso ovviamente!

Doug scopre degli indizi perchè un se stesso "alternativo" li ha lasciati perchè li trovasse.
Questo porta a due conclusioni. Primo abbiamo un circolo vizioso "infinito" dove Doug indaga, scopre gli indizi, torna indietro nel tempo, capisce che se li è lasciati, e li lascia a sua volta per il se stesso "alternativo".
Nel film non esiste una procedura di "ritorno al presente", quindi avremo due Doug nella stessa linea temporale che eseguono le stesse azioni all'infinito.
La seconda ipotesi, quella del film, mostra il "primo giro" seguire degli eventi, mentre nel secondo questi vengono alterati. Nella pellicola il Doug del "futuro prossimo" muore salvando il traghetto creando una nuova linea temporale.

Ma se per assurdo si fosse seguita sempre la linea del loop infinito cosa avremo ottenuto? un deadlock, ovvero un ciclo infinito e, sempre per assurdo, infiniti Doug coesistenti nella linea temporale.

Sicuramente questa teoria è assurda, ma siamo sinceri, anche tutti i concetti dei viaggi del tempo si basano su concetti fantascientifici.
La "soluzione" escogitata nel film ai "Doug infiniti" chiude il circolo vizioso creando una linea temporale alternativa.

Personalmente Deja vu tiene molto più da conto i concetti di incoerenza descritti nelle precedenti pellicole prese in esame, cercando di evitarli, per lo meno in parte, come abbiamo visto.
Bene, detto ciò cosa abbiamo capito, o meglio, cosa voglio sostenere?

Che i viaggi nel tempo, dove un evento viene modificato per come l'abbiamo descritto nei film analizzati, porta sempre e comunque ad un circolo vizioso infinito di causa e effetto, senza un inizio e senza una fine.
C'è un film, o meglio il suo remake (l'originale non l'ho visto), dove questo fatto è ben evidenziato e soprattutto, evitato ovvero "The time machine".

 

New York, fine del XIX secolo. Uno scienziato, Alexander Hartdegen, vuole dimostrare che è possibile viaggiare nel tempo. La sua volontà diventa ostinazione dopo una tragedia che gli fa perdere la fidanzata in un tentativo di rapina e che lo spinge definitivamente a costruire una macchina del tempo per tornare al tragico giorno e cambiare il passato.

Se inizialmente riuscirà a modificare il corso della storia, annullando la causa scatenante dell'incidente, lei morirà nuovamente poco dopo. Per quanti sforzi verranno fatti per alterare la storia, la morte della ragazza avverrà sempre, con metodi e dinamiche differenti, ma sarà inevitabile. Il protagonista, compreso il fatto dell'immutabilità degli eventi, fuggirà nel futuro per capirne la motivazione.

Fino ad ora abbiamo anlizzato il corso del tempo come un'unica linea che, in generale, va da A a B.

Ma se possibile modificare il tempo senza loop temporali e incoerenze?
Sembra impossibile a fronte di quanto detto e affermato fin'ora, però analizziamo quello che succede in un manga/anime amatissimo dal pubblico, ovvero Dragon Ball.
Più precisamente ci baseremo sulla seconda parte della storia ovvero la cosidetta serie Z.

 

Ma quindi cosa c'entrano i Saiyan con la modifica dello spazio tempo?
Chi conosce la serie probabilmente ha già capito dove andrò a parare, per gli altri, spero pochi, lo spiegherò.

Facciamo un breve riassunto dei fatti per i "foresti". Dopo la sconfitta di Freezer su Namecc da parte di Goku, sulla Terra torna la pace. Circa un anno dopo Freezer, nella sua versione cyborg riappare per vendicarsi. Goku è assente, ma in quel frangente appare un misterioso ragazzo che elimina la minaccia con un unico colpo di spada.
Poco dopo si scoprirà che il ragazzo non è altro che Trunks, il futuro figlio di Vegeta e Bulma, tornato indietro nel tempo per due motivi.
Prima di tutto avvertire che da li a tre anni sarebbero arrivati dei cyborg potentissimi che metteranno a ferro e fuoco l'intero pianeta e, di conseguenza, spronare i guerrieri Z ad allenarsi a dovere.
Secondo fatto è avvertire Goku di una malattia, per l'epoca incurabile, che lo affliggerà da li a poco e lo farà morire.

Perfetto direte voi, quindi cosa cambia, visto che si tratta dell'esempio perfetto di loop temporale che ho descritto in precedenza con tutte le incoerenze del caso?

E qua vi sbagliate. Infatti in Dragon Bal, probabilmente conoscendo le incoerenze descritte, si trova un escamotage.
Al di la del fatto che Trunks rivelerà la sua vera identità solo a Goku per non alterare troppo gli eventi, in questo caso abbiamo una variante.
Infatti, pur modificando radicalmente i fatti, si creerà una biforcazione delle linee temporali, da una parte quella del futuro di Trunks, dove la Terra è semi distrutta e gli eroi sono morti, dall'altra quella dove Goku e amici riusciranno a salvare il pianeta.

Questa teoria di biforcazione è sicuramente più interessante, ma crea un nuovo problema, secondo me.

La linea temporale, in ogni punto dove viene modificata, crea una biforcazione.
Quindi tornando nel futuro, ci dovrebbe essere un modo per "scegliere" quale futuro "visionare". Ragionando per assurdo, se tornassimo nello stesso punto del passato N volte creando N bivi? come si farebbe a scegliere il proprio?

Quindi anche questa teoria mostra incoerenze, però una sua variante ci viene in aiuto, il multiverso.

