PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE IL 06/10/2014
Lucy la prima donna della preistoria. Oggi parliamo della storia dell'umanità. No dai, stò scherzando oggi parliamo sì di Lucy, ma del film di Luc Besson uscito il 25 settembre 2014 e interpretato da Scarlett Johansson.
Andiamo con ordine e partiamo dalla trama.
<Attenzione come usanza nel trarre le mie conclusioni andrò sicuramente nello spoiler>
Lucy ha 25 anni e studia a Taipei (Taiwan). Un giorno il suo ragazzo Richard cerca di convincerla a consegnare una valigetta all'interno di un albergo ad un certo Mr. Jang. La ragazza inizialmente si rifiuta anche perchè non conosce la natura del contenuto della valigetta. Il ragazzo le offre anche 500 dollari senza ottenere il consenso sperato. Decide quindi di ammanettare la valigetta alla ragazza obbligandola a entrare nell'albergo.
Lucy spaventata, chiede alla reception di convocare questo Mr. Jang per consegnare la valigetta. Pochi minuti dopo capisce che qualcosa non va. Una serie di uomini scende armata e per prima cosa uccidono Richard e poi sequestrano la ragazza porandola nella stanza di Jang. Qui un'altra inquietante sorpresa, nella stanza ci sono alcuni cadaveri e sangue ovunque.
Lucy pensa di essere spacciata, mentre Mr Jang le ordina di aprire la valigetta. All'interno sono presenti quattro sacchetti con una nuova droga sintetica a forma di cristalli blu (no non è Breking Bad).
Jang "offrirà" un lavoro a Lucy ma lei rifiuterà e chiederà di potersene andare. Uno degli sgherri di Jang colpirà la ragazza, facendole perdere i sensi. Al suo risveglio scoprirà di avere subito un'operazione. Infatti a lei e altri tre uomini sono stati cuciti i sacchetti per essere trasportati in giro per il mondo e evitare i controlli aeroportuali. Incappucciata verrà portata in un luogo nascosto. Qualche tempo dopo Lucy si ritroverà incatenata a una sedia. I suoi carcerieri tenteranno di farsi "concedere le sue grazie" ma lei rifiuterà. Per cui verrà picchiata e presa a calci proprio sull'addome dove tiene i cristalli. Ma ecco l'incredibile. Il sacchetto contentente la droga si rompe e nel sangue di Lucy incomincia a confluire la sostanza, liberando il potenziale inespresso del cervello.
Da li partiranno il resto della trama del film e dell'aumento esponenziale della capacità della ragazza.
Come dite, in qualche modo questa storia ricorda un altro film?
Già è vero, dai primi trailer sembrava proprio una versione più fantascentica di Limitless.
La base è la stessa. Il protagonista recupera in qualche modo una smart drugs che gli da accesso a capacità cognitive impensanbili per un normale essere umano.
La sostanziale differenza che se in Limitless il potenziamento è sì esponenziale, ma rimane "sull'umano", in Lucy questo confine viene varcato facendola diventare una "semi-dea".
Che dire quindi di questo film. In alcuni punti sembrava di vedere un documentario di Discovery Channel, e questa "gag" viene portata avanti anche per la presenza di Morgan Freeman. Infatti, per chi non lo sapesse, l'attore afroamericano è il presentatore di una serie di documentari sui misteri dell'universo. Qui infatti interpreta uno scienzato che, da oltre 20 anni, porta avanti una ricerca sulle potenzialità inespesse del cervello, il quale darà una mano a Lucy nella seconda parte del film.
Come succede spesso nei trailer moderni, essi inganno chi li vede, facendogli credere un tipo di film piuttosto che un altro. Mi spiego meglio:
Nel trailer vedremo brevemente ciò che vi ho raccontato poc'anzi. Però si farà particolare attenzione a mostrare le scene azione dove Lucy usa i suoi nuovi poteri. Chiaramente chi osserva potrebbe pensare che il film è marcatamente d'azione, strizzando un po' l'occhio al filone supereroistico. Purtroppo non è così. Le scene d'azione che si vedono sul trailer sono quasi tutte quelle presenti nel film.
A questo punto vi potreste chiedere che tipo di film sia Lucy. Beh, secondo me, il regista voleva dare un significato più psicologico all'aver accesso al 100% delle proprie facoltà mentali, chiedendosi: ma se fosse realmente possibile avere questo potere, con tutti gli effetti collaterali del caso, come sarebbe giusto impegarlo?
Anche Lucy non sa come rispondere alla domanda, per cui cercherà aiuto proprio a chi stava studiando il fenomeno.
Avrà una risposta? sicuramente si, anche se il finale sarà abbastanza inaspettato.
Choi Min-sik interpreta Mr. Jang: classico mafioso asiatico spietato che vorrà arricchirsi con la nuova droga del mercato. La sua interpretazione è abbastanza canonica. Spietato e senza remora all'inizio. Furioso e accecato dalla vendetta perchè Lucy le è scappata umiliandolo. Abbastanza scontato il suo finale.
Morgan Freeman interpreta il Professor Samuel Norman: Colto uomo di scienza il quale ha dedicato la sua esistenza alle ricerche sul possibile potenziamento delle facoltà mentali e sui possibili risvolti. Il suo interesse per Lucy è puramente scientifico in quanto è la dimostrazione vivente delle sue teorie.
Ultima, ma non per importanza, Scarlett Johansson è Lucy. Ragazza qualunque all'inizio della storia, elevata a essere superiore nella seconda parte della storia. Sarò io malato, ma sia il suo modo di comportarsi, sia nei discorsi che farà dopo il potenziamento, ha ricordato non poco la figura del Dottor Manhattan di Watchmen. Infatti lei ha la conoscenza di tutto, non ha più bisogni, non ha più emozioni, non ha più sentimenti, in pratica, non è più umana. Luc Besson ha voluto creare la sua personale versione del Dottore, senza però darne un tratto psicologico troppo profondo ma, soprattutto, dandole un aspetto più interessante grazie alla bella Scarlett.
In certi punti mi è sembrata addirittura una versione moderna del Neo di Matrix, non vedeva il codice del programma, ma vedeva le energie dell'universo.
<SPOILER>
Il finale del film mi ha ricordato un'altra storia già vista, ovvero Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion quando Shinji, sul finale, trasforma l'Eva 01 nell'albero della vita (o della distruzione a seconda delle scelte del ragazzo). Qui invece di un albero la conoscenza assoluta viene rappresentato da un mega computer nel quale Lucy piano piano si trasformerà, scaricandone tutte le infomazioni in una "chiavetta USB stellare".
</SPOILER>
Ma quindi merita di essere visto questo Lucy? si e no secondo me. Da una parte l'idea che sta alla base del film è affascinante però, in questo caso, viene risolta in modo troppo sbrigativo e senza dare troppe spiegazioni sul perchè determinati eventi accadono al corpo di Lucy.
Il film è veloce vista la durata di un'ora e mezza o poco più. Sicuramente le parti da "Discovery Channel" potevano essere risparmiate, o comunque ridotte. Secondo me neanche il buon Luc aveva un idea precisa di cosa volesse creare, per cui ha cercato di fare un miscuglio di generi, senza ottenere nulla di concreto.
Sono sincero, quando mi sono alzato dalla poltrona la prima cosa che ho detto è stata: "che tipo di droghe si è sparato il regista per ideare un film del genere?"
Quindi in conclusione, un film un po' diverso dal solito, dalla trama potenzialmente interessante ma gestita male per il miscuglio troppo forzato e senza troppe spiegazione dei vari generi. Da vedere se siete curiosi, ma non al cinema.
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