Gli appassionati di supereroi sanno bene di cosa si tratta, visto che molti personaggi ne hanno attinto nelle loro storie.

Il multiverso può essere riassunto in due parole "what if".

In pratica ci sarebbero infiniti universi paralleli dove la storia può cambiare di una virgola o diversificarsi in maniera radicale.

Avete mai pensato a eventi della vostra vita dove fate una scelta e poi, pensandoci, dite: "ma se avessi fatto in quel modo, cosa sarebbe successo?". Tecnicamente ci protrebbero essere infiniti me che stanno scrivendo questo articolo, che si diversificano per vita vissuta, passioni e modi di essere. Ci potrebbero essere anche infiniti universi dove io non esisto... e allora chi scriverebbe tutte queste idee strampalate?

Nei comics DC si è vista molto spesso la teoria del multiverso, tanto che per lo meno in due eventi, crisi sulle Terre infinite e crisi finale, si è cercato di ricomporre le mille "sfaccettature create".

Questo è più o meno tutto quello che so al riguardo, forse manca il concetto del "se conosco il mio futuro come ne influenza il presente", cioè la teoria presentata nella serie Flashforward, ma magari ne parleremo in un articolo a parte.

Come dite? come la penso io? per me ci sono solo due possibili teorie, che prendo proprio dai fumetti e da Flash in particolare per uno dei due casi.

La prima teoria è quella degli universi paralleli. Infiniti universi dove, di fatto, tutto può succedere. Paradossalmente è una teoria che mi ha sempre affascinato e incuriosito e, se mai verrà confutata, mi piacerebbe vedere alcuni "what if" della mia vita.

L'altra teoria è un pò quella su cui si basa il recente reboot DC ovvero Flashpoint.

 

La premessa della storia viene narrata nell'arco narrativo The Road to Flashpoint. Qui si narra dell'arrivo su Terra-0 (cioè la realtà del Multiverso della DC Comics in cui si collocano in continuità narrativa la quasi totalità delle sue serie mensili) di una versione alternativa di Barry Allen il cui alter-ego non è Flash ma Hot Pursuit. Questi è una sorta di viaggiatore inter-dimensionale e non possiede la capacità innata di attingere alla Forza della velocità ma deve utilizzare una moto di tecnologia avanzata che gli permette di incanalare tale energia ed essere comunque sul suo mondo il più veloce tra gli esseri umani. Questi incontra Flash e lo avverte che la realtà in cui vive sta per essere alterata da un'anomalia temporale che danneggerà tutta la struttura dello continuità spazio-tempo del Multiverso. Gli rivela inoltre che questo è composto da 52 universi paralleli e che la Terra su cui vive Barry Allen è fondamentale per l'equilibrio delle altre 51. Inizialmente Hot Pursuit crede che l'anomalia sia l'esistenza nel presente di Bart Allen (conosciuto anche come Kid Flash), discendente di Barry che proviene dal futuro (il XXX secolo). Di conseguenza cerca di privarlo dell'energia che gli permette di avere i poteri di Flash e di viaggiare nel Tempo. Barry lotta però con Hot Pursuit per dissuaderlo dalle sue intenzioni. Mentre i due combattono si rivela la reale minaccia alla base dell'anomalia cioè Zoom (anche conosciuto come Reverse Flash o in alcune traduzioni italiane Anti-Flash). Questa nemesi di Flash proviene anch'essa dal futuro (il XXV secolo) e ha escogitato un piano per distruggere definitivamente Barry Allen. Reverse-Flash ha rubato l'esistenza a diverse persone, procurandone il rapido invecchiamento e la morte precoce. Con la loro matrice di energia temporale è ora in grado provocare una distorsione dello spazio-tempo mai tentata prima. La sua ultima vittima è lo stesso Hot Pursuit. Flash non riesce a fermarlo e prima che lo possa affrontare, Zoom riesce a fuggire ed è ora pronto per agire.

Barry Allen si risveglia stordito mentre si trova seduto al tavolo del laboratorio del suo distretto di Polizia. Sembra l'inizio di una giornata qualsiasi per lui, ma ben presto si rende conto che non è così. Il mondo in cui si è svegliato è differente da quello in cui si ricorda di aver vissuto finora. Cercando, dopo una serie di avventure, cercherà di tornare al suo presente e creerà un nuovo "starting point" dove alcune cose sono come prima ma molte sono diverse.

Quindi, secondo me, ammentendo che sia possbile viaggiare nel tempo, nel momento che un evento viene modificato, tutto quello che c'è dopo viene alterato e chi ha viaggiato nel tempo cessa di esistere, o meglio, quella versione cessa di esistere.

In Flashpoint alcune delle teorie che elencavo prima, ovvero il modificare la memoria del viaggiatore del tempo a fronte degli eventi alterativi, viene evidenziata bene in più punti del ciclo narrativo.

Quindi a seconda degli eventi variati, si creerà una linea temporale completamente nuova che, a fronte delle modifiche fatte, potrà essere simile o radicalmente diversa da quella di partenza, però chi ha "saltato nel tempo" non potrà più esistere perchè la sua linea non esisterà più.

Forse sono tutte teorie di uno stupido patito di favole fantascientifiche e fumetti, ma ragionandoci in maniera logica e analizzando pro e contro delle varie storielle che vi ho raccontato, lo trovo un argomento affascinante.

E come diceva il Dr. Emmett Brown... "pensate quadrimensionalmente".

Ah già per chi non ancora avesse capito da dove ho fatto la citazione a inizio articolo.... Prince Of Persia Le sabbie del tempo (il videogioco).



